Liturgie/ Ordine del culto senza celebrazione sacramenti: differenze tra le versioni

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= Ordine del culto senza celebrazione sacramenti =


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Versione attuale delle 17:13, 2 giu 2020

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Ordine del culto senza celebrazione sacramenti

1. Introduzione

  • Preludio d’organo
  • Saluto (dopo un benvenuto informale in cui si mette in rilievo l’importanza e la solennità del momento cultuale, si possono usare le formule apostoliche di saluto).
  • Versetti biblici d’invito al culto.
  • Preghiera d’invocazione (l’assemblea sta in piedi).
  • Canto di un inno (meglio se Salmo cantato).

2. Letture bibliche (testi d’appoggio al testo esposto dalla predicazione, precedute da un brevissimo commento che ne mostra il contesto).

  • Lettura dall’Antico Testamento
  • Canto di un inno
  • Lettura dal Nuovo Testamento
  • Preghiera. Preghiera di lode, adorazione, intercessione (se possibile prima di due o tre persone dell’assemblea e poi quella conclusiva e riassuntiva del pastore). L’assemblea sta in piedi.
  • Canto di un inno

3. Predicazione

  • Testo biblico della predicazione
  • Sermone
  • Intermezzo musicale

4. Risposta

  • Canto di un inno (riprende il tema del sermone)
  • Annunci
  • Preghiera (riprende i concetti della predicazione. Vi è presente l’accento della confessione di peccato che riconosce le nostre carenze ed inadempienze in ciò che la predicazione ha proposto). L’assemblea sta in piedi.

5. Conclusione

  • Padre nostro (pronunciato possibilmente da tutti). L’assemblea sta in piedi fino alla fine del culto.
  • Gloria (cantato o altra frase liturgica)
  • Benedizione (biblica)
  • Amen (cantato)

Postludio musicale (al che il pastore si reca all’uscita per salutare i partecipanti al culto). La colletta è all’uscita.