La festa della Riforma (1)


Sl. 118; Ez. 34:11-16,23-31; Mt. 21 :12-17 ; Gv. 10 :11-16 ; Ef. 2:1-10; Eb. 11

Prima della predica

Sia gloria a Dio nella Chiesa, per Gesù Cristo, per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen.

Con umiltà e con gratitudine, accostiamoci a Colui che ci ha riscattati dal regno delle tenebre e ci ha introdotti nel regno del Suo Figlio Gesù Cristo.

Iddio e Padre misericordioso! Con cuore grato, ci presentiamo oggi al Tuo cospetto per lodare il Tuo nome ed esaltare la Tua bontà. Quale indicibile dono della Tua paterna bontà ci ricorda questo giorno! I nostri padri giacevano nelle tenebre dell’ignoranza e della superstizione: tu ne avesti pietà, facesti splendere vivamente su di loro la luce dell’Evangelo, e ce la conservasti nella sua purezza sino ad oggi. Grazie all’opera inestimabile della Tua grazia, possiamo oramai, secondo la pura dottrina della Tua Parola, conoscere ed adorate Te, e Gesù Cristo, che Tu ci mandasti. Godiamo, inoltre, della libertà di coscienza, siamo svincolati da ordinamenti umani ed abbiamo, infine, il Tuo Evangelo come norma unica della fede e della vita, e da esso ognuno di noi può imparare a camminare nella via della salvezza. Fa’, Te ne preghiamo, che usiamo degnamente di tali benefici; il loro ricordo commuova efficacemente il nostro cuore, cosicché non solo esso gioisca della Tua luce, ma vi dimori fedelmente, come conviene a seguaci del Tuo Figlio ed a cristiani evangelici. A tale fine benedici per tutti noi la predicazione della Tua Parola, per amore di Gesù Cristo, nostro Redentore. Amen.

Dopo la predicazione

“Benedici, anima mia il Signore, e non dimenticare tutto il bene che ti ha fatto!”. Si, Padre amorevole, con gioia e con riconoscenza oggi abbiamo commemorato la gloriosa benedizione che ci hai concessa col Vangelo del Tuo figlio. Alla Tua grazia dobbiamo di appartenere alla Chiesa purificata, fondata sull’eterna Tua Parola, la quale non riconosce alcun altro Signore, se non il Tuo Figlio, che Tu hai stabilito quale capo di lei. Ti rendiamo grazie per avere, dopo una lunga notte, nuovamente fatto splendere la pura luce della verità, per aver mandato i Tuoi servitori, affinché spezzassero il giogo della servitù e ci conducessero alla gloriosa libertà dei Tuoi figli, e per avere protetta e fatta trionfare la causa dell’Evangelo contro gli assalti delle tenebre, contro le insidie dei suoi nemici.

Padre misericordioso! La Tua protezione e la Tua benedizione continuino a favorire le chiese evangeliche. Disperdi dal loro seno ogni incredulità e tradimento che potesse frastornarle dalla profetica Tua Parola; allontana da loro ogni discordia, divisione o scisma; in esse si riveli ognora di più il Tuo Evangelo come potenza divina, affinché la Tua chiesa appaia davanti a Te gloriosa, santa ed irreprensibile.

Confermaci noi stessi e “santificaci nella Tua verità”. Non lasciarci abbandonare giammai quel fondamento sul quale hai edificata la Chiesa, né quella libertà con la quale Cristo ci ha emancipati. Il Tuo Spirito, il quale compenetra e rinnova ogni vita, ci purifichi e ci dia la vittoria sulla carne e sul mondo.

Onnipotente Iddio! Dovunque i tuoi figlioli soffrono per amore del Tuo nome e del Tuo Evangelo, sii con loro, assistili con la Tua grazia, in modo che, in mezzo alle prove ed alle afflizioni, perseverino sino alla fine nella preziosissima nostra fede, e sperimentino che la tua potenza supera quella del mondo.

Iddio nostro! Propaga sempre di più la Parola della Tua grazia, estendi la comunione dei veri cristiani, e lo splendore della Tua verità si diffonda su tutta la terra. Il Tuo regno venga in ogni luogo, in ogni cuore; si accresca del continuo il numero di coloro che Ti invocano in Spirito e verità. Sorga presto quel giorno felice in cui non vi sarà che un solo gregge ed un solo pastore, il Signore Gesù Cristo risorto; quando, nonostante le differenze esterne, uniti in Cristo, tutti si riconosceranno come fratelli e sorelle, e con giubilo esclameranno: “Un Signore e solo Intercessore, una fede, un battesimo, un Dio e Padre di tutti, sopra tutti, e in noi tutti”. Amen.

Padre nostro…