Ebrei 7:1-10

Paralleli significativi

Proclamando le parole "secondo l’ordine di Melchisedec" su cui si fonda il confronto fra il sacerdozio di Cristo e quello levitico, l’autore intende mettere in evidenza come Melchisedec stesso fosse una prefigurazione dell’identità e dell’opera di Cristo.

(1) Melchisedec era re e sacerdote come solo Cristo può essere. Cristo è il sacerdote per eccellenza ed il Re dei re.

(2) Egli era re di pace e di giustizia, come solo Cristo può essere. Egli opera per noi la riconciliazione ed adempie per noi ad ogni giustizia. Abraamo riceve da lui una solenne benedizione.

(3) Inoltre, come ci viene presentato Melchisedec, di lui non troviamo menzione né di genitori né di antenati, né della sua morte. Tale è indubbiamente il Figlio di Dio: dato che è Dio, Egli non ha padre né madre, inizio o fine. Cristo è l’eterno Figlio di Dio.

(4) Melchisedec, in quanto sacerdote, era superiore ad Abraamo perché ne pretende legittimamente le decime. Superiore a tutti è indubbiamente Cristo, da cui dipende la santificazione sia di Abraamo che di ogni credente e al quale tutti devono ogni onore e la gloria come autore d’ogni cosa. Melchisedec aveva chiesto le decime in quanto "immortale" (figura di Cristo della cui morte non si fa menzione e di cui Davide proclama sacerdozio eterno), ma i sacerdoti leviti esigevano le decime come uomini mortali, perché essi si succedevano l’uno all’altro.

(5) Il sacerdozio di Cristo è superiore a quello levita perché Levi, come discendente di Abraamo, era "in Abraamo" quando questi pagò le decime a Melchisedec. Tutta la discendenza di Abramo, e quindi anche Levi, agiva in lui quando lui compiva qualcosa. E’ un concetto questo tipicamente biblico. Ad esempio, io ero "in Adamo" quando lui peccava e quindi anch’io ho peccato. Oppure, quando io sono "in Cristo" tutto quello che Lui ha fatto e conseguito mi coinvolge. Conformiamo con fiducia il nostro pensiero a quanto afferma la Parola di Dio.

Il sacerdozio di Melchisedec quindi, cioè di Cristo, dichiarato eterno sacerdote secondo quest’ordine, è più eccelso di quello dei sacerdoti leviti o di qualunque altro sacerdozio o mediazione umana.

 

Sezione biblica - Brevi commenti al Nuovo Testamento  - _