Quant'amo, Signor, la Tua legge (Salmo 119:97-104)

L'arpa davidica 1919, Paisiello
Pił savio dei dottori

1.
Quant'amo, Signor, la Tua Legge,
Ognor io la medito e bramo:
Sol essa mi guida e sorregge,
Divina sapienza mi dą.

2.
Pił savio di tutti i dottori
Tua Legge, Signore, mi rende;
Pił cara che tutti i tesori
Da' luce e da' forza al mio cuor.

3.
Pił ancora che i vecchi avveduto,
Tuoi santi precetti mi fanno:
Dal male essi m'han rattenuto,
M'han posto sul retto sentier.

4.
Pił dolce che miele al palato,
Signore, a me son Tue Parole:
Per esse io sono ammaestrato
Sol esse la vita mi dan! 

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Tempo di Riforma - a cura del past. Paolo Castellina  - Scrivici cliccando qui