1.2.31

Popolo di Dio, adorate oggi l'Iddio vivente! Rammentatevi che Egli ha creato dal nulla i cieli e la terra. Rammentatevi che Egli ha fatto risorgere Gesù dall'impotenza della morte per innalzarlo alla Sua destra. Rammentatevi che neanche le porte dell'inferno potranno resistergli per impedirgli di realizzare quel che s'è proposto di fare. Ecco il vostro Dio che regna ora e per l'eternità.

1.2.32

Rendiamo a Dio il culto che Gli è dovuto! Egli è il nostro rifugio e la nostra fortezza, il nostro Dio, in cui confidiamo! Confessiamo con la nostra bocca: "Gesù è il Signore" e crediamo con il cuore che Dio Lo ha risuscitato dai morti. Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato. Invochiamo il vero Dio, credendo in Lui di tutto cuore, confessandolo con la nostra bocca, e rendendogli culto in spirito ed in verità [Basato su Sl. 91:2; Ro. 10:9,13].

1.2.33

Il nostro aiuto è nel nome del SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra. Che cos'ha fatto Dio per venire i nostro aiuto? Dio ha scelto il popolo di Israele per far sì che l'umanità avesse un nuovo inizio. Essi hanno ricevuto il Patto di Dio e preparato la via affinché Gesù giungesse come nostro Salvatore. Adoriamo l'Iddio del patto, il Dio del cielo e della terra.

1.2.34

Quando Mosè convoca il popolo di Israele, Dio dice: "Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù". Raccogliendoci qui quest'oggi, adoriamo il Signore, che continua ad essere il nostro Dio e che ancora ci libera dalle catene della schiavitù [Basato su Es. 20:1,2].

1.2.35

In Cristo, il Dio del cielo ha preso dimora sulla terra. Cristo dimora fra noi ed è uno di noi. Il più eccelso nella creazione Egli vive con i più umili. Egli viaggia con coloro che la società respinge ed accoglie coloro che sono stanchi ed oppressi. Venite, voi tutti che siete assetati, e bevete dell'acqua della vita. Venite, voi tutti che avete fame, e saziatevi di buone cose. Venite, voi tutti che vagate alla ricerca di ciò che davvero possa saziare la vita, e riscaldatevi al fuoco dell'amore.

1.2.36

Nella Tua sapienza, o Dio, Tu ci chiami qui per adorarti. Ci raccogliamo in questo luogo pronti ad udire la Parola di Dio. Tu ci chiami ad essere ben svegli e vitali con la Tua vita abbondante, pronti ad udire ed a rispondere di tutto cuore, anima, forza e mente. Ci disponiamo ad udire la Parola di Dio. Tu ci chiami ad essere sempre svegli per cogliere la Tua parola di sapienza, Parola che talvolta ci sorprende e ci disturba, talvolta calma e consolante, ma sempre dimorante fra noi. Vegliamo ed attendiamo la Parola di Dio.