Non a noi, non a noi (Salmo 115)

L'arpa davidica 1919, S. Beruatto
I benedetti del Signore, 112

1. Non a noi, non a noi, mio Signore,
Ma al tuo Nome dà tutta la gloria!
Non lasciare che dican le genti:
"L'Iddio lor, ch'essi invocan, dov' è?
L'Iddio nostro è nel divo splendore
De' suoi cieli e possente in vittoria;
Ma son idoli vani i lor dii
Che lor mano medesima fé,
Ma son idoli vani i lor dii
Che lor mano medesima fé.

2. Hanno bocca e parlare non sanno,
Hanno gli occhi e vedere non ponno,
Loro orecchio non ode alcun suono,
Hanno piedi e non possono andar!
Pari ad essi sian quei che li fanno,
E por fede in quegl’idoli Vonno:
Tu, israèl, nel Signor ti confida
Ch’è il tuo aiuto e che puolti salvar!

3. O voi tutti, la casa d’aronne,
Nell’Iddio d’Israel confidate:
Egli solo è l’aiuto e lo scudo
Di chiunque in Lui vuol confidar:
O voi servi del dio di sionne,
Su, venite, e in Lui confidate,
Egli solo è l’aiuto e lo scudo
Di chiunque in Lui vuol confidar!

4. Deh! V’accresca sue grazie il Signore
A voi, tutti ed ai vostri figlioli:
Benedetti voi siete dal Dio
Ch’ha creato la terra e il mar!
Là del ciel nel glorioso fulgore
Egli ha posto iol suo trono e quei soli
Che Sue leggi proclaman in terra
Se n’andranno Sua gloria a mirar!
 

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