Dal fondo del mio duolo (Salmo 30)

L'Arpa davidica 1919, A. B. Morton
Il duolo cangiato in festa, 47

1. Dal fondo del mio duolo Io grido a Te Signore.
Dicendoti: Mio Dio, Abbi pietà di me!


(Rit.) Orsù con salmi e canti, Si celebri il Signore!
Innanzi a Lui prostriamoci Che dalla morte salva il peccatore.

2. Deh, non lasciarmi solo, Scender nel tetro orrore!
Come potrà la polve Ridir Tua verità? (Rit.).

3. E Tu cangiasti in festa, Tutto il mio amaro duolo,
Sciogliesti il mio cilicio, Mi confortasti il cuor! (Rit.)

4. Perciò a cantar s'appresta Mia lingua a Te, Dio solo,
Tue laudi celebrando In cielo, in terra, ognor! (Rit.)

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Tempo di Riforma - a cura del past. Paolo Castellina  - Scrivici cliccando qui