Confessioni di fede/Belga/Articolo 26

Da Tempo di Riforma Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Indice generale

Confessione di fede belga

Articoli1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 -

Articolo 26: Dell’Intercessione di Cristo

Noi crediamo che non abbiamo come accedere a Dio se non attraverso un solo Mediatore ed Avvocato Gesù Cristo, il giusto (1), che per questa causa è stato fatto Uomo, unendo insieme la natura divina ed umana, affinché noi esseri umani avessimo accesso alla maestà divina: altrimenti non vi avremmo affatto accesso. Questo Mediatore, però, che il Padre ci ha donato fra lui e noi, non deve spaventarci con la sua grandezza, per farcene cercare un altro di nostra invenzione (2), non vi è infatti nessuna persona né nel cielo né sulla terra fra le creature, che ci ami più di Gesù Cristo (3), il quale, anche se era in forma di Dio, ha annientato se stesso, prendendo forma di essere umano e di servitore per noi, e si è fatto in tutto simile ai suoi fratelli. Se dunque dovessimo trovare un altro intercessore che nutrisse affetto per noi (4) chi troveremmo che ci amasse più di colui che ha dato la sua vita per noi, sebbene noi fossimo suoi nemici (5)? E se bisogna trovarne uno che abbia credito e potere, chi è che ne ha quanto colui che è assiso alla destra del Padre, e che ha ogni potere in cielo e sulla terra (6)? E chi sarà più esaudito dello stesso benamato Figlio di Dio?

Solo la diffidenza dunque ha introdotto questo costume di disonorare i santi piuttosto che onorarli, facendo ciò che mai essi hanno fatto né domandato, ma che hanno costantemente rifiutato, e secondo il loro dovere, come appare dai loro scritti (7). Non bisogna aggiungere come pretesto qui che noi non siamo degni, poiché qui non si tratta di presentare le nostre preghiere in base alla nostra dignità ma solamente all'eccellenza e dignità di Gesù Cristo (8), la cui giustizia è nostra per mezzo della fede.

Per questo, a buon diritto, l’Apostolo volendoci togliere questo sciocco timore, o piuttosto sfiducia, ci dice che Gesù Cristo è stato fatto in tutto simile ai suoi fratelli, affinchè fosse sommo sacerdote, misericordioso e fedele per purificare i peccati del popolo: infatti proprio perché egli ha sofferto essendo tentato, egli può anche soccorrere coloro che sono tentati (9). E poi inoltre, al fine di donarci maggior coraggio per avvicinarci a lui, egli dice: “Avendo noi dunque un sommo sacerdote, Gesù Figlio di Dio, che è entrato nel cielo, manteniamo la confessione: infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa avere compassione delle nostre infermità, ma che è stato tentato proprio come noi in ogni cosa eccetto il peccato; accostiamoci dunque con fiducia al trono della grazia, affinchè otteniamo misericordia, e troviamo grazia per essere aiutati” (10). Lo stesso Apostolo dice che noi abbiamo libertà d’entrare nel luogo santo per il sangue di Gesù: accostiamoci dunque, egli dice, in certezza di fede, ecc. (11) Ed ancora: “Cristo un sacerdozio perpetuo; questo è il motivo per cui egli può salvare a pieno quelli che si accostano a Dio per mezzo di lui, vivendo sempre per intercedere per loro” (12).

Che cosa occorre di più? dal momento che Cristo stesso pronuncia: Io sono la via, la verità, la vita: nessuno può venire al Padre mio, se non per me (13). A che proposito cercheremmo noi un altro avvocato (14)? Dal momento che è piaciuto a Dio donarci il suo proprio Figlio per essere nostro Avvocato.(15). Non abbandoniamolo per prenderne un altro, o piuttosto per cercare senza mai trovare: poiché quando Dio ce lo ha donato, sapeva bene che noi eravamo peccatori.

Questo è il motivo per cui, secondo il comandamento di Cristo, noi invochiamo il Padre celeste per mezzo di Cristo nostro solo Mediatore, come ci è insegnato mediante la Preghiera del Signore (16), essendo certi che quello che noi domanderemo al Padre nel suo nome l’otterremo (17).


  • (1) 1 Timoteo 2:5; 1 Giovanni 2:1; Romani 8:33.
  • (2) Osea 13:9; Geremia 2:13; Geremia 2:23.
  • (3) Giovanni 10:11; 1 Giovanni 4:10; Romani 5:8; Efesini 3:19; Giovanni 15:13.
  • (4) Filippesi 2:7.
  • (5) Romani 5:8.
  • (6) Marco 16:19; Colossesi 3:1; Romani 8:33; Matteo 11:27; Matteo 28:18.
  • (7) Atti 10:26; Atti 14:15.
  • (8) Daniele 9:17-18; Giovanni 16:23; Efesini 3:12; Atti 4:12; 1 Corinzi 1:31; Efesini 2:18.
  • (9) Ebrei 2:17-18.
  • (10) Ebrei 4:14-16.
  • (11) Ebrei 10:19; Ebrei 10:22.
  • (12) Ebrei 7:24-25.
  • (13) Giovanni 14:6.
  • (14) Salmo 44:21.
  • (15) 1 Timoteo 2:5; 1 Giovanni 2:1; Romani 8:33.
  • (16) Luca 11:2.
  • (17) Giovanni 4:17; Giovanni 16:23; Giovanni 14:13.