Distorcere le Scritture: un segno che contraddistingue i falsi maestri


L’apostolo Pietro, descrivendo le epistole di Paolo, scrisse: “In esse vi sono alcune cose difficili da comprendere, che gli uomini ignoranti ed instabili torcono, come fanno con le altre Scritture, a loro propria perdizione” (2 Pi. 3:16).

Vi sono molte procedure molto efficaci che caratterizzano gli ingannevoli metodi usati dai falsi maestri per diffondere le loro dottrine e perseguire le loro individuali finalità. Una di queste, la più universale è l’abile distorsione delle Scritture.

Descrivendo i metodi e le motivazioni dei falsi dottori e maestri, Pietro dice che: “E molti seguiranno le loro deleterie dottrine e per causa loro la via della verità sarà diffamata. E nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole bugiarde; ma la loro condanna è da molto tempo all'opera e la loro rovina non si farà attendere” (2 Pi. 2:2,3). In che modo questo può accadere? Molto semplicemente il membro di Chiesa medio ne viene condizionato. Piuttosto che seguire le indicazioni che Dio stesso dà, cioè “Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità” (2 Ti. 2:15), l’approccio del cristiano medio è quello di attendersi che altri gli insegnino ciò che è giusto.

Inoltre nella Chiesa si è molto sottovalutata l’importanza di un solido e sano insegnamento sulle dottrine fondamentali del cristianesimo. E’ sempre il Signore che ci ammonisce sull’importanza di farlo (Ef. 4:11-15; Cl. 2:6,7). I cristiani devono imparare sia a nutrirsi che a prestare attenzione alla dottrina sistematica sana e stabilita che è passata al vaglio del tempo e di una solida erudizione.

Molti cristiani non conoscono il Greco e l’Ebraico della Bibbia né come studiare la Bibbia con sussidi oggettivi. Molti non leggono nemmeno l’intero libro biblico da cui è tratta una citazione per verificarne il contesto. Quando sopraggiunge quindi un falso maestro con un argomento plausibile e presenta ciò che potrebbe apparire un approccio “scientifico”, il novizio ne rimane impressionato.

I falsi maestri torcono le Scritture attraverso un approccio pseudo-scientifico, cancellando od inserendo parole, focalizzandosi su testi fuori contesto ed usando contesti ingannevoli (versetti non collegati messi insieme per far dir loro qualcosa di diverso).

Vogliamo incoraggiare perciò il cristiano a diventare un attento studente della Parola di Dio. La verità della Parola di Dio insieme all’efficace opera dello Spirito Santo, il quale illumina e abilita, potrà trasformare il cristiano per fargli fare l’esperienza di essere reso conforme a Cristo.

Gesù pregò così: “Santificali nella tua verità, la tua parola è verità” (Gv. 17:17).

[Paolo Castellina, venerdì 4 aprile 1997. Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla versione Nuova Diodati, edizioni La Buona Novella, Brindisi, 1991].


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