Confessioni di fede/Augustana/03

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Indice generale

Confessione augustana (1530)

Prefazione - Confessioni_di_fede/Augustana/01/I Dio - Il. Il peccato originale - III. Il Figlio di Dio - IV. La giustificazione- V. Il ministero della chiesa - VI. La nuova obbedienza - VII. La chiesa - VIII. Che cos’è la chiesa? - IX. Il battesimo - X. La cena del Signore - XI. La confessione - XII. La penitenza o conversione - XIII. Funzione dei sacramenti - XIV. L’ordine ecclesiastico - XV. I riti della chiesa - XVI. La vita nella società civile XVII. Il ritorno di Cristo per il giudizio - XVIII. Il libero arbitrio - XIX. La causa del peccato - XX. Fede e buone opere - XXI. Il culto dei santi - XXII. La cena del Signore con ambedue le specie - XXIII. Il matrimonio dei preti - XXIV. La messa - XXV. La confessione - XXVI. La distinzione degli alimenti - XXVII. I voti monastici - XXVIII. Il potere ecclesiastico - Conclusione

III. Il Figlio di Dio

Allo stesso modo insegnano che il Verbo, cioè il Figlio di Dio, ha assunto la natura umana nel ventre della beata vergine Maria, cosicché vi sono due nature, la divina e l’umana, inseparabilmente congiunte nell’unità della persona, un solo Cristo, vero Dio e vero uomo, il quale nacque dalla vergine Maria, soffrì realmente, fu crocifisso, morì e fu sepolto per riconciliare con noi il Padre ed essere vittima offerta in sacrificio, non sol tanto per la colpa d’origine, ma anche per tutti i peccati attuali degli uomini. Così pure discese agli inferi, risuscitò realmente il terzo giorno, poi salì ai cieli per sedere alla destra del Padre, per regnare in perpetuo e signoreggiare su tutte le creature, per santificare tutti coloro che credono in lui, avendo inviato nei loro cuori lo Spirito Santo che li guidi, li consoli, li vivifichi e li difenda contro il diavolo e la forza del peccato. Il medesimo Cristo sta per ritornare e manifestarsi a tutti per giudicare i vivi e i morti, ecc., secondo il Simbolo degli apostoli.