Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw33/cfw33-1

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33:1 Dio ha fissato un giorno in cui Egli giudicherà il mondo con giustizia attraverso Gesù Cristo (571), al quale è stato dato ogni podestà e giudizio dal Padre (572). In quel giorno, saranno giudicati non solo gli angeli apostati (573), ma, allo stesso modo, compariranno dinnanzi al Tribunale di Cristo tutte le persone che sono vissute sulla terra, per rendere conto dei loro pensieri, delle loro parole e delle loro azioni, in base a ciò che hanno fatto nel corpo, sia in bene che in male (574).

Testo originale

Inglese Latino
I. God hath appointed a day wherein he will judge the world in righteousness by Jesus Christ, to whom all power and judgment is given of the Father. In which day, not only the apostate angels shall be judged, but likewise all persons, that have lived upon earth, shall appear before the tribunal of Christ, to give an account of their thoughts, words, and deeds; and to receive according to what they have done in the body, whether good or evil. I. Diem Deus designavit quo mundum in justitia judicabit per Jesum Christum; cui a Patre data est omnis potestas et judicium. Quo quidem die non solum judicabuntur Angeli apostatici, verum etiam omnes homines, quotquot uspiam in orbe terrarum aliquando vixerint, coram Christi tribunali comparebunt, ut cogitationum, dictorum, factorumque suorum rationem reddant, recipiantque simul juxta id quod in corpore quisque fecerit, seu bonum fuerit sive malum.

Riferimenti biblici

  • (571) "perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti" (Atti 17:31).
  • (572) "Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio ... e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo" (Giovanni 5:22,27).
  • (573) "Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita!" (1 Corinzi 6:3); "Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora" (Giuda 6); "Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio" (2 Pietro 2:4).
  • (574) "Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male" (2 Corinzi 5:10); "Dio infatti farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò che è occulto, sia bene, sia male." (Ecclesiaste 12:16); "Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo ... E ancora: «Rallegratevi, o nazioni, con il suo popolo» ... Di nuovo Isaia dice: «Spunterà la radice di Iesse, colui che sorgerà a governare le nazioni; in lui spereranno le nazioni»" (Romani 2:16; 15:10,12); " Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato" (Matteo 12:36-37).

Commento

Dio ha fissato [designato] un giorno in cui Egli giudicherà il mondo con giustizia attraverso Gesù Cristo, al quale è stato dato ogni podestà e giudizio dal Padre (571). In quel giorno, saranno giudicati non solo gli angeli apostati, ma, allo stesso modo, compariranno dinnanzi al Tribunale di Cristo tutte le persone che sono vissute sulla terra, per rendere conto dei loro pensieri, delle loro parole e delle loro azioni, in base a ciò che hanno fatto nel corpo, sia in bene che in male.