Perché aspettare fino al matrimonio?

Una critica delle argomentazioni addotte oggi in favore dei rapporti sessuali fuori del matrimonio

Risposte ai seguenti miti moderni:

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- Il desiderio sessuale è naturale e deve essere soddisfatto!?

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- Tutti lo fanno!?

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- È la prova del vero amore!?

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- Mettere limiti al sesso fa mare alla salute!?

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- Se ti piace, fallo!

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- È bene farsi un'esperienza prima del matrimonio!?

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- È un buon metodo per verificare la compatibilità di coppia!?

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- Che problema c'è? Ci sono i contraccettivi, oggi!?

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- Se ci amiamo lo facciamo, quando non ci ameremo più cambieremo partner.

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- Ci amiamo e presto ci sposeremo: perché aspettare!?

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- I criteri che "la religione" ci vuole imporre sono superati e schiavizzanti!

Nella nostra cultura oggi vengono combattute battaglie di importanza cruciale. Questo è particolarmente evidente negli atteggiamenti che la maggior parte della gente ha verso la sessualità. Quando oggi il giovane medio cerca di formarsi i propri criteri di comportamento sessuale, egli sente di essere fatto oggetto di forti pressioni. Il fatto che sia necessario scegliere i propri modelli di comportamento non può essere ignorato. La sessualità è una costante della nostra vita, e rimane una forza molto basilare. Non possiamo ignorare la sua presenza più di quanto non si possa ignorare altre pulsioni umane ordinarie.

Questo saggio esplora le prospettive contemporanee sulla sessualità nel quadro di riferimento biblico. È necessario che ciascuno di noi rifletta bene sulle implicazioni che comportano le varie alternative sessuali e scelga un'etica sessuale personale basata su fattori intellettuali e cristiani, e non semplicemente biologici, emotivi e sociali.

Il sesso e l'amore

Prima di iniziare ad esaminare diverse prospettive, dobbiamo affrontare esplicitamente il rapporto intercorrente fra l'atto fisico del rapporto sessuale con gli aspetti più intangibili di un rapporto significativo fra due esseri umani.

Avere rapporti sessuali significa realmente "fare l'amore"? I moderni studi di casistica su questo argomento, introspezioni psicologiche e dottrina cristiana, sembrano suggerire di no. Come dice lo psicanalista Erich Fromm: "Amare una persona implica produttivamente prendersi cura ed essere responsabile per la sua vita, non solo delle sue capacità fisiche, ma per la crescita e lo sviluppo di tutte le sue capacità umane" (1).

Se il sesso fosse solo una cosa fisica, allora la masturbazione ed altre forme di auto-erotismo dovrebbero fornire vera e completa soddisfazione sessuale. Questo però non è il caso. Le alternative al normale rapporto sessuale possono soddisfare fisicamente, ma non emotivamente. Un'attività sessuale significativa implica l'unione fisica di un uomo ed una donna nel contesto di un rapporto di cura reciproca e di intimità.

Ogni persona normale sente desiderio fisico per l'attività sessuale accompagnata dal desiderio di conoscere e di essere conosciuto, di amare e di essere amato. Entrambi questi desideri sono componente essenziale in un rapporto. Il rapporto sessuale rappresenta solo uno degli ingredienti che ci permettono di fare esperienza di vera intimità.

Il massimo di rapporto sessuale esiste laddove si sia formata comunicazione reciproca, comprensione, affetto e fiducia, due persone che si siano impegnate in modo durevole l'una verso l'altra in un rapporto permanente. Più queste qualità sono presenti, più profonda sarà l'intimità e più significativo il rapporto. Esso diventa sempre più prezioso col passare del tempo perché è unico nel suo genere. Allargare intorno a noi l'intimità attraverso una varietà di legami sessuali, distrugge il valore accumulato dei rapporti precedenti e diluisce e disperde (in piccole dosi verso diverse persone) quel che uno ha da dare.

Oggi ai giovani si presenta un'autentica sfida. Data la scelta fra un hamburger alle cinque ed una sana bistecca di filetto alle sette e mezza, vi sono ragioni valide per astenersi dall'hamburger ed aspettare il filetto? Perché non mangiare entrambi? Perché non prendere un hamburger ora e un filetto più tardi? Quest'ultimo atteggiamento è precisamente la giustificazione che danno coloro che ammettono i rapporti sessuali al di fuori del matrimonio. Non è possibile avere entrambi senza incontrare problemi più tardi. Troppi hamburger rovinano il nostro gusto e l'apprezzamento del filetto e tendono a trasformare lo stesso filetto in hamburger!

Le argomentazioni addotte oggi in favore dei rapporti sessuali prematrimoniali

Iniziamo a considerare le argomentazioni presentate per giustificare l'attività sessuale prima e al di fuori del matrimonio. Analizzeremo brevemente queste argomentazioni ed esploreremo le loro implicazioni generali affinché tu possa decidere quale fornisca la via migliore per il tuo futuro.

Argomentazione biologica

Forse la ragione più comune addotta per giustificare l'attività sessuale prematrimoniale è che l'impulso sessuale è un impulso biologico di base. L'argomentazione è vecchia come la Bibbia. Paolo afferma in 1 Corinzi 6:13 "Le vivande sono per il ventre, e il ventre è per le vivande". I Corinzi usavano l'argomentazione biologica per giustificare la loro immoralità, ma Paolo spiega che l'analogia di questo con l'appetito sessuale è fallace. Gli esseri umani non possono vivere senza cibo, aria o acqua. Possono vivere, però, senza avere rapporti sessuali.

La natura stessa dice molte cose su questo punto. In primo luogo Dio ha fornito al mondo naturale un meccanismo di sfogo sessuale: le emissioni notturne, oppure lo sfogo orgasmico durante i sogni. In secondo luogo la natura rifiuta la promiscuità sessuale, come dimostra abbondantemente il problema crescente delle malattie trasmesse sessualmente.

Le coppie che limitano i rapporti sessuali al proprio consorte non sono esposte ai pericoli di queste malattie. Inoltre, possiamo concludere con sicurezza che l'astinenza non pregiudica la propria salute. Ironizza il sociologo Robert Bell: "Non sembrano esserci evidenze di maschi che abbiano dovuto essere ricoverati in ospedale perché le ragazze non avevano loro fornito occasione di sfoghi sessuali" (2).

Sebbene riconosciamo che gli esseri umani condividano molte caratteristiche comuni con gli animali, noi non troviamo nel mondo animale comportamenti sessuali comparabili. La sessualità umana è unica nel suo genere perché essa include, ma trascende elementi di riproduzione fisica. Gli esseri umani sono diversi dagli animali.

Argomentazione statistica

Una seconda popolare argomentazione ragiona dicendo che "tutti lo fanno". In primo luogo sia detto chiaramente che questo non è vero. Uno studio recente (1991) ha stabilito che nei giovani fra 18 e 25 anni, due terzi degli uomini (66.3%) e poco più che un terzo fra le donne (37,9%) appoggia l'idea appoggia l'idea dei rapporti sessuali fra persone che si conoscono solo da poco tempo (3). Per quanto possa essere notevole questa percentuale, essa indica ovviamente che non tutti sono attivi sessualmente.

Inoltre, non sono le statistiche a stabilire i valori morali. Forse che giusto è ciò che capita di frequente oppure perché molti sembrano crederlo? Una tribù primitiva può avere il 100% di consenso che il cannibalismo sia giusto! Questo forse lo rende giusto? La maggioranza può essere in errore. Se a stabilire i criteri è la società, questi criteri sono soggetti a cambiamento secondo il capriccio e le voglie della società. In una generazione la schiavitù può essere considerata giusta e l'aborto sbagliato, come nel mondo del 19° secolo; ma in un'altra generazione l'aborto è accettato e la schiavitù respinta come oggi.

Vi sono abbastanza giovani in qualsiasi scuola o comunità che preferiscono attendere fino al matrimonio, e il giovane che preferisce attendere trova sempre abbastanza compagni che la pensano come lui (4). Ogni persona può e deve decidere nell'ambito di quali percentuali statistiche porsi quando si tratta di comportamenti e criteri sessuali correnti.

La prova dell'amore

Una terza argomentazione suggerisce che l'attività sessuale sia un test di vero amore o ne fornisca la prova. Si suppone che essa simbolizzi quanto l'altro davvero ci tenga al rapporto. Si fa dunque pressione sul partner più riluttante per dimostrare un certo livello di interesse. I partner riluttanti che soccombono a queste pressioni lo fanno spesso con la speranza segreta che questo in qualche modo cementi il rapporto e scoraggi l'altro partner dal cercare altrove un amico /a meno esitante.

Qualsiasi persona che insista che avere rapporti sessuali sia la prova ultima di un rapporto genuino, in realtà non sta dicendo "Io ti amo", ma "Io lo amo". Il vero amore si interessa del benessere dell'altra persona e non interpreta l'esitazione sessuale in termini tanto egoistici. Inoltre la persona che adotta questa pratica, sviluppa il modello di dimostrare amore solo a livello di risposta sessuale. Alla fine si accede al matrimonio con un'idea distorta di quello che veramente significa la vera intimità, per non citare il dovere affrontare pure le memorie di amori passati. Tali comportamenti sono irreversibili, e questo processo è come tentare di rimettere com'era prima un uovo strapazzato. Una volta ch'è fatto, è fatto.

Una prospettiva più ampia di questa vede la sessualità come parte integrale ed importante di un rapporto significativo, ma non la totalità di esso. Ricordarsi di questo potrà aiutare qualsiasi individuo a fare le giuste decisioni ed astenersi dal coinvolgimento sessuale se il potenziale partner fa pressione per avere rapporti sessuali come test di un rapporto significativo.

L'argomentazione psicologica

L'argomentazione psicologica è pure popolare ed è strettamente legata a quella biologica discussa più sopra. Ecco la domanda: Mettere dei limiti all'espressione sessuale …fa male alla salute?

Sublimare il proprio impulso sessuale non è malsano. Nella sublimazione i processi di energia aggressiva e sessuale vengono spostati su obiettivi non sessuali e non aggressivi.

Il senso di colpa, però, può produrre effetti devastanti sul comportamento umano. È la rabbia interiorizzata che depressione, bassa stima di sé stessi e fatica. Inoltre la castità e la verginità contribuiscono molto poco ai problemi sessuali. Rapporti insoddisfacenti, sensi di colpa, ostilità verso il sesso opposto, e bassa stima di sé stessi, invece si. In breve, non vi sono cicatrici là dove non vi sono state ferite.

In questa società edonistica, alcuni hanno bisogno di nessun'altra giustificazione per l'attività sessuale se non il fatto che "è divertente". "Se ti piace, fallo!" dicono certi adesivi attaccati sulle auto. La sindrome del divertimento, però, ci costringe a offrire sacrifici sull'altare dell'immediato.

L'atto sessuale in sé non è garanzia di divertimento. Le prime esperienze sessuali fuori dal matrimonio sono spesso deludenti perché sono cariche di ansia e di sensi di colpa. Paura di scoprirsi, la fretta, la mancanza di impegno e di comunicazione spesso si combinano e ci privano del "divertimento" che ci aspettavamo. Inoltre, se si tratta solo di "divertimento" non c'è modo di evitare il senso che in realtà solo si sfrutti l'altro per il proprio piacere. Il prezzo per il proprio piacere, spesso è il dolore dell'altro. A nessuno piace sentirsi usato.

Marilyn Monroe era un sex-symbol per milioni di persone. Un giorno lei disse: "La gente prende troppe cose per scontate; non solo essi diventano amichevoli, ma diventano improvvisamente fin troppo amichevoli, aspettandosi un sacco in cambio di molto poco" (5). Marylin si sentiva usata. Morì nuda e sola, con una bottiglia vuota di sonniferi a fianco di un telefono che non squillava più. Ne valeva la pena tutto quel "divertimento" e quella fama? Evidentemente lei pensava di no.

L'argomentazione sull'esperienza

Questa prospettiva mette in rilevo il desiderio da parte dell'individuo di non apparire come un novizio del sesso la prima notte di matrimonio. La risposta sarebbe quella di avere abbastanza esperienze sessuali prima del matrimonio, affinché al matrimonio, nei rapporti sessuali, si porti la pratica, non la teoria. Il corpo però, è stato disegnato per funzionare sessualmente, e lo farà quando gli sarà data l'opportunità.

Questo non vuol dire che non si possa acquisire migliori capacità sessuali con l'esperienza. Si vuol solo dire che ogni capacità acquisita dagli esseri umani deve avere un punto di partenza. Se l'idea di due persone ancora vergini alla prima notte di matrimonio ci fa ridere invece che suscitare in noi ammirazione, questo dimostra solo quanto noi si sia caduti in basso come individui e come cultura.

È necessario mettere ancora in rilievo a questo punto che un sano aggiustamento sessuale dipende più sulla comunicazione che sulla tecnica. I famosi terapisti mondiali del sesso Master e Johnson affermarono:

"Niente di buono capiterà a letto fra un marito ed una moglie se fra di loro non sono capitate buone cose prima di andare a letto. Una buona tecnica sessuale non è la medicina di un povero rapporto emotivo" (5).

In altre parole, una coppia fortemente impegnata l'uno verso l'altra con nessuna esperienza sessuale, è molto più avanti di una coppia con molta esperienza sessuale e con un impegno reciproco superficiale e tentativo, per quanto riguarda il futuro successo sessuale di un matrimonio.

L'argomentazione della compatibilità

Corollario dell'argomentazione sull'esperienza è quello sulla compatibilità. L'idea è questa: come faccio a sapere se una scarpa mi va bene se prima non la provo? Però, un piede sta sempre della stessa grandezza, ma gli organi sessuali umani sono meravigliosamente estensibili ed adattabili! La vagina di una donna può adattarsi ad ospitare organi maschili di qualsiasi grandezza. La compatibilità fisica è garantita al 99%, ed inoltre quell'1% può essere risolto con consultazione ed assistenza medica.

Di maggiore importanza è verificare la compatibilità interpersonale. Le disfunzioni sessuali dei giovani sono di solito da addebitarsi a disfunzioni psicologiche. Strade sicure di grande successo per una luna di miele che duri una vita sono quelle che portano a costruire punti di amore e di cura reciproca negli aspetti non fisici del matrimonio.

L'argomento della contraccezione

L'argomento della contraccezione pare tolga dal rapporto sessuale il timore della gravidanza e dia alla gente d'oggi disco verde. Di fatto quella luce non è che verde pallido e forse solo gialla. Il semplice fatto è che la gravidanza (insieme alle malattie trasmesse sessualmente) rimane una possibilità.

Al di là della questione dei contraccettivi c'è l'intera area dei figli indesiderati. Non vi sono buone alternative per i bambini che nascono al di fuori dal vincolo matrimoniale. Abbiamo noi il diritto di privare i bambini della vita, o di un contesto famigliare sicuro, o di genitori amorevoli che suppliscano ai loro bisogni? Ironicamente, anche un bambino molto maltrattato preferirà di stare con i propri genitori invece delle alternative. L'amore e la sicurezza che danno dei genitori sono estremamente preziose.

L'intimità sessuale fra un uomo ed una donna, non è esclusivamente loro affare privato. Il rapporto sessuale deve avvenire considerandone bene le conseguenze. Il tempo delle decisioni morali su questioni sessuali viene prima di decidere se fare del sesso con qualcuno, non più tardi, quando circostanze imprevedibili fanno andare storto le cose.

L'argomentazione del matrimonio?

Forse l'argomentazione principale che viene usata per giustificare il sesso prematrimoniale fra cristiani, è quella del matrimonio, che dice: "Ci amiamo e abbiamo previsto di sposarci presto: Perché allora aspettare?".

Il dott. Howard Hendricks, un'autorità sul tema della famiglia, commentando, dice che il modo migliore per ipotecare il vostro matrimonio è quello di giocherellare alla porta del matrimonio" (7). Può avvenire perdita di rispetto ed intensità di sentimenti, come pure senso di colpa ed insoddisfazione. Trattenersi per un po' di tempo contribuisce ad aumentare il senso di eccitazione e rende la luna di miele qualcosa di molto speciale, non come la continuazione di un modello già stabilito. Alcune coppie, inoltre, danno scarso valore nella dichiarazione pubblica di intenzioni matrimoniali. Oppure possono pensare che la formalità del matrimonio sia come un dogma. Coloro che preferiscono nessuna dichiarazione pubblica e l'anonimato possono rivelare così quanto scarso possa essere il loro impegno reciproco. Si uniscono forse come coppia facendo gli scongiuri?

Studi contemporanei indicano come l'argomentazione sul matrimonio non sia sana. Di 100 coppie che coabitano, 40 si separano prima di sposarsi. Delle 60 che si sposano, 45 divorziano, lasciando solo 15 su 100 con un matrimonio durevole. Così, la coabitazione ha due effetti negativi: riduce fortemente il numero di coloro che si sposano, ed aumentano drammaticamente la quota di divorzi di coloro che lo fanno (89:

Le coppie fidanzate, secondo Paolo in 1 Co. 7:36,37, dovrebbero, o controllare i loro impulsi sessuali o sposarsi. Il rapporto sessuale, dunque non è appropriato per dei fidanzati. Essi dovrebbero o controllarsi oppure sposarsi.

Conclusione

Abbiamo esaminato alcune fra le maggiori argomentazioni che vengono oggi usate per giustificare i rapporti sessuali prematrimoniali. Se queste sono le maggiori difese in favore del sesso fuori dal matrimonio, il caso è molto debole. Il nostro breve percorso nel deserto delle idee sul sesso oggi prevalenti ci ha virtualmente portato a vicoli ciechi.

Vi sono buone ragioni per impegnarci a limitare le nostre esperienze sessuali ad un tempo in cui l'atto sessuale possa essere rafforzato in un contesto di amore e cura reciproca permanente. Da questa prospettiva la verginità non è considerata come qualcosa da eliminare il più presto possibile, ma come un dono ed un tesoro da preservare per una persona unica e speciale.

Il criterio biblico che pone il sesso nel quadro della fedeltà e della sicurezza del matrimonio è il codice di condotta più responsabile che mai sia stato sviluppato. Hai ogni giustificazione per seguirlo senza scusartene come il modello migliore per proteggere valori umani, morali e cristiani.

Alcuni fra coloro che hanno letto questo piccolo saggio possono già avere avuto esperienze di rapporti sessuali fuori dal matrimonio. I dati che abbiamo qui riportato non sono stati intesi per condannare o per produrre sensi di colpa.

La buona notizia è che Gesù Cristo venne per lo scopo preciso di farci ottenere perdono per i nostri peccati, sessuali o altri che siano. Gesù, che è lo stesso ieri, oggi ed in eterno, ci può fare ottenere perdono presso Dio, il nostro Creatore e legittimo Signore. La vera questione ora è: Che ne faremo del futuro? Cristo può purificarci dal passato, ma Egli si aspetta che noi rispondiamo alla luce che Egli ci dà. Speriamo che questa discussione possa aiutarti a rafforzare le tue convinzioni al riguardo delle decisioni e del comportamento sessuale che avrai nei giorni che verranno. Come disse qualcuno: "Oggi è il primo giorno del resto della tua vita".

[Paolo Castellina, mercoledì 3 dicembre 1997. Tutte le citazioni, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla versione Nuova Diodati, ediz. La Buona Novella, Brindisi, 1991. Notizie sulle fonti, autori e citazioni, possono essere richieste all'autore di questo opuscolo].

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