Liturgie/Dichiarazioni di fede, di speranza, d'amore per Dio e di dolore per i propri peccati

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Dichiarazioni di fede, di speranza, d'amore per Dio e di dolore per i propri peccati

Testi di spiritualità cristiana riformata tratti da un libro di devozione personale diffuso in Bregaglia nel '700

Introduzione originale. "Sarebbe molto lodevole ed utile se ogni cristiano non solo in prossimità della sua morte, ma anche se sano e vigoroso, facesse i seguenti Atti di Fede, di Speranza, di Amore per Dio, e di Dolore per i suoi peccati e li ripetesse frequentemente nella sua vita, o almeno tutte le volte si vuole accostare alla Cena del Signore. Ancor più lodevole e vantaggioso sarà al cristiano per l'anima sua, se ciò che egli così proferisce con la bocca, corrisponda al suo cuore, e con i fatti lo significa; cioè che veramente creda, e tutte le sue azioni si conformino alla sua credenza; che fermamente speri, e la sua speranza sia si ben fondata, costante ed inamovibile, che giammai, in considerazione dei suoi peccati, per quanto enormi e gravi essi siano, non si lasci tentare dal demonio a disperare della misericordia di Dio e dell'eterna sua salvezza, come quei due sciagurati peccatori, Caino e Giuda, e divenir per ciò depresso ed angustiato nel suo cuore che sinceramente ami Dio, e quanto si tratti o di piacere ad una creatura, o di dispiacere a Dio; o di commettere un'azione che può disgustare Dio, o di tralasciarla per dargli gusto e piacere, egli voglia piuttosto dispiacere alla creatura, che al Creatore, tralasciare quell'azione, che disgustare Dio, preferendo sempre l'amore di Dio all'amore di qualunque altra cosa creata; e infine, che si penta davvero dei suoi peccati, e ne dia a sé stesso una prova convincente, che vero, sincero e forte è stato il suo pentimento, e dolore con il non più commetterli, né ricadermi, dopo che gli ha una volta pianti, detestati, aborriti ed odiati".

Atto di fede

Io credo e confesso, o Iddio mio, fermamente e di tutto il mio cuore, senza alcun dubbio o esitazione, tutto ciò che di Te stesso, e del Tuo unigenito e divino Figlio Gesù Cristo, e dello Spirito Santo hai rivelato ai santi patriarchi e profeti, ed essi hanno lasciato scritto nei libri canonici dell'Antico Testamento; come pure tutto ciò che i santi apostoli ed evangelisti hanno insegnato e predicato, e scritto nel Nuovo Testamento, e che si trova compreso nel Simbolo apostolico. Questa fede io la tengo ferma e costante e così la intendo ritenere fino all'ultimo respiro della mia vita, tanto che se per essa io fossi avversato (avversata), anziché rinnegarla, o occultarla o dissimularla, io sono di tutto il mio cuore disposto e pronto (disposta e pronta) a perdere la mia vita ed a versare fino all'ultima goccia del mio sangue.

Vi si può aggiungere immediatamente anche la recita del Simbolo apostolico

(1) Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore e Signore del cielo e della terra. (2) E in Gesù Cristo, Suo Figlio, unico nostro Signore. (3) Il quale fu concepito di Spirito Santo, naque da Maria vergine. (4) Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi. (5) Risuscitò il terzo giorno da morte. (6) E salito al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente. (7) Di là verrà a giudicare i vivi ed i morti. (8) Io credo nello Spirito Santo. (9) La santa chiesa universale, la comunione dei santi. (10) La remissione dei peccati. (11) La risurrezione della carne. (12) La vita eterna. Amen.

Atto di speranza

Io spero, o Iddio mio, che Tu mi perdonerai e mi rimetterai tutti i miei peccati, per quanto gravi e molti essi siano, e che adempirai ancora verso di me tutte le Tue divine ed infallibili promesse fattemi per Gesù Cristo; come pure io spero, che non essendo io da Te stato destinato (stata destinata) all'ira ed alla dannazione, ma ad acquisire la salvezza ed al possedimednto dell'eterna beatitudine per lo stesso Gesù Cristo, otterrò da Te la salvezza e la vita eterna, non già per i miei meriti o per le mie buone opere, dato che, per quanto io faccia, devo sempre riconoscermi un servo (serva) inutile, ma soltanto per la Tua grazia, clemenza e misericordia, e per la mediazione e propiziazione fatta nel Suo sangue, presso di Te, da questo Tuo divino ed unigenito Figlio e mio Redentore e Salvatore Gesù Cristo.

Atto d'amor di Dio

Iddio mio, io Ti amo con tutto il mio cuore, con tutta l'anima mia e con tutte le mie forze. Io preferisco il Tuo amore a quello di qualsivoglia cosa che potesse essermi la più cara al mondo, anzi, alla mia stessa vita. Tu solo, infatti, sei l'unico, vero, e sommo bene, e Tu solo sei per preferenza ad ogni cosa creata, degno del mio amore. Per questo mi dispiace di tutto il mio cuore di non averti fin ora amato, come amarti dovevo, e come Tu meriti d'essere da me amato, e da tutte le creature.

Atto di contrizione

Signore e Iddio mio, io mi pento di tutto il mio cuore di averti in tante si villane, indegne ed ingrate maniere nel corso della mia vita offeso, e specialmente con i pensieri, con le parole, con le opere, e con le omissioni di molto bene che fare io potevo; ma mi pento non già per il timore dell'inferno, cui ho per i miei gravissimi ed innumerevoli peccati meritato, né per il dispiacere della perdita, che ho fatta a causa dei medesimi, del paradiso, ma soltanto ed unicamente mi pento, perché peccando ho oltraggiato, disprezzato e vilipeso un Dio si degno, si santo e si buono, come Tu lo sei. Ah, io vorrei che io fossi cento e mille volte morto (morta) piuttosto che t'avessi ancora una volta sola offeso, o mio caro Iddio, e perciò io voglio e sono risoluto (risoluta) per l'avvenire, di prima morire che mai più peccare ed offenderti.

Testi leggermente corretti a livello linguistico, a cura del past. Paolo Castellina, mercoledì 13 febbraio 2002. Il libro originale da cui sono stati tratti manca della pagina di intestazione che ne precisa data ed autore.

Quelli che abbiamo qui riportati non hanno a che fare con gli "atti di fede ... di speranza ... e di carità" della tradizione cattolica romana. Li riportiamo qui per farne il confronto.

Così nel cattolicesimo

Atto di fede. Mio Dio, perchè sei verità infallibile credo tutto quello che Tu hai rivelato e la Santa Chiesa ci propone a credere. Credo in Te, unico vero Dio, in tre persone uguali e distinte, Padre e Figlio e Spirito Santo. Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore accresci la mia fede. Amen

Atto di Speranza. Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore che io possa goderti in eterno.

Atto di Carità. Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perchè sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor tuo amo il prossimo come me stesso e perdono le offese ricevute. Signore, che io ti ami sempre più.

Atto di dolore. Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perchè peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perchè ho offeso Te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, perdonami.