Io alzo gli occhi miei (Salmo 123)

L'arpa davidica, Bocconi
Come il servo fedele, 130

1. Io alzo gli occhi miei
A Te che sei nei cieli:
Come i servi fedeli
Han gli occhi al padron lor.
E qual la fida ancella
Attende a sua favella
Così lo sguardo nostro
E’ inverso a Te, Signor!

2. Così T’attenderemo
Finché risponderai,
Finché pietade avrai
Di noi, Tuoi servitor.
A Te, Signor, gridiamo
Perché già sazi siamo
Dell’onta de’ superbi,
Degli empi schernitor!

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Tempo di Riforma - a cura del past. Paolo Castellina  - Scrivici cliccando qui