BATTESIMO DEI CREDENTIAl termine dell'inno che segue il sermone: Fratelli e sorelle, il fratello (sorella) N.N., dopo essere stato esaminato intorno alla sua fede, domanda di essere battezzato secondo l'istituzione del nostro Signore Gesù Cristo e di entrare così a far parte della chiesa cristiana. Accogliamolo con affetto fraterno e circondiamolo delle nostre preghiere. Ascoltiamo gli insegnamenti della parola di Dio sull'atto che noi ci disponiamo a compiere: Il nostro Signore Gesù Cristo ha detto: “Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato” (Mr. 16:16,17). L'apostolo Paolo afferma: “Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita” (Ro. 6:4). E l'apostolo Pietro, rivolgendosi a coloro che avevano udito la predicazione dell'Evangelo nel giorno della Pentecoste, dichiara: “Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà” (At. 2:38,39). Il battesimo di acqua, che ora ci salva, non consiste dunque nella purificazione esteriore del corpo, ma nell'impegno di una buona coscienza nel cospetto di Dio. Il battesimo è il pegno del perdono dei nostri peccati mediante la fede in Gesù Cristo e il segno visibile della rigenerazione dei nostri cuori in virtù dello Spirito santo. Questo è il senso del battesimo che tu, fratello, (sorella), chiedi di ricevere. E, di conseguenza, nel nome della chiesa che ti accoglie con gioia e dinanzi a Dio che investiga il tuo cuore e conosce i tuoi pensieri, io ti domando Credi in Gesù Cristo, tuo Signore e Salvatore? Risposta: Sì. Prometti tu di fare quanto è in tuo potere per vivere secondo la volontà di Gesù Cristo amando Dio con tutto il tuo cuore e il tuo prossimo come te stesso? Risposta: Sì, con l'aiuto di Dio. Il pastore: Dio ti ascolti e ti conceda la grazia di essergli fedele. (La comunità è invitata ad alzarsi) Preghiamo: Dio nostro e Signore nostro: imploriamo la tua presenza, rendi efficace mediante il tuo Spirito l'atto che noi stiamo per compiere. Largisci la tua grazia, di cui quest'acqua è il segno visibile, e con essa la vita nuova in Cristo mediante il tuo Spirito. Che colui che sta per essere battezzato con quest'acqua sia per sempre ammesso nella tua santa alleanza: rinnovalo alla tua immagine, mettilo a parte per la gloria del tuo regno. Nel nome di Gesù Cristo. Amen. Il battezzando si inginocchia e il pastore, versandogli l'acqua sul capo dice: N.N., io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. e poi aggiunge: Non temere - dice il Signore - io ti ho chiamato per nome e tu mi appartieni, poiché io ti ho riscattato. Fratello (sorella), noi ti accogliamo nella chiesa di Cristo e ti ammettiamo a partecipare alla santa cena. Fortificati nella grazia che è in Gesù Cristo. Che l'Iddio della pace ti santifichi egli stesso, ti arricchisca con i doni del suo Spirito e ti accordi di essere fedele sino alla morte. Amen. (Segue: Preghiera e Padre nostro - Inno - Benedizione - Amen)
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La liturgia delle chiese evangeliche di lingua italiana del Canton Grigioni, Svizzera, 1974