Teopedia/Argomentazione da falsa causa

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Argomentazione da falsa causa

La fallacia dell'"argomentazione da falsa causa", anche nota come "correlazione non implica causalità", è un errore logico in cui si assume che solo perché due eventi si verificano insieme o sono correlati, uno di essi è la causa dell'altro.

Ad esempio, potrebbe essere erroneamente affermato che l'aumento dei tassi di criminalità in una determinata zona è causato dalla presenza di una maggiore quantità di immigrati nella stessa zona. Questa sarebbe un esempio di "argomentazione da falsa causa", poiché la presenza di immigrati e l'aumento della criminalità potrebbero essere correlati, ma non necessariamente collegati causalmente.

Inoltre, ci possono essere altri fattori che influenzano la correlazione tra due eventi. Ad esempio, potrebbe essere che l'aumento dei tassi di criminalità sia dovuto a fattori economici o sociali, piuttosto che alla presenza di immigrati.

Un altro esempio comune di "argomentazione da falsa causa" è l'affermazione che il vaccino contro la polio causi l'autismo, basata su un rapporto errato e successivamente smentito. Anche in questo caso, la correlazione tra il vaccino e l'autismo è stata trovata solo perché entrambi si verificano in modo simile in età prescolare, ma non esiste alcuna prova che dimostri una connessione causale tra i due.

Per evitare la "argomentazione da falsa causa", è importante prestare attenzione alle prove e alle argomentazioni a sostegno di un'affermazione e non trarre conclusioni premature basate solo sulla correlazione di due eventi. Invece, dovremmo cercare di valutare attentamente tutte le prove e gli argomenti a sostegno di un'affermazione e considerare tutti i fattori che potrebbero influenzare la correlazione tra due eventi.

Ecco alcuni altri esempi di "argomentazione da falsa causa":

  • Una persona che indossa un cappello rosso ha vinto la lotteria diverse volte, quindi si conclude che indossare un cappello rosso porta fortuna. In realtà, la fortuna è un fattore casuale e non c'è alcuna correlazione causale tra indossare un cappello rosso e vincere alla lotteria.
  • Durante un periodo di tempo in cui il numero di incidenti stradali aumenta, viene introdotto un nuovo sistema di segnaletica stradale. Si conclude erroneamente che il nuovo sistema di segnaletica è la causa dell'aumento degli incidenti stradali. In realtà, potrebbe esserci un aumento del traffico o una riduzione della manutenzione delle strade, che sono fattori che influenzano la sicurezza stradale.
  • Si sostiene che l'uso del cellulare provochi il cancro. Anche se ci sono stati studi sulla correlazione tra l'uso del cellulare e il cancro, non esiste una prova definitiva che dimostri una connessione causale tra i due.
  • Una persona sostiene che il consumo di latte gli provoca mal di testa. Anche se si può avere un'associazione temporale tra il consumo di latte e il mal di testa, ci sono molti altri fattori che potrebbero influire sul mal di testa, come lo stress o la tensione.

In generale, la "argomentazione da falsa causa" può essere evitata valutando attentamente tutte le prove e gli argomenti a sostegno di un'affermazione e considerando tutti i fattori che potrebbero influenzare la correlazione tra due eventi. Inoltre, è importante cercare fonti affidabili e valutare criticamente le informazioni in modo indipendente.

Esempi biblici

Nella Bibbia ci sono diversi esempi di personaggi che commettono la "argomentazione da falsa causa" o la "correlazione non implica causalità". Ecco alcuni esempi:

  • Nel libro di Giobbe, i tre amici di Giobbe sostengono che le sue sofferenze e le sue difficoltà sono il risultato dei suoi peccati e della sua iniquità. Questa è un'esempio di "argomentazione da falsa causa", poiché le sofferenze di Giobbe non sono necessariamente correlate ai suoi peccati e alla sua iniquità.
  • Nel Vangelo di Giovanni, i discepoli chiedono a Gesù se un uomo nato cieco e la sua famiglia hanno peccato, causando la cecità dell'uomo. Gesù risponde che la cecità non è correlata al peccato dell'uomo o della sua famiglia, ma è una questione divina.
  • Nel libro di Proverbi, viene detto che la povertà è la conseguenza della pigrizia. Anche se la pigrizia può contribuire alla povertà, non è l'unica causa e ci possono essere altre ragioni per la povertà, come la disoccupazione o la malattia.
  • Nel libro di Giudici, i figli d'Israele chiedono al profeta Gedeone di mettere alla prova la volontà di Dio riguardo alla loro vittoria contro i Madianiti. Gedeone mette un vello d'agnello sulla terra per vedere se sarà bagnato dalla rugiada del mattino, ma solo il terreno circostante si bagna. Gedeone interpreta questa prova come una dimostrazione della volontà di Dio. Tuttavia, la prova in sé non dimostra alcuna connessione causale tra la volontà di Dio e l'umidità del terreno.
  • Nel libro di Geremia, il profeta critica i falsi profeti che predicano la pace e la prosperità, anche se il popolo di Israele vive in peccato e ingiustizia. Questi falsi profeti cercano di stabilire una connessione causale tra la fedeltà a Dio e la prosperità del popolo, ma Geremia sottolinea che la vera fedeltà a Dio richiede la giustizia e la rettitudine.
  • Nel Vangelo di Luca, Gesù è chiamato a guarire un uomo che è stato cieco dalla nascita. I discepoli chiedono se l'uomo o i suoi genitori hanno peccato, causando la sua cecità. Gesù risponde che la cecità non è causata dal peccato, ma piuttosto serve come occasione per dimostrare la gloria di Dio.

Questi sono solo alcuni esempi di come la Bibbia mette in guardia contro la "argomentazione da falsa causa" e ci invita a valutare criticamente le prove e le argomentazioni a sostegno di un'affermazione. La Bibbia ci insegna che dobbiamo cercare la verità e la giustizia, considerando tutti i fattori che possono influenzare un evento o una situazione.

Risposte

Per rispondere alle argomentazioni da falsa causa, è importante identificare la fallacia e cercare di valutare criticamente le prove e gli argomenti a sostegno dell'affermazione. Ecco alcune strategie che possono essere utili:

  • Cerca altre possibili spiegazioni: Cerca di identificare altri fattori che potrebbero influenzare la correlazione tra due eventi. Chiediti se ci sono altre spiegazioni possibili per la correlazione, come ad esempio altri fattori di confondimento che potrebbero essere presenti.
  • Chiedi delle prove: Chiedi all'autore dell'affermazione di fornire delle prove a sostegno della connessione causale che sostiene. Se l'autore non riesce a fornire prove concrete, potrebbe essere necessario valutare criticamente la validità dell'affermazione.
  • Verifica le fonti: Verifica le fonti dell'affermazione per assicurarti che siano affidabili e indipendenti. Cerca di trovare fonti di informazioni che sostengono l'affermazione in modo indipendente.
  • Valuta attentamente le prove: Valuta attentamente le prove a sostegno dell'affermazione. Chiediti se le prove sono convincenti e se esistono alternative plausibili.
  • Considera il contesto: Considera il contesto in cui viene fatta l'affermazione. Chiediti se ci sono motivazioni nascoste o interessi particolari che potrebbero influenzare l'affermazione.

In generale, per rispondere alle argomentazioni da falsa causa, è importante cercare fonti affidabili e valutare criticamente le informazioni in modo indipendente. Non bisogna trarre conclusioni premature basate solo sulla correlazione di due eventi, ma cercare di valutare attentamente tutte le prove e gli argomenti a sostegno di un'affermazione e considerare tutti i fattori che potrebbero influenzare la correlazione tra due eventi.

Riferimenti