Discussione:Confessioni di fede/Westminster/Catechismo minore/cmw011

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Commento 1

In un certo senso, mi sembra che questo sia il culmine di tutto ciò di cui abbiamo parlato con i decreti eterni di Dio. Potremmo rabbrividire per alcune delle cose di cui abbiamo parlato, mentre ci rendiamo conto dell'incredibile potere di Dio di fare ciò che gli piace, di ordinare ciò che vuole e di stabilire i mezzi con cui i suoi decreti si avverano. Trovare conforto in quel tipo di sovranità assolutamente cruda a volte è difficile, perché richiede la massima fiducia in Dio e una fiducia nel fatto che i suoi decreti sono veramente giusti, buoni e buoni per noi. Prese da sole, le domande sugli eterni decreti di Dio possono scuoterci fino alle ossa. Ma poi arriva questo catechismo e ci ricorda qualcosa di bello, pieno di speranza e meraviglioso. Dio, per mezzo delle sue opere di provvidenza, ci sta preservando, e tutta la sua creazione. Se dovessimo scomporre la parola "preservare", in particolare la sua radice latina, vediamo che la parola significa qualcosa di veramente meraviglioso. La parola significa, letteralmente, essere tenuto in anticipo. Questo è ciò che Dio sta facendo con noi e con tutta la sua creazione. Ci sta tenendo, ma più di questo, ha deciso nell'eternità passata di tenerci. La sua conservazione è eternamente determinata. Abbiamo già parlato di come Dio non sia un primo soccorritore cosmico, limitandosi semplicemente a controllare i danni, reagendo alla volontà e ai capricci di una creazione caduta. Piuttosto, è sovrano su tutto questo. Sta governando tutte le sue creature etutte le loro azioni. Nulla è al di fuori del suo governo e del suo dominio e, nonostante tutto, ci sta preservando. 

Ora vediamo il conforto e la pace che derivano dal sapere che Dio esegue sovranamente i suoi decreti. Ora vediamo il conforto nel sapere che Dio non solo decreta i fini, ma anche i mezzi con cui si realizzano. Perché in tutto, qualunque cosa accada, sappiamo che Dio, nei suoi atti di provvidenza, governa su tutto, e non solo governa, ma ci preserva attraverso tutto questo. La dossologia della lode dei Leviti da parte di Neemia, quando uscirono dall'esilio e guidarono il popolo di Dio nella dedicazione del tempio ricostruito, è meravigliosamente edificante. Riconoscono il Re di tutta la creazione e vedono il suo amore, la sua cura, la sua conservazione di tutta la creazione. Ma non solo vedono la conservazione di Dio di tutta la creazione in senso generale, ma vedono la sua conservazione e cura del suo stesso popolo. Questa dossologia è una grande affermazione di Dio' è la fedeltà alla sua alleanza eterna. Qui, quando il popolo di Dio è stato riportato nella sua terra promessa, quando è stato liberato dalla schiavitù e dall'esilio, si rende conto che Dio lo ha davvero preservato. Non li aveva abbandonati. E in questa realizzazione, i loro cuori traboccano di lode al Dio fedele. 

Fratelli e sorelle, Dio vi custodirà. Ha eternamente deciso di tenerti. Prima che il mondo fosse creato, prima della caduta dell'uomo, prima che il peccato, la morte e la sofferenza entrassero nella creazione, Dio ha deciso di custodirti. La sua conservazione non vacillerà. Non fallirà. Ti custodirà fino alla fine, quando noi stessi entreremo nella nostra eredità. Quando noi stessi saremo liberati dall'esilio e dalla schiavitù, allora ci uniremo all'esercito del cielo davanti a Dio gettato in alto e lo adoreremo. 

http://proclamationpca.com/blog/2015/3/17/westminster-shorter-catechism-qa-11