Letteratura/Non dice forse/12

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Indice generale

Ma quel versetto non dice forse che... (di John Samson)

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CAPITOLO 12 - MA 1 TIMOTEO 4:10 NON DICE FORSE...

Questo è un versetto che viene spesso addotto come obiezione alla Sovranità di Dio nell'Elezione.

"(infatti per questo fatichiamo e combattiamo): abbiamo riposto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, soprattutto dei credenti"(1 Timoteo 4:10).

Ha avuto molte interpretazioni. Eccone alcune:

(1) UNIVERSALISMO.Gli universalisti interpretano questa frase, che Dio è "il Salvatore di tutti gli uomini", per significare che tutti saranno salvati. Questo è contrario ad ogni sana dottrina e, di fatto, è stato da sempre considerato nella Chiesa come un'eresia. I proponenti di quest'idea mettono in rilievo l'amore di Dio come primo e principale attributo di Dio ad esclusione di tutti gli altri, come la Sua Santità e la Sua Giustizia. Quest'eresia è facilmente confutabile dato che la Bibbia rende molto chiaro che vi saranno persone che finiranno all'inferno per sempre. (Apocalisse 14:9-11; 20:15; Matteo 5:21-22, 27-30; 23:15,33; 25:31-46).

(2) ARMINIANISMO.Gli arminiani normalmente interpretano questo versetto per dire che Dio vuole salvare tutti ma che il Suo desiderio è spesso frustrato dall'ostinato libero arbitrio dell'uomo. Notate che il versetto non dice che Egli vuole salvare, ma che di fatto salva: Egli è di fatto il Salvatore (almeno in qualche senso) di tutti gli uomini, non semplicemente un Salvatore potenziale.

Inoltre, secondo Isaia 46:10, la volontà di Dio non è mai frustrata. Egli realizza sempre quello che si propone di fare.

(3) UNA VARIANTE DI ARMINIANISMO. Dio è il Salvatore di tutti, ma sebbene tutti possano essere salvati, lo sono di fatto solo i credenti. Questo, però, ancora, non è ciò che dice il testo.

(4) LA CONCEZIONE RIFORMATA- Dio è il Salvatore di tutti gli uomini (in un senso) e specialmente di coloro che credono (in un altro senso). Perché è quest'ultima la sola interpretazione corretta?

Beh, se ci mettiamo a studiare i termini "salvezza" e "Salvatore" nella Bibbia, troveremo checomportano molte sfumature- molti diversi modi in cui Dio salva. L'aspetto più importante della salvezza è: essere salvati dall'ira di Dio (Romani 5:6-9), ma la salvezza pure include l'essere salvati dai propri nemici (Salmo 18:3); preservazione (Matteo 8:25); guarigione fisica (Matteo 9:22; Giacomo 5:15), ecc. Quando, in Atti 27:22,31 ,44, si parla del naufragio della nave sulla quale era imbarcato l'apostolo Paolo, si dice che Dio abbia salvato (la vita) non solo sua, ma anche quella di tutti coloro che erano a bordo con lui. Vi sono numerosi modi in cui può avvenire la "salvezza". Questo meriterebbe uno studio biblico specifico.

Quando studiamo il significato del termine "Salvatore" (in greco soter) nella versione dei Settanta (la traduzione dell'Antico Testamento in Greco) vediamo come questa parola sia usata in modo assai meno grandioso di quello che siamo abituati ad attribuirgli. Un esempio è il giudice Otniel chiamato Soter (Salvatore) o liberatore perché ha liberato gli israeliti dalle mani del re della Mesopotamia (Giudici 3:9). 2 Re 13:5 parla di Dio che dà ad Israele un "Salvatore" così che essi possano essere liberati dalle mani dei Siriani. I Giudici di Israele erano "salvatori", come afferma Neemia 9:27 "Perciò tu li hai messi in mano ai loro nemici, che li hanno oppressi; ma al tempo della loro afflizione essi hanno gridato a te, e tu li hai esauditi dal cielo; e, nella tua immensa misericordia, hai dato loro dei liberatori, che li hanno salvati dalle mani dei loro nemici".

Si potrebbe dire molto di più per dare sostanza a quest'idea di un salvatore, ma io penso che quanto abbiamo detto qui provi il punto in questione. Dio provvede cibo (Salmo 104:27-28), luce del sole e pioggia (Matteo 5:45), come pure vita e respiro a tutte le cose (Atti 17:25), perché"in lui viviamo, ci muoviamo, e siamo"(Atti 17:28).

Dio preserva, libera e supplisce ai bisogni di tutti coloro che vivono in questo mondo, ed è in questo senso che Egli estende loro la Sua grazia. Come ho già detto nel capitolo: Un buon posto da cui partire - Sorpreso dalla grazia comune, si tratta di una "grazia comune" solo nel senso che tutti la ricevono. Questa grazia di fatto già dovrebbe essere per noi fonte di stupefazione ed ammirazione, perché Dio non è obbligato a dare nulla a nessuno. Dio sostiene la vita anche dei Suoi peggiori nemici, e spesso per molte decine d'anni! Per quanto, però, essa possa essere meravigliosa, si tratta solo di una grazia temporanea perché tutte le persone non rigenerate alla fine moriranno e dovranno affrontare il Giudizio di Dio (Ebrei 9:27).

Io credo che 1 Timoteo 4:10 insegni che Dio è il Salvatore (soter - preservatore, sostenitore e liberatore) di tutti gli uomini, di ciascuna creatura umana, che manifesta a tutti la Sua misericordia ogni giorno della loro vita, ma specialmente a coloro che credono (e che ricevono piena salvezza dalla Sua ira come pure ricevono in Cristo vita eterna.