Confutare il Modalismo: Due testimoni
Gesù disse: "E, anche se giudico, il mio giudizio è verace, perché io non sono solo, ma sono io e il Padre che mi ha mandato. Or anche nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è verace. Sono io che testimonio di me stesso, ed anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me" (Gv. 8:16-18). Poco prima Gesù aveva detto "Io sono la luce del mondo" (v. 12). Questa frase afferma il Suo ruolo messianico (Is. 9:2; 49:6). I Farisei rispondono: "Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è verace" (Gv. 8:13). Rispondendo a questa accusa Gesù spiega che Egli non fosse l'unico testimone, ma che erano due i testimoni che attestavano che Egli fosse il Messia, il Figlio di Dio. Questi due testimoni erano il Padre (lo Spirito divino) e l'uomo Gesù. In altre parole, sia Dio il Padre che l'uomo Gesù potevano attestare che il Padre si era manifestato nella carne e che entrambi, Dio e uomo, entrambe le nature potevano testimoniare di questo fatto. Per questo non era necessaria alcuna separazione nell'Essere divino. I due testimoni erano lo Spirito di Dio e l'uomo Cristo, ed entrambi testimoniavano che Gesù era Dio nella carne" (UPC). |
Potevamo aspettarci che i modalisti UPC avrebbero fatto dei due testimoni di Gv. 8:16 l'identificazione (1) lo spirito divino di Gesù, (2) lo spirito umano di Gesù. Naturalmente, se Gesù fosse stato un modalista, certamente in quell'occasione non si era fatto capire dai Suoi discepoli. Gesù non disse: "Io sono una doppia personalità e quindi, a differenza di voi, IO CONTO PER DUE...". Ricordate che secondo i modalisti, lo spirito divino del Padre e lo spirito umano di Gesù risiedono in un corpo di carne! Gesù, perà, ha sempre insegnato che il Padre e Lui erano in DUE DIVERSE LOCAZIONI. Forse i modalisti vorrebbero spiegarci che quando Gesù era stato accusato di avere un demone, questo era perché essi di fatto pensavano che il corpo di Gesù FOSSE ABITATO DA DUE SPIRITI! |