Deuteronomio 3:12-29

Insieme

Avendo mostrato loro in che modo era stata conquistata la terra in cui ora risiedevano, nei vv. 12-20 Mosè mostra quali fossero state le particolari provvidenze per le tribù di Ruben, Gad e per mezza tribù di Manasse (vedi Nu. 32). Egli specifica quali erano le parti del paese che erano state assegnate a ciascuna tribù, poi ripete le condizioni stabilite per poter ricevere quella loro parte (vv. 18-20). Avrebbero mandato un loro distaccamento ad aiutare i fratelli al di là del Giordano, ma non sarebbero tornati finché tutto Israele non avesse ricevuto la loro parte. Notate, nel contesto della Santa Cena: 1 Co. 11:33 "Pertanto, fratelli miei, riunendovi per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri". Riflettete su che cosa possa significare questa ingiunzione.

L’umile accettazione dei decreti di Dio

Nei vv. 21-29 l’incoraggiamento che Mosè dà a Giosuè, suo successore s’incentra: (1) su ciò che Dio già ha fatto per loro. Ciò che Dio ha cominciato lo porterà a compimento; (2) su ciò che Dio ha promesso: non c’è ostacolo troppo grande da abbattere se Dio ha promesso di lottare al nostro fianco.

Mosè poi prega il Signore di poter visitare la terra promessa: il solo toccarla gli basterebbe. "Vorrei toccare ciò in cui credo". Nella risposta di Dio c’è sia misericordia che giudizio. Dio non gli concede ciò che chiede: questa deve essere una lezione per il popolo ribelle. Dio accetta le nostre preghiere, ma può decidere sovranamente, per validi motivi, di non esaudirle. Dio però gli concede la grazia di accettare serenamente questo Suo decreto: "Ti basti di sapere che il tuo popolo vi entrerà sicuramente. Non mi chiedere più altro". Se Dio, nella Sua provvidenza non ci dà ciò che desideriamo, per la Sua grazia fa si che ci accontentiamo di ciò che ora abbiamo e ci rimette il cuore in pace.

Mosè potrà però vedere da lontano la terra della promessa, non perché Dio lo voglia tormentare maggiormente, ma perché ne abbia, ciononostante, la rassicurazione che Dio è fedele. Inoltre considerate questo: "...eppure tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza mediante la fede, non ottennero la promessa, perché Dio aveva provveduto per noi qualcosa di meglio, affinché essi non giungessero alla perfezione senza di noi" (Eb. 11:39,40).

 

 

Sezione biblica - Brevi commenti all'Antico Testamento - _