Introduzione

Siamo oggi riuniti alla presenza e nel nome di Dio - Padre, Figlio e Spirito Santo - per renderGli il culto che Gli è dovuto e per ascoltare l’eterno Evangelo della salvezza, che Dio ci salva per grazia mediante la fede in Gesù Cristo, Suo Figlio, nostro Signore e Salvatore.

E’ quanto mai necessario il nostro incontro con il Dio vero e vivente soprattutto in un momento come questo. Il Dio che si è rivelato nella storia del Suo popolo eletto, Israele, e in modo finale e completo nella Persona ed opera del Signore e Salvatore Gesù, ha chiamato a sé… di anni….  Noi siamo riuniti qui per ringraziare Dio per avercela data e per riconfermare e proclamare la verità sulla nostra esistenza che Iddio ci rivela nella Sua Parola scritta.

Preghiamo: Signore Iddio, siamo convenuti in questo locale di culto quest’oggi, non solo colpiti dalla scomparsa della nostra cara ___ e per onorarne la memoria, ma soprattutto per udire la Tua Parola di vita, sola ed autentica fonte di consolazione di speranza e per farne tesoro per la nostra vita.

Accenni sulla vita dello scomparso

Letture bibliche – (Gb 19,25-27; Dt 30,15; 19; 2 Tm 2,11-13; 1 Pt 1,3-4; Sal 142,4; 146; 1 Sam 2,2,6,7; Giac 1,12; Gv 5,24; 6,47-48; 8,12; 10; 11,25; 14,6; Is 38,10-20; Rm 14,8; Ap 14,13; 15,3-4; 22,3-6).

Predicazione

Lettura biblica. In questi momenti, però, noi abbiamo più che mai bisogno di udire la Parola di Dio che ci istruisce, ci ammonisce e ci consola.

Preghiera

Confortati ed istruiti da queste parole che avete udito, ci rechiamo ora alla tomba per deporvi le spoglie mortali di ___ _____ in attesa del giorno della risurrezione.

Nell’apprestarci a deporre le spoglie mortali di ___ _____ nell’attesa della risurrezione, noi vogliamo, come cristiani, assolvere ad un compito per noi essenziale: annunciare a tutti, con forza e fiducia, la Buona Notizia della vita e della risurrezione, disponibile per grazia di Dio a chiunque affida sé stesso con obbedienza al Signore e Salvatore Gesù Cristo.

La perdita di una persona casa, il termine di una vita, ci rattrista grandemente. La nostra consolazione più autentica, però, sta proprio in questa certezza: il nostro corpo fragile e debole, che decade e muore, non è tutto quel che abbiamo, perché noi portiamo in noi stessi una somiglianza con il Dio eterno che ci ha creati, uno spirito che, per volontà di Dio, non muore.

Forse non sappiamo dare risposta a tutte le nostre domande al riguardo, comprenderemo meglio un giorno, ma proprio qui noi vogliamo confermare la nostra fede in Cristo Gesù che disse: (Apocalisse 1:17,18), e ancora (Giovanni 11:25). Una buona notizia questa che è riassunta in queste parole (Giovanni 3:16).

Ascoltiamo il contenuto della fede cristiana come espresso dal Credo Apostolico.

Credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. Ed in Gesù Cristo, Suo Figliolo Unigenito, Signor nostro, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò dai morti, salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre Onnipotente. Di là ha da venire a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, l’una, santa ed universale Chiesa cristiana, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione dei corpi, e la vita eterna. Amen.

Benedizione

Ascoltiamo per terminare le parole del libro dell’Apocalisse che ci annunciano il mondo nuovo che Dio un giorno non lontano creerà per il grande numero di persone che Egli ha eletto. Che sia questa la nostra benedizione.

Un grazie di cuore, anche a nome della famiglia della scomparsa, per tutti coloro che hanno partecipato a questo funerale. Rimaniamo accanto con la nostra cristiana solidarietà a chi è in lutto, comunicando loro la speranza dell’Evangelo di Gesù Cristo.