Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw01/cfw01-3

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1:3 I libri comunemente chiamati Apocrifi, non sono stati ispirati da Dio e non costituiscono parte del Canone della Scrittura. Essi, quindi, non devono ottenere autorità nella Chiesa di Dio, né essere altrimenti approvati o usati, più di quanto possa averla un qualsiasi altro scritto umano (8).

Testo originale

Inglese Latino
III. The books commonly called Apocrypha, not being of divine inspiration, are no part of the Canon of the Scripture; and therefore are of no authority in the Church of God, nor to be any otherwise approved, or made use of, than other human writings III. Libri Apocryphi, vulgo dicti, quum non fuerint divinitus inspirati, Canonem Scripturæ nullatenus constituunt; proindeque nullam aliam authoritatem obtinere debent in Ecclesia Dei, nec aliter quam alia humana scripta, sunt aut approbandi aut adhibendi.

Riferimenti biblici

  • (8) "E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano ... Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand'ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi»" (Luca 24:27,44); "Grande in ogni senso. Prima di tutto, perché a loro furono affidate le profezie di Dio" (Romani 3:2); "...infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo" (2 Pietro 1:21).