Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw04/cfw04-2

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2:2 Dopo aver fatto tutte le altre creature, Dio creò l'uomo, maschio e femmina (88), con anime razionali ed immortali (89), rivestiti di conoscenza, giustizia e vera santità, ad immagine di Dio (90), con la Legge divina scritta nei loro cuo­ri (91), e con la capacità di adempier­la (92). Tuttavia essi avevano la possibilità di violarla, essendo loro permessa la libertà della propria volontà, che [così] era [da considerarsi] non immutabile (93). Oltre alla Legge scritta nel loro cuore, essi ricevettero l'ordine di non mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male (94). Finché osservarono questo comandamen­to erano felici nella comunione con Dio ed ebbero dominio su tutte le altre creatu­re (95).

Testo originale

Inglese Latino
II. After God had made all other creatures, he created man, male and female, with reasonable and immortal souls, endued with knowledge, righteousness, and true holiness, after his own image, having the law of God written in their hearts, and power to fulfill it; and yet under a possibility of transgressing, being left to the liberty of their own will, which was subject unto change. Beside this law written in their hearts, they received a command not to eat of the tree of the knowledge of good and evil; which while they kept they were happy in their communion with God, and had dominion over the creatures II. Postquam omnes alias creaturas condidisset Deus, creavit hominem marem et fœminam, animabus inditis rationalibus ac immortalibus, imbutos cognitione, justitia, veraque sanctitate, ad suam ipsius imaginem, habentes in cordibus suis inscriptam Divinam legem, simul et eandem implendi vires; non tamen sine quadam violandi possibilitate; libertati siquidem permissi erant voluntatis suæ haud immutabilis. Præter autem hanc in cordibus eorum inscriptam legem de non comedendo ex arbore scientiæ boni malique mandatum insuper acceperunt; quod certe quam diu observabant, communione Dei beati erant, dominiumque habebant in creaturas.

Riferimenti biblici

  • (88) "Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina" (Genesi 1:27); "..e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato" (Colossesi 3:10); "...e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità" (Efesini 4:24).
  • (89) "Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente" (Genesi 2:7); "...in cui uno ha paura delle alture, ha degli spaventi mentre cammina, in cui fiorisce il mandorlo, la locusta si fa pesante, e il cappero non fa più effetto perché l'uomo se ne va alla sua dimora eterna e i piagnoni percorrono le strade" (Ecclesiaste 12:7); "Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso»" (Luca 23:43); "E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella geenna" (Matteo 10:28).
  • (90) "Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»" (­Genesi 1:26); "...e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato" (Colossesi 3:10); "...e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità" (Efesini 4:24).
  • (9­1) "Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda" (Romani 2:14-15).
  • (92) "Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi" (Ecclesiaste 7:29).
  • (93) "La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò" (Genesi 3:6); "Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi" (Ecclesiaste 7:29).
  • (94) "...ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai» ... Poi udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l'uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il SIGNORE fra gli alberi del giardino ... Dio il SIGNORE chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?» ... Dio disse: «Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato del frutto dell'albero, che ti avevo comandato di non mangiare?» ... perciò Dio il SIGNORE mandò via l'uomo dal giardino d'Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto" (Genesi 2:17; 3:8,9‑11,23).
  • (95) "Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra» ... Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra»" (Genesi 1:26,28).