Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw24/cfw24-4

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24:4 Il matrimonio non deve avvenire nei gradi di consanguineità o di affinità proibiti nella Parola (480), né tali matrimoni incestuosi possono mai essere legittimati da una qualsiasi legge umana o consenso delle parti, in modo che queste persone possano vivere insieme [coabitare] come marito e moglie (481). L'uomo non può sposare nessuno dei parenti prossimi di sangue della propria moglie, esattamente come non può farlo con nessuno dei suoi, e lo stesso non può fare la donna con quelli prossimi di sangue del proprio marito (482).

Testo originale

Inglese Latino
IV. Marriage ought not to be within the degrees of consanguinity or affinity forbidden in the Word; nor can such incestuous marriages ever be made lawful by any law of man, or consent of parties, so as those persons may live together, as man and wife. The man may not marry any of his wife's kindred nearer in blood than he may of his own, nor the woman of her husband's kindred nearer in blood than of her own IV. Connubia intra consanguinitatis affinitatisque gradus in verbo Dei vetitos iniri non est licitum; neque possunt ejusmodi incesta conjugia quavis aut humana lege, aut consensione partium fieri legitima, adeo ut personis illis ad instar mariti et uxoris liceat unquam cohabitare. Non licet viro e cognatione uxoris suæ ducere, quam si æque seipsum attingeret sanguine, ducere non liceret; sicuti nec fœminæ licet viro nubere a mariti sui sanguine minus, quam a suo liceret, alieno.

Riferimenti biblici

  • (480) "Si ode addirittura affermare che vi è tra di voi fornicazione, una tale fornicazione che non si trova neppure fra i pagani; al punto che uno si tiene la moglie di suo padre!" (1 Corinzi 5:1); "...perché desiderano veder la polvere della terra sulla testa degli indifesi, violano il diritto degli umili, e figlio e padre vanno dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome." (Amos 2:7). Leggere Levitico 18.
  • (481) "Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello!" (Marco 6:18); "Non vi contaminate con nessuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per cacciare davanti a voi ... Badate che, se contaminate il paese, esso non vi vomiti come ha vomitato le nazioni che vi stavano prima di voi" (Levitico 18:24‑28).
  • (482) "Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa, vìola la sua stretta parente; tutti e due porteranno la pena della loro iniquità. Se uno si corica con la moglie di suo zio, vìola l'intimità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato; moriranno senza figli. Se uno prende la moglie di suo fratello, è una impurità; egli ha scoperto la nudità di suo fratello; non avranno figli" (Levitico 20:19‑21).

Note

Non bisogna contrarre matrimonio entro i gradi di consanguineità o affinità vietati dalla Parola. Tali matrimoni incestuosi non possono mai essere legittimati da una legge umana o dal consenso delle parti in modo da permettere che i contraenti vivano insieme come marito e moglie. L'uomo non può sposare membri della parentela di sua moglie che abbiano un grado di consanguineità stretto quanto i propri parenti, né può la donna sposare membri della parentela del marito che abbiano un grado di consanguineità stretto quanto i propri parenti.