Marco  1,9–13

Scende in campo tutta la realtà di Dio

Quando, sulla scena dove Giovanni predica e battezza, giunge Gesù di Nazareth, siamo davvero di fronte all’intera realtà di Dio che, in prima persona, “scende in campo”.

Dio non manda più un qualche Suo inviato o rappresentante e se ne sta, per così dire, a guardare, da lontano. Dio viene in prima persona, in Cristo, come il Salvatore del mondo.

E’ perché noi “siamo così importanti” che nientemeno che Dio viene in nostro soccorso? No, nient’affatto. Siamo solo dei miserabili e degli ingrati, degni solo della Sua inappellabile condanna. Eppure Egli stesso viene per noi in Cristo. E’ così che Egli manifesta tutta la gloria del Suo amore e della Sua grazia misericordiosa. Come potrebbe un tale amore, mai sufficientemente apprezzato, non farci cadere prostrati di fronte a lui, pieni di vergogna e di pentimento per i nostri peccati?

Iddio in persona viene a noi in Cristo, e quel giorno si manifestano tutte le realtà della Sua gloriosa Essenza.

Tre realtà eterne e gloriose, un solo Iddio. Tre realtà in armonia e dialogo fra di loro: un solo Dio, tutt’e tre impegnate per la redenzione e salvezza della creatura umana.

Dio, il Padre, Creatore, la prepara e dispone. Dio, il Figlio, la realizza venendo ed operando in questo mondo. Dio, lo Spirito Santo, la applica al cuore ed alla vita dei Suoi eletti.

Tutto si compie in modo certo e definito, come mai incerto ed indefinito è ciò che sovranamente Iddio sempre compie. Niente e nessuno Lo può ostacolare.

Gesù, il Cristo, dovrà così vivere fino in fondo, eccetto che nel peccato, la vita umana. Dovrà soffrire tentazioni, pericoli e privazioni, e persino la morte più atroce.

Nessuno potrà dire: “…e sì, per Lui è facile, è Dio!”. No, Egli vivrà veramente, fino in fondo, tutta la condizione umana, spogliandosi dei Suoi privilegi, umiliandosi, e facendosi ubbidiente, fino alla morte, ed alla morte di croce.

Come uomo Egli realizzerà ciò che la creatura umana doveva essere e si è pregiudicata; pagherà fino in fondo ciò che essa mai avrebbe potuto pagare completamente, per la sua salvezza, a causa della corruzione della sua natura.

Come potremmo mai rimanere indifferenti di fronte ad un simile totale e costoso coinvolgimento, da parte di Dio?

 

Sezione biblica - Brevi commenti al Nuovo Testamento  - _