Escluso da Dio
Sebbene Gesù non avesse fatto nulla che Dio consideri un male e che meriti condanna, sulla croce Gesù prese su di Sé il castigo che NOI meritiamo a causa dei nostri peccati,
cioè essere . (Romani 6:23)
Il peccato è la trasgressione della legge di Dio, fare del male a Dio ed agli altri con il modo in cui viviamo. Significa mettere sé stessi al centro di tutto ed escludere Dio e gli altri.
Tutti si trovano nella condizione di trasgredire alla giusta e santa legge di Dio, e di meritare di essere condannati, non importa la "percentuale" di bene o le pratiche religiose che fanno.
Il peccato interrompe il nostro rapporto (vitale) con Dio.

 

Esiste una via d'uscita? - va' a
Posso essere riabilitato davanti a Dio? - va' a

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

per sempre! Chi esclude Dio dalla sua vita ottiene per risultato (logico) che Dio escluda lui dalla Sua vita.

Certamente nessuno crede più all'inferno oggi! Fiamme... diavoli cornuti e con la coda che ti pungono con il loro forcone....

Quando Gesù parlava dell'inferno, usava immagini che la gente poteva comprendere. Descriveva l'inferno come un pozzo fetido, come un deposito di spazzatura puzzolente e fumante, come quello che c'era in un avvallamento accanto a Gerusalemme. Cosî facendo, però, non voleva dire che fosse esattamente così, ma solo comunicarne l'idea, quanto terribile sia!
Pensa alle cose più orribili che potresti immaginare, e tu esserne proprio in mezzo! Pensa ad alcune delle terribili cose che degli esseri umani sono riusciti a compiere verso i loro simili. Mi dispiace per te, magari non ti piace sentirlo, ma l'inferno esiste. E' realtà (Marco 9:42-48 e Matteo 13:40-43).
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