Colossesi 2:1-7 Vigilare: i pericoli sono incombentiAll’Apostolo gli stanno molto a cuore i cristiani di Colosse e quelli delle altre comunità delle quali pure non aveva conoscenza personale, chiese che non aveva fondato. Il suo è molto più che un interesse: è una forte preoccupazione, un “agonia” per il futuro di quelle comunità. Vedeva, infatti, pericoli incombenti su di loro, se non avessero vigilato diligentemente su sé stesse. Non basta, infatti, aver ricevuto Cristo nella propria vita, bisogna “camminare” in modo coerente con l’esempio della Sua vita, il Suo spirito, il Suo insegnamento, verificando sempre la nostra conformità a Lui, riconfermando la nostra identità in Lui, il nostro effettivo radicamento in Lui. Proprio la chiesa di Laodicea (qui menzionata) dovrà subire una forte riprensione dal Signore (cfr. Ap. 3:14) perché era diventata arrogante e fondamentalmente “insipida”, non certo all’altezza della vocazione ricevuta. L’Apostolo, quindi, prega per loro. Non chiede che siano sani, ricchi, felici, grandi e prosperi, ma che i loro cuori siano consolati. La prosperità dell’anima, infatti, è la prosperità migliore. Quando cresce la nostra conoscenza nella comprensione dei misteri rivelati di Dio, quando giungiamo ad una conoscenza più chiara, distinta e metodica della verità che è in Gesù, allora prospera la nostra anima. Essa è prospera quando la nostra fede cresce fino alla piena certezza delle grandi verità dell’Evangelo, senza metterle in questione, ma abbracciandole di tutto cuore come parole fedeli e degne di essere pienamente accettate. Essa è prospera quando confessiamo apertamente la fede in pubblico, senza vergognarci, anche di fronte ai nostri avversari. L’anima è prospera quand’è ripiena di gioia e di pace (Ro. 15:13) e possiede una soddisfazione interiore che nulla può turbare. L’anima è prospera quando più intensa è la nostra comunione con i nostri fratelli e sorelle in fede, “uniti nell’amore”. L’anima è prospera quando è ricca dei tesori della sapienza e della conoscenza che sono in Cristo Gesù. L’anima è prospera, infine, quando sa smascherare gli inganni dei nemici dell’Evangelo, quand’anche sfoggiassero “parole convincenti”. Che questa sia pure la preghiera per noi stessi e per le comunità cristiane dovunque esse si trovino. |