Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede
La Confessione di fede di Westminster
Capitoli
- Le Sacre Scritture
- Dio e la Santa Trinità
- L'eterno decreto di Dio
- La creazione
- La divina provvidenza
- La caduta dell'uomo, il peccato, la sua punizione
- Il patto di Dio con l'uomo
- Cristo, il mediatore.
- Il libero arbitrio
- La chiamata efficace
- La giustificazione.
- L'adozione.
- La santificazione
- La fede salvifica.
- Il ravvedimento che porta alla vita
- Le buone opere
- La perseveranza dei santi
- La sicurezza della grazia e la salvezza
- La legge di Dio
- La libertà del cristiano e la libertà di coscienza
- Il culto e il riposo sabbatico
- I giuramenti e i voti legittimi
- L'autorità civile
- Matrimonio e divorzio
- La chiesa.
- La comunione dei santi
- I sacramenti
- Il battesimo
- La cena del Signore.
- La disciplina ecclesiastica
- I sinodi e i concili
- Lo stato dell'uomo dopo la morte e la risurrezione dei morti
- Il giudizio finale
Fonti
Il testo inglese è tratto dalla seconda edizione apparsa sotto il titolo; 'The Humble | Advice | of the | Assembly | of | Divines, | now by Authority of Parliament | sitting at Westminster, | concerning | a Confession of Faith: | with the Quotations and Texts of | Scripture annexed. Presented by them lately to both Houses of Parliament. | Stampato a Londra; | e | ristampato ad Edimburgo da Evan Tyler, Printer to | the Kings most Excellent Majestie. 1647.' L'ortografia e la puntuazione sono conformi all'uso moderno. I cambiamenti della Revisione americana ricorrono soprattutto al cap. XXIII., XXXI. La versione latina della Confessione di fede di Westminster ed i Catechismi, di G. D. apparve per la prima volta a Cambridge, nel 1656 (e nel 1659); a Edimburgo nel 1694, etc.; ed a Glasgow nel 1660), sotto il titolo: 'Confessio Fidei | in Conventu theologorum authoritate | Parliamenti Anglicani indicto | Elaborata; | eidem Parliamento postmodum | Exhibita; | Quin et ab eodem, deindeque ab Ecclesia Scoticana | Cognita et Approbata; | und cum | Catechismo | duplici, Majori, Minorique; | E Sermone Anglicano summa cum fide | in Litinum versa. Cantabrigiæ: excudebat Johannes Field, celeberrimæ Academiæ typographus.'].