Corsi/Essere cristiani/49

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Indice generale

Essere cristiani (J. I. Packer)

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Il Credo, o Simbolo apostolico. Credo in Dio padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, suo figlio unigenito, Signor nostro, il quale fu concepito di Spirito santo, nacque da Maria vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto. Discese nel soggiorno dei morti, il terzo giorno risuscitò, salì al cielo, siede alla destra di Dio, padre onnipotente.  Di là ha da venire a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito santo, la santa chiesa universale, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione dei corpi e la vita eterna. Amen.

Cuore a cuore

49. Amen

Che cosa significa la parola “amen” con la quale concludiamo il Padre nostro e ogni altra preghiera?

Si, questa è la verità!

“Amen” è una parola ebraica usata nell’Antico Testamento e nel culto della sinagoga, che poi è stata ereditata dal linguaggio cristiano. Nella Scrittura essa non solo conclude una preghiera, mostrando l’ardente desiderio che Dio l’esaudisca, ma da pure voce all’accettazione, per esempio, dei decreti del re Davide (1 Re 1:36), le minacce di Dio (Nu. 5:22; De. 27:17-26). Il significato di base della sua radice è: “vero, fermo, solido, certo”, e ciò che essa esprime è un enfatico sì, un “certamente”, “sia proprio così”, “senza alcun dubbio”, “siamo del tutto d’accordo”! L’espressione “così sia” con la quale di solito si vuole tradurre “amen”, è troppo debole. “Amen” non esprime solo un desiderio, ma una fiducia totale: “Sì, sarà certamente così!”.

“Amen” può sia seguire un’espressione che precederla. Nei vangeli, anche se in italiano lo si traduce in modo vario, si trova Gesù che più di 50 volte dice: “Amen, amen io vi dico…”. Questo “amen” evidenzia fortemente che l’affermazione con il quale è accompagnata, è di estrema importanza, e che con essa, chi lo usa, si identifica pienamente. In 2 Corinzi 1:20, Paolo dice: “tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l'Amen alla gloria di Dio”. Con questo Paolo intende dire che i cristiani dicono “Amen” dopo ogni promessa di Dio, glorificando in questo modo Dio, il quale è completamente degno di fiducia in tutto ciò che dice. Isaia 65:16 dice: “chi si augurerà di essere benedetto nel paese, lo farà per il Dio di verità, e colui che giurerà nel paese, lo farà per il Dio di verità” traduce l’espressione originale “il Dio il cui nome è amen”! Lo stesso si ripete in 2 Samuele 7:28: “Ora, o Signore, DIO, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo” benché la traduzione italiana non renda così esattamente quella originale ebraica. In 1 Corinzi 14:16 l’Apostolo afferma: “se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire: «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici?”. Egli presuppone così che i cristiani dicano “amen” dopo ogni preghiera pubblica del culto. L’effetto di dire “amen” presume che lo si dica non solo con la bocca, ma pure col cuore, e questo per partecipare sia alle promesse che alle preghiere con il proprio incondizionato consenso.

E le vostre preghiere?

La dossologia tradizionale c’insegna a terminare il Padre nostro con un “amen”. È giusto, e deve essere detto ad alta voce e con enfasi. È la nostra dichiarazione finale e solenne di intendere veramente ciò che si è detto, la nostra precisa intenzione di identificarci completamente con l’atteggiamento, speranze ed obiettivi che la preghiera esprime. Il modo più adatto, quindi, per concludere questa breve serie di studi in una preghiera che ci vorrebbe un’intera vita (e forse più) per comprendere appieno è quello di fare un elenco dei temi principali che essa tratta, un elenco leggendo il quale, dopo ogni punto, noi si possa veramente pronunciare ad alta voce un convinto “amen”. Proviamo:

Padre nostro. Vi identificate voi con la piena fiducia che questa preghiera esprime in Gesù Cristo come vostro Salvatore, e nella fede in Dio come il vostro proprio Dio attraverso di Lui, e nel riconoscimento di ogni cristiano come il vostro fratello nella famiglia di Dio?

Sia santificato il Tuo nome. L’esaltazione del nome di Dio in ed attraverso di voi, qualunque ne sia costo, è il proposito fondamentale dell’intera vostra vita? Desiderate voi vedere il trionfo dei Dio nel Suo regno, e di vedere terminare ogni cosa che non si accordi perfettamente con la Sua volontà?

Venga il Tuo regno. Siete disposti ad adoperarvi con tutto voi stessi per il regno di Dio, ed a soffrire per esso, se necessario, diventandone i suoi agenti, gli stessi mezzi per promuovere la Sua volontà soprattutto dove vi sia ostilità ed opposizione a Dio?

Sia fatta la Tua volontà. Accogliete voi con gioia la volontà di Dio nella vostra vita come un indiscutibile Suo comando? Accettate voi la volontà di Dio negli avvenimenti della vostra vita senza lamentarvene, sapendo, per fede, che essa si rivela sempre e supremamente buona? C’è una qualsiasi cosa nella Legge di Dio che voi cercate di eludere e sfuggire con giustificazioni varie? Se è così, che intendete ora farne?

Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Vedete voi e siete perfettamente consapevoli del fatto che a meno che Dio non provveda ai vostri bisogni d’ogni giorno, vi perdoni i peccati che oggi commettete, e vi protegga nelle tentazioni che oggi vi sopraggiungono, sareste perduti?

Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori. Considerate voi una questione di principio e di coscienza non conservare alcun risentimento o amarezza contro qualcuno, ma gli manifestate misericordia e perdono sempre, proprio a causa della misericordia e del perdono che Dio sempre vi accorda? C’è forse qualche persona che voi abbiate rifiutato di perdonare per quello che vi ha fatto? Sei disposto a chiedere al Signore in questo stesso momento di aiutarti a cambiare il tuo atteggiamento e fare pace con quella persona?

E non c’indurre in tentazione ma liberaci dal male. Hai fatto un’abitudine di vigilare e di pregare contro le tentazioni? Renderai questo da ora in poi la tua abitudine?

Il Padre nostro è veramente nel tuo cuore? Sei onesto quando dici “amen” al termine di questa preghiera? “O Signore, purifica il nostro cuore e non toglierci lo Spirito Tuo santo”. Signore, insegnami a pregare insegnandomi a vivere. Per amore e nel nome di Gesù. Amen.

Per lo studio ulteriore

I pericoli della mancanza di sincerità: Ecclesiaste 5:1-6; Atti 5:1-11.

Domande per riflettere e discutere

  • Che cosa significa la parola: “Amen”?
  • Perché Dio è chiamato “Il Dio il cui nome è Amen?”
  • Che cosa implica dire “Amen” al termine del Padre nostro?

(16, fine).