BATTESIMO DEI FANCIULLI (2)


Prima dell’amministrazione del sacramento del battesimo, il ministro spiega all’assemblea il significato dell’istituzione e la natura del battesimo.

Amati nel Signore Gesù, udite le parole dell’istituzione del sacramento del santo battesimo: "Ogni podestà mi è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, e del Figliolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d’osservare tutte quante le cose che v’ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente".

Istruzione

La Bibbia ci rivela e l’esperienza ci conferma che noi nasciamo contaminati dal peccato che ereditiamo come parte della nostra natura. Il peccato ci condizionerà per tutta la vita tenendoci lontani da Dio, fonte di ogni bene, facendoci infrangere a nostro danno la santa legge di Dio e attirando su di noi la riprovazione e la giusta condanna di Dio.

In questo quadro, però, Dio provvede una via di salvezza: in Gesù Cristo Egli è venuto fra l’umanità e, sacrificando l’intera sua vita, egli rende possibile la purificazione dal peccato ed il perdono di Dio a tutti quelli che a Lui si affideranno completamente per essere salvati.

I due sacramenti che il Signore Gesù ha istituito (il Battesimo e la Santa Cena) sono per noi segni che ci fanno comprendere ancor meglio e confermano la promessa dell’Evangelo: che cioè Egli, sulla base dell’unico sacrificio di Cristo, compiuto sulla croce, ci vuole dare per grazia il perdono dei peccati e la vita eterna.

Attraverso il battesimo ci viene annunciata sensibilmente la promessa che posso essere lavato dal Suo Sangue e dal Suo Spirito dall’impurità della mia anima, cioè da tutti i miei peccati, proprio come esteriormente si usa l’acqua per rimuovere le impurità del corpo. Il Suo Sangue -versato per noi con il Suo sacrificio sulla croce- permette che io abbia per grazia di Dio il perdono dei miei peccati, lo Spirito Santo mi rinnova, tale da essere santificato per essere membro di Cristo, in modo da morire sempre di più al peccato e procedere in una vita santa ed irreprensibile.

Dato che questi doni di salvezza ci vengono forniti dalla grazia del Dio trino che si è completamente impegnato alla nostra salvezza e il quale si compiace di chiamarci ad appartenere a Lui, noi veniamo battezzati nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo.

Dato poi che le persone battezzate sono chiamate ad assumersi pure gli obblighi che il patto comporta, il battesimo fa appello a ciascuno di noi a che noi rinunciamo al diavolo, al mondo ed alla carne per camminare umilmente con il nostro Dio in devozione ed obbedienza a tutti i suoi comandamenti.

Sebbene i nostri bambini non comprendano ancora queste cose, essi (secondo la comprensione riformata) vengono tuttavia battezzati.

La promessa del patto è infatti rivolta ai credenti ed ai loro figli, come Dio ha dichiarato ad Abramo: "E fermerò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto perpetuo, per il quale io sarò l’Iddio tuo e della tua progenie dopo di te" (Ge. 17:7).

Inoltre, è stato lo stesso nostro Salvatore ad ammettere i bambini alla Sua presenza, abbracciandoli e benedicendoli, e dicendo: "di loro è il regno dei cieli". Così i figli del patto vengono, attraverso il battesimo, distinti dai figli dei non credenti e solennemente ricevuti nella chiesa visibile.

Questo non significa però che essi siano automaticamente salvati in virtù di questo battesimo: giunti all’età della comprensione, la salvezza, di cui il battesimo è annuncio e promessa, viene confermata solo se -essendo stati istruiti nell’Evangelo- essi saranno autenticamente credenti e consapevolmente essi riconosceranno la loro condizione di peccatori ed il loro bisogno del Salvatore Gesù Cristo, aderendo così a Lui in completa fiducia ed obbedienza.


Dice infatti la Bibbia: "E’ per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede".

Rivolgendosi ora ai genitori, il ministro dirà:

Riconoscete voi che, sebbene i nostri figli siano concepiti e nascano nel peccato e siano quindi anch’essi soggetti alla giusta condanna di Dio, essi possono essere salvati solo in Cristo e che quindi nell’ambito della comunità dei credenti, che è il Suo corpo, essi lo potranno incontrare?

Risposta. Si.

Il battesimo è segno quindi del loro ingresso nella comunità dei credenti che si prenderà cura di loro.

Promettete così di istruire vostro figlio nei principi della nostra fede cristiana riformata, come è rivelato nelle Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, affinché possa giungere al ravvedimento ed alla fede in Cristo?

Risposta. Si.

Promettete voi di pregare per e con vostro figlio, di essergli d’esempio quanto ai doveri che ci competono come cristiani, come pure di avvalervi di tutti i mezzi che Dio ha stabilito per educarlo nella cura e nell’ammonizione del Signore?

Risposta. Si.


PREGHIERA:

Onnipotente ed eterno Iddio, ti ringraziamo Perché hai operato con grande fedeltà nel passato in favore dei tuoi eletti. Hai salvato il credente Noè con la sua famiglia mentre il tuo severo giudizio colpiva con un diluvio un mondo impenitente ed incredulo. Hai fatto passare al sicuro attraverso il mar Rosso un popolo di schiavi del quale tu avevi avuto pietà, mentre Faraone con tutto il suo esercito vi affondava subendo così il tuo giusto giudizio.

Tu hai voluto che questi episodi fossero la prefigurazione del battesimo, al quale portiamo questo bambino che tu hai donato a genitori che fanno parte in Cristo del tuo popolo.

Noi ti preghiamo per questo bambino affinché egli pure crescendo, possa giungere a fare esperienza dei tuoi interventi di liberazione e di salvezza, insieme alla sua famiglia ed alla tua chiesa.

Innestalo tu in Cristo con il tuo Spirito Santo, fa si che il sacrifizio di Cristo possa lavarlo completamente dal peccato che anch’egli, come noi, condivide. Fa si che la risurrezione di Cristo possa significare per lui un giorno novità di vita.

Fa si che questa tua creatura possa udire un giorno con chiarezza la voce di Cristo che lo chiama a seguirlo giorno per giorno.

Fa si che egli sappia portare la sua propria croce di discepolo tuo, che egli sempre possa stare unito a te con autentica fede, ferma speranza ed amore fervente.

Fa si che egli, al termine della sua vita possa gioiosamente comparire senza timore alcuno davanti al trono di Cristo, tuo Figliolo, che con te e con lo Spirito Santo sono un solo Dio che vive e regna per sempre. Amen.


Dopodiché il ministro battezzerà il bambino, dicendo:

Nel senso ora delineato, _______________________, io ti battezzo nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.


PREGHIERA

Padre celeste, ti ringraziamo di aver potuto presentare questo bambino al santo battesimo. Accetta questo bambino, per Gesù Cristo, tuo Figliolo, come particolarmente tuo, radicato nella morte e nella risurrezione di Cristo. Fa si che cresca in sapienza ed in grazia davanti a Dio ed agli uomini. Conducilo, o Gesù, come un agnello del tuo gregge. Lo sottomettiamo alla grazia della tua protezione. Concedigli lo Spirito Santo per conoscerti, amarti e seguirti, per poi ereditare la beatitudine eterna. Amen.

Questa preghiera può essere seguita dal Padre Nostro, se desiderato.


BENEDIZIONE

La pace di Dio che sorpassa ogni comprensione, conservi il vostro cuore e la vostra mente, per Gesù Cristo. Amen.