Teopedia/Colletta

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Colletta (orazione colletta)

La colletta (o orazione) è una breve preghiera generale con una forma particolare usata nella teologia cristiana di diverse chiese (cattolica-romana, ortodossa orientale, anglicana, luterana, presbiteriana). Il termine "colletta" deriva dalla parola latina collecta (da colligō, "raccogliere")usato a Roma fin dal quinto secolo, che vuol dire "riunione delle persone", detta prima della processione iniziale della celebrazione. Nel cristianesimo orientale si usa il termine greco [déesis] synapté ma il significato è identico. In latino poteva anche significare la preghiera che raccoglieva le preghiere o intenzioni dei singoli membri della comunità. Attraverso di essa viene espresso il carattere della celebrazione in dipendenza dal calendario liturgico.

Per antica tradizione della Chiesa cristiana, l’orazione colletta è abitualmente rivolta a Dio Padre, per mezzo di Cristo, nello Spirito Santo e termina con la conclusione trinitaria, cioè più lunga, in questo modo:

  • se è rivolta al Padre: "Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli";
  • se è rivolta al Padre, ma verso la fine dell’orazione medesima si fa menzione del Figlio: "Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli";
  • se è rivolta al Figlio: "Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli".»

L'orazione colletta si compone di solito di cinque parti:

  • Un invocazione o indirizzo, che indica la Persona della Trinità a cui ci si rivolge, di solito Dio Padre.
  • Un riconoscimento: la descrizione di un attributo divino che si rifà alla richiesta.
  • La petizione (richiesta), di una cosa sola soltanto ed in termini chiari.
  • L'aspirazione: (a) il risultato che si desidera; (b) un'indicazione ed un'altra intenzione della petizione.
  • La supplica: (a) conclusione che indica la mediazione di Gesù Cristo; (b) la risposta del popolo: Amen.

Nell'Anglicanesimo le raccolte nel libro della preghiera comune sono principalmente traduzioni di Thomas Cranmer ( m . 1556) dalle preghiere latine per ogni domenica dell'anno.  Alla Morning Prayer , il Collect of the Day è seguito da un Collect for Peace e un Collect for Grace .  Alla preghiera serale la colletta del giorno è seguita da una colletta per la pace che differisce dalla versione utilizzata nella preghiera del mattino e una colletta per gli aiuti contro i pericoli, che inizia con la frase ben nota; "Solleva le nostre tenebre, ti supplichiamo, o Signore, e con la tua grande misericordia difendici da tutti i pericoli e pericoli di questa notte  ...".  Alla Santa Comunione , la colletta del Giorno è seguita da una lettura delle Epistole . Nelle versioni anglicane più moderne del servizio di comunione, come il culto comune  usato nella Chiesa d'Inghilterra o il Libro di preghiera comune del 1979 usato nella chiesa episcopale degli Stati Uniti , la Colletta del Il giorno segue il Gloria e precede le letture della Bibbia.

Nel Luteranesimo, allo stesso modo, le liturgie  in genere conservano raccolte tradizionali per ogni domenica dell'anno liturgico. Nel Culto evangelico luterano corrente, tuttavia, l'insieme delle preghiere è stato ampliato per incorporare diverse raccolte domenicali per ogni anno del ciclo del lezionario, in modo che le preghiere si coordinino più strettamente con le letture delle Scritture del lezione del giorno. Per ottenere questa espansione dalla colletta della domenica di un anno a tre anni, sono stati aggiunti moderni testi di preghiera.

Nel Protestantesimo francese gli ugonotti usavano raccolte derivate dai Salmi e pubblicate nel Salterio nel 1563.

Nel Presbiterismo scozzese le "Oraison" del Salterio francese sono state tradotte e pubblicatie nel Salterio metrico scozzese nel 1595.

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