Le Tue mani m'han fatto (Salmo 119:73-80)
L'arpa davidica 1919, Beruatto
Le tue mani mi hanno fatto, 126
1.
Le Tue mani m'han fatto e formato,
Dammi adunque intelletto d'amore
Ond'io apprenda, benigno Signore,
Le Tue Leggi divine a osservar!
Allor quelli che temon Tuo nome
Mi vedranno e n'avranno letizia.
Perché provo conforto e delizia
In Tua santa Parola a sperar.
2.
O Signor, Tuoi giudizi son giusti;
Il so certo, e se afflitto Tu m'hai
Pel mio ben Tu il facesti, e giammai
Verrà meno la Tua fedeltà!
A me, dunque, benigno Ti mostra,
Dio pietoso, il Tuo servo consola:
E secondo Tua santa Parola
L'alma mia in eterno vivrà.
3.
La Tua legge è il mio solo diletto,
Ma saranno confusi i potenti
Che fan torto a' Tuoi servi innocenti
Perché dessi sol sperano in Te!
Ma coloro che temon Tuo Nome
verran meco a cantar le Tue lodi:
E Tu, o Dio, che preci ognor odi
N'empi il core di speme e di fé.
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