Confessioni di fede/cfv1662/Articolo 13

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Indice generale

Confessione di fede valdese 1662

Intro - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - Errori condannati -Atto 1894 -

Art. XIII - Vero uomo e vero Dio

Che vi sono due nature in Jesu Christo, la divina e l'humana, veramente unite in una stessa persona, senza confusione, senza separatione, senza divisione, senza cangiamento, l'una e l'altra natura serbando le sue distinte proprietà e che Jesu Christo è insieme vero Dio e vero huomo.

Prove

  • "Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi»" (Matteo 1:22-23).
  • "Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele" (Isaia 7:14).
  • "L'angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio" (Luca 1:35).
  • "...che egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore ... ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen!" (Romani 1:2-4; 9:5).
  • "E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre" (Giovanni 1:14).
  • "Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria" (1 Timoteo 3:16).
  • "Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi" (Ebrei 1:3).
  • "perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità" (Colossesi 2:9).
  • "Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione" (1 Corinzi 1:30).

Commento

In Gesù Cristo vi sono due nature: quella divina e quella umana. Gesù è nato in modo naturale da un'autentica donna, ma il Suo concepimento è avvenuto in modo miracoloso attraverso l'intervento potente dello Spirito Santo (Sua madre era vergine, cioè non aveva avuto rapporto con un uomo). Le Sacre Scritture così Lo proclamano "Dio con noi", Dio nel nostro mezzo come essere umano, il Figlio di Dio, il Santo. Gesù nasce secondo la carne dalla stirpe di Davide, ma la Sua divinità è confermata e proclamata attraverso la Sua risurrezione dai morti. Egli è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Gesù è stato elevato in gloria e creduto nel mondo Parola di Dio diventata carne che ha abitato per un tempo fra noi. Splendore della gloria di Dio e impronta della Sua essenza, Gesù, il Cristo, è lo stesso che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza. Dopo aver fatto la purificazione dei peccati di coloro che Dio ha eletto a salvezza, morendo in croce, si è seduto alla destra della Maestà di Dio. In lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità: per questo e solo così è stato possibile che Gesù diventasse per coloro che Gli appartengono sapienza, giustizia, santificazione e redenzione. Al fine di evitare equivoci e distorsioni concettuali che non renderebbero giustizia a tutto l'insegnamento biblico, è importante affermare che la natura umana e divina di Cristo sono da considerarsi realmente unite in una stessa persona. Ciononostante, fra la natura umana di Gesù e quella divina non vi è alcuna confusione: nessuna mescolanza fra ciò che è umano e ciò che è divino. Dio si accosta ed unisce a ciò che è creato, ma non vi si confonde. Eppure, fra ciò che è divino ed umano in Gesù non c'è alcuna separazione e divisione, né tanto meno cambiamento. La natura divina e quella umana in Gesù conservano le loro proprietà distinte. Noi confessiamo quindi che Gesù è vero Dio e vero uomo.