terreno; invece, è stato concesso territorio al mondo, sempre di più. Oggi è sempre è sempre così più urgente l'esortazione: «Chiunque è per l'Eterno, venga a me!» (Es. 32:26).
l profeta Malachia è una figura importante nell'Antico Testamento per quanto riguarda il suo rapporto con il Patto. Proprio come Samuele si era messo in rapporto a Davide affinché fosse rispettato il Patto che era stato minacciato, così Malachia si era messo in rapporto con Esdra, il quale aveva ristabilito l'osservanza del patto dopo il ritorno dall'esilio di Babilonia (Ne. 8:7).  Malachia svolge il suo ministero fra le due visite di Nehemia a Gerusalemme, in un tempo in cui il movimento riformatore sembra essere giunto ad un'impasse e vi era il rischio di ritornare a commettere quegli stessi peccati che avevano causato l'Esilio stesso. Dopo aver lamentato la scomparsa del sacerdozio docente, egli riprende il suo mantello, passando in rassegna il passato e valutando il suo presente alla luce di ciò che il Patto esigeva.
li viene però anche dato di predire (vedi 2:4) che
Iddio avrebbe convalidato il Patto con Levi, quello che era stato violato. Descrive così il suo ministero con queste parole: "La legge di verità era nella sua bocca, e non si trovava alcuna perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine e ne ritrasse molti dall'iniquità" (Ma. 2:6). Malachia vede così il vero levita come il portevoce di Dio che cammina con Dio e fa tornare a volgere molti a Dio. In un certo senso, il profeta stesso adempie a tutto questo. Questi tre aspetti del suo ministero sono tipici dell'insegnamento biblico. L'apostolo Giovanni, ad esempio, parla di verità, di camminare nella verità e di lavorare per o con la verità (2 Gv. 1-2; 3 Gv. 8).
alachia, però, non guarda soltanto al ritorno di Nehemia a Gerusalemme come convalida del Patto, od anche ad un profeta come Elia (4:5). Egli guarda alla venuta del più grande Levita, il Messaggero del Patto (3:1), che avrebbe generato Leviti purificati e consacrati, cioè i predicatori dell'Evangelo (3:2).
Le magnifiche parole che Malachia usa, quindi, descrivono il Signore Gesù Cristo ed i Suoi servi che proclamano la verità di Dio. Essi sono, forse, la descrizione più meravigliosa che la Bibbia conosca del predicatore delle buone notizie di Dio, anche se il testo si trova nell'Antico Testamento. Almeno così sembrava ritenere John Bunyan. Nella "casa dell'Interprete" a Cristiano viene mostrato il ritratto di un uomo serio che"aveva gli occhi fissi al cielo, il migliore dei libri nelle mani, la legge della verità scritta sulle sue labra, il mondo dietro le sue spalle. Sembrava come se egli implorasse gli uomini, ed una corona d'oro era sospesa sulla sua testa".
Perché Dio convalida nel quinto secolo a. C. ciò che gli uomini avevano violato? Certamente perché il Messia doveva venire, il primo millennio cristiano ancora da sorgere. Anche se ora la Chiesa visibile era allora in evidente declino, il Messia era stato annunciato ed Egli stesso aveva promesso di giungere. E lo fece! La venuta del Signore Gesù Cristo, fedele testimone di Dio agli Israeliti, era prova che il patto stipulato con Levi fosse stato convalidato.
llo stesso modo, il sorgere di una lunga linea di predicatori della stessa verità lungo i due millenni della storia della Chiesa, e spesso nonostante il contesto di una Chiesa apostata e traditrice del suo ministero, prova la stessa cosa. Questa è la storia dei due ultimo secoli circa: vi sono uomini che tengono alta la Parola della verità in un tempo dominato da apostasia, ignoranza e paganesimo. Il Patto stipulato con Levi non è stato abrogato. Non dovremmo cosî sperare in Dio che il messaggero del Patto tornerà di nuovo nel Suo tempio? Questa era la certezza che il martire puritano Thomas (Little) Bilney aveva, in risposta alla sua preghiera che Dio sarebbe giunto in aiuto della Chiesa. Egli terminò la sua preghiera esclamando: "Un nuovo tempo sta per cominciare. L'assemblea cristiana sta per essere rinnovata… Qualcuno sta per arrivare da noi, Lo vedo, Lo sento: è Gesù Cristo… Egli è il re, e sarà Lui a chiamare autentici ministri incaricati di evangelizzare il Suo popolo".

(Tratto da: "Remembering a Forgotten Covenant", di Hywel R. Jones, in The Banner of Truth", giugno 1999, pp. 2-5).

(Ritorno alla pagina principale)