Teopedia/Neoluddismo

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Neoluddismo

(Articolo tratto dalla wikipedia in inglese, alla quale rimandiamo per le note e la bibliografia)

Il neo-luddismo o nuovo luddismo è una filosofia che si oppone a molte forme di tecnologia moderna. Il termine luddista è generalmente usato come peggiorativo applicato a persone che mostrano inclinazioni tecnofobiche. Il nome si basa sull'eredità storica dei luddisti inglesi, attivi tra il 1811 e il 1816.

Il neo-luddismo è un movimento senza leader di gruppi non affiliati che resistono alle moderne tecnologie e impongono il ritorno di alcune o tutte le tecnologie a un livello più primitivo. I neo-luddisti sono caratterizzati da una o più delle seguenti pratiche:

  • abbandonare passivamente l'uso della tecnologia,
  • danneggiare coloro che producono tecnologia dannosa per l'ambiente,
  • sostenere una vita semplice o sabotare la tecnologia.

Il moderno movimento neo-luddista ha connessioni con il movimento anti-globalizzazione, l'anarco-primitivismo, l'ambientalismo radicale e l'ecologia profonda. 

Il neo-luddismo si basa sulla preoccupazione dell'impatto tecnologico sugli individui, le loro comunità e/o l'ambiente. Il neo-luddismo stipula l'uso del principio di precauzione per tutte le nuove tecnologie, insistendo affinché le tecnologie siano dimostrate sicure prima dell'adozione, a causa degli effetti sconosciuti che le nuove tecnologie potrebbero ispirare.

Il neo-luddismo si distingue dalla filosofia originariamente associata al luddismo in quanto il luddismo si oppone a tutte le forme di tecnologia, mentre il neo-luddismo si oppone solo alla tecnologia ritenuta distruttiva o altrimenti dannosa per la società.

Filosofia

Il neo-luddismo chiede di rallentare o fermare lo sviluppo di nuove tecnologie. Il neoluddismo prescrive uno stile di vita che abbandona tecnologie specifiche, perché crede che questa sia la migliore prospettiva per il futuro. Come hanno affermato Robin e Webster,"un ritorno alla natura e a quelle che sono immaginate come comunità più naturali". Al posto del capitalismo industriale, il neoluddismo prescrive comunità agricole di piccola scala come quelle degli Amish e del movimento Chipko in Nepal e in India come modelli per il futuro.

Il neo-luddismo nega la capacità di qualsiasi nuova tecnologia di risolvere i problemi attuali, come il degrado ambientale, la guerra nucleare e le armi biologiche, senza creare altri problemi potenzialmente pericolosi.

Nel 1990, nel tentativo di fondare un movimento unificato e rivendicare il termine"luddista", Chellis Glendinning pubblicò le sue"Note verso un manifesto neo-luddista". In questo articolo, Glendinning descrive i neo-luddisti come"cittadini del XX secolo - attivisti, lavoratori, vicini di casa, critici sociali e studiosi - che mettono in discussione la visione del mondo moderna predominante, che predica che la tecnologia sfrenata rappresenta il progresso". Glendinning esprime un'opposizione alle tecnologie che ritiene distruttive per le comunità o materialistiche e razionaliste. Propone che la tecnologia incoraggi i pregiudizi e quindi dovrebbe chiedersi se le tecnologie siano state create per interessi specifici, per perpetuare i loro valori specifici tra cui l'efficienza a breve termine, la facilità di produzione e commercializzazione, nonché il profitto. Glendinning afferma inoltre che gli aspetti secondari della tecnologia, comprese le implicazioni sociali, economiche ed ecologiche, e non i vantaggi personali, devono essere considerati prima dell'adozione della tecnologia nel sistema tecnologico. 

Visione del futuro senza intervento 

Il neo-luddismo spesso stabilisce rigide previsioni sull'effetto delle nuove tecnologie. Sebbene non esista una visione coerente delle ramificazioni della tecnologia, il neo-luddismo prevede che un futuro senza riforme tecnologiche avrà conseguenze disastrose. I neo-luddisti credono che le attuali tecnologie siano una minaccia per l'umanità e per il mondo naturale in generale, e che un futuro collasso della società sia possibile o addirittura probabile.

Ted Kaczynski ha predetto un mondo con un ambiente impoverito, un aumento dei disturbi psicologici, con la"sinistra" che mira a controllare l'umanità attraverso la tecnologia, o la tecnologia che controlla direttamente l'umanità. Secondo Sale,"La civiltà industriale così ben servita dalle sue potenti tecnologie non può durare e non durerà; il suo crollo è certo entro non più di pochi decenni". Stephen Hawking, un famoso astrofisico, ha predetto che i mezzi di produzione saranno controllati dalla classe dei"proprietari di macchine" e che senza la ridistribuzione della ricchezza, la tecnologia creerà maggiori disuguaglianze economiche.

Queste previsioni includono cambiamenti nel posto dell'umanità in futuro a causa della sostituzione degli esseri umani con i computer, decadimento genetico degli esseri umani dovuto alla mancanza di selezione naturale, ingegneria biologica degli esseri umani, uso improprio del potere tecnologico compresi i disastri causati da organismi geneticamente modificati, guerra nucleare e armi biologiche; controllo dell'umanità mediante sorveglianza, propaganda, controllo farmacologico e controllo psicologico; l'incapacità dell'umanità di adattarsi al futuro che si manifesta con un aumento dei disturbi psicologici, un aumento della disuguaglianza economica e politica, una diffusa alienazione sociale, una perdita di comunità e una massiccia disoccupazione; tecnologia che causadegrado ambientale dovuto a miopia, sovrappopolazione e sovraffollamento.

Tipologie di intervento 

Nel 1990, tentando di rivendicare il termine"luddista" e di fondare un movimento unificato, Chellis Glendinning pubblicò le sue"Note verso un manifesto neo-luddista". In questo documento, Glendinning propone di distruggere le seguenti tecnologie: tecnologie elettromagnetiche (questo include comunicazioni, computer, elettrodomestici e refrigerazione), tecnologie chimiche (questo include materiali sintetici e medicine), tecnologie nucleari (questo include armi e potenza così come il trattamento del cancro, sterilizzazione e rilevamento del fumo), ingegneria genetica (questo include colture e produzione di insulina). Si schiera a favore della"ricerca di nuove forme tecnologiche" che siano di scala locale e promuovano la libertà sociale e politica.

In"The coming revolution", Kaczynski ha delineato quelli che vedeva come i cambiamenti che l'umanità dovrà fare per rendere funzionale la società,"nuovi valori che li libereranno dal giogo dell'attuale sistema tecnoindustriale", tra cui:

  • Rifiuto di tutta la tecnologia moderna -"Questo è logicamente necessario, perché la tecnologia moderna è un insieme in cui tutte le parti sono interconnesse; non puoi sbarazzarti delle parti cattive senza rinunciare anche a quelle parti che sembrano buone".
  • Rifiuto della civiltà stessa
  • Rifiuto del materialismo e sua sostituzione con una concezione della vita che valorizzi la moderazione e l'autosufficienza mentre depreca l'acquisizione di proprietà o di status.
  • Amore e rispetto verso la natura o addirittura adorazione della natura
  • Esaltazione della libertà
  • Punizione dei responsabili della situazione attuale."Scienziati, ingegneri, dirigenti di società, politici e così via per rendere il costo del miglioramento della tecnologia troppo alto perché chiunque possa provarci"

Movimento 

I neo-luddisti contemporanei sono un gruppo molto diversificato di gruppi vagamente affiliati o non affiliati che include"scrittori, accademici, studenti, famiglie, Amish, mennoniti, quaccheri, ambientalisti," yuppie caduti"," figli dei fiori che invecchiano"e" giovani idealisti che cercano un ambiente privo di tecnologia." Alcuni luddisti si considerano vittime della tecnologia che cerca di prevenire ulteriori vittimizzazioni (come Citizens Against Pesticide Misuse e Parents Against Underage Smartphones). Altri si considerano sostenitori dell'ordine naturale e resistere al degrado ambientale ad opera della tecnologia (come Earth First! ).

Un'assemblea neo-luddista fu il"Secondo Congresso neo-luddista", tenutosi dal 13 al 15 aprile 1996, in una sala riunioni quacchera a Barnesville, Ohio. Il 24 febbraio 2001 si è tenuto presso l' Hunter College di New York City il"Teach-In on Technology and Globalization" con lo scopo di riunire i critici della tecnologia e della globalizzazione. [12] Le due figure che sono viste come i fondatori del movimento sono Chellis Glendinning e Kirkpatrick Sale. I neo-luddisti di spicco includono l'educatore SD George, l'ecologista Stephanie Mills, Theodore Roszak, Scott Savage, Clifford Stoll, Bill McKibben, Neil Postman,Wendell Berry, Alan Marshall e Gene Logsdon. [7] [12] Postman, tuttavia, non si considerava un luddista. [15]

Relazione con la violenza e il vandalismo 

Alcuni neo-luddisti usano il vandalismo e/o la violenza per ottenere un cambiamento sociale e promuovere la loro causa.

Nel maggio 2012, il merito dell'uccisione di Roberto Adinolfi, un dirigente di Ansaldo Nucleare, è stato rivendicato da un gruppo anarchico che lo ha preso di mira per aver affermato che nessuna delle morti a seguito del terremoto e dello tsunami di Tōhoku del 2011 è stata causata dallo stesso disastro nucleare di Fukushima Daiichi :

Adinolfi sa bene che è solo questione di tempo prima che un Fukushima europeo uccida il nostro continente [...] La scienza nei secoli passati ci aveva promesso un'età dell'oro, ma ci sta spingendo verso l'autodistruzione e la schiavitù [...] Con la nostra azione vi restituiamo una piccola parte della sofferenza che voi scienziati state portando nel mondo.

Kaczynski, noto anche come Unabomber, inizialmente ha sabotato gli sviluppi vicino alla sua cabina, ma si è dedicato a tornare al sistema dopo aver scoperto che una strada era stata costruita su un altopiano che aveva considerato bello. Tra il 1978 e il 1995, Kaczynski si è impegnato in una campagna di bombardamenti a livello nazionale contro la tecnologia moderna, piantando o spedendo numerose bombe fatte in casa, uccidendo tre persone e ferendone altre 23. Nel suo manifesto Unabomber del 1995, Kaczynski afferma:

Il tipo di rivoluzione che abbiamo in mente non comporterà necessariamente una rivolta armata contro un governo. Può comportare o meno violenza fisica, ma non sarà una rivoluzione POLITICA. Il suo focus sarà sulla tecnologia e l'economia, non sulla politica.

Nell'agosto 2011 in Messico un gruppo o una persona che si fa chiamare Individualists Tending to the Wild ha perpetrato un attacco con una bomba al Monterrey Institute of Technology and Higher Education, State of Mexico Campus, destinato al coordinatore del suo Business Development Center e Technology Transfer. L'attacco è stato accompagnato dalla pubblicazione di un manifesto di critica alle nanotecnologie e all'informatica.

Sale afferma che i neo-luddisti non sono motivati ​​a commettere violenze o atti di vandalismo. Il manifesto del"Secondo congresso luddista", che Sale ha contribuito in modo determinante a definire, tenta di ridefinire i neo-luddisti come persone che rifiutano l'azione violenta.

Storia 

Origini delle critiche contemporanee della tecnologia nella letteratura 

Secondo Julian Young, Martin Heidegger era un luddista nella sua prima fase filosofica e credeva nella distruzione della tecnologia moderna e nel ritorno a un precedente mondo agrario. Tuttavia, il successivo Heidegger non vedeva la tecnologia come del tutto negativa e non chiedeva il suo abbandono o la sua distruzione. In The Question Concerning Technology (1953), Heidegger postulò che il moderno"modo di essere" tecnologico fosse quello che considerava il mondo naturale, le piante, gli animali e persino gli esseri umani come una"riserva permanente" - risorse da essere sfruttato come mezzo per un fine. Per illustrare questa"mostruosità", Heidegger utilizza l'esempio di una centrale idroelettricasul fiume Reno che trasforma il fiume da una meraviglia naturale incontaminata a un semplice fornitore di energia idroelettrica. In questo senso la tecnologia non è solo la collezione di strumenti, ma un modo di stare al mondo e di intendere il mondo che è strumentale e grottesco. Secondo Heidegger, questo modo di essere definisce il modo moderno di vivere in Occidente. Per Heidegger, questo processo tecnologico finisce per ridurre gli esseri a non-esseri, che Heidegger chiama"l'abbandono dell'essere" e comporta la perdita di ogni senso di stupore e meraviglia, nonché un'indifferenza a tale perdita. 

Uno dei primi grandi pensatori antitecnologici contemporanei fu il filosofo francese Jacques Ellul. Nel suo The Technological Society (1964), Ellul sosteneva quell'organizzazione logica e meccanica che "elimina o subordina il mondo naturale". Ellul ha definito la tecnica come l'intera totalità dei metodi organizzativi e della tecnologia con l'obiettivo di raggiungere la massima efficienza razionale. Secondo Ellul, la tecnica ha uno slancio che tende a soffocare le preoccupazioni umane:

Questa è la legge della tecnica; questo rendimento può essere ottenuto solo dalla mobilitazione totale degli esseri umani, corpo e l'anima, e questo implica lo sfruttamento di tutte le forze psichiche umane."L'unica cosa che conta tecnicamente è il rendimento, la produzione".

Nella rivoluzione industriale in Inghilterra le macchine divennero più economiche da usare rispetto agli uomini dipendenti. Le cinque contee di Yorkshire, Lancashire, Cheshire, Derbyshire e Nottinghamshire hanno avuto una piccola rivolta in cui hanno minacciato coloro che erano stati assunti per proteggere le macchine. [

Un altro critico dell'espansione politica e tecnologica fu Lewis Mumford, che scrisse Il mito della macchina. Le opinioni di Ellul hanno influenzato le idee del famigerato neo-luddista americano Kaczynski. L'apertura del manifesto di Kaczynski recita:

"La rivoluzione industriale e le sue conseguenze sono state un disastro per la razza umana".

Altri filosofi della tecnologia che hanno messo in dubbio la validità del progresso tecnologico includono Albert Borgmann, Don Ihde e Hubert Dreyfus.