SANTA CENA

Formulario A

(Dopo il sermone inno eucaristico)

INTRODUZIONE

« Tutto quello che il Padre mi dà, verrà a me; e colui che viene a me, io non lo respingerò; perché sono disceso dal cielo per fare la volontà di colui che mi ha mandato » (Gv. 6: 37, 38).

ISTITUZIONE

“Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui. Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; poiché io vi dico che non la mangerò più, finché sia compiuta nel regno di Dio». E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; perché io vi dico che ormai non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio». Poi prese del pane, rese grazie e lo ruppe, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi” (Lu. 22:14-20).

PREGHIERA EUCARISTICA

Ti rendiamo grazie, Padre nostro, per il sangue che Gesù ha versato sulla croce in remissione dei nostri peccati  e per l'amore che ci hai rivelato per mezzo di Gesù tuo servo. A te la gloria nei secoli! Ti rendiamo grazie, Padre nostro, per la vita e per la conoscenza che a noi rivelasti per mezzo di Gesù tuo servo. A te la gloria nei secoli! Come questo pane spezzato era prima sparso qua e là su per i colli, e, raccolto, divenne una cosa sola, così si raccolga la tua chiesa dai confini della terra nel tuo regno; poiché tua è la gloria e la potenza, per Gesù Cristo, nei secoli dei secoli.        Amen.

Oppure:

Signore e Padre, ci accostiamo alla tua santa mensa rispondendo all'invito del Figlio tuo, dato per le nostre offese e risorto per la nostra giustificazione. Siamo consapevoli di non essere degni di raccogliere neppure le miche che cadono sotto questo tavolo, ma siamo altresì consapevoli della realtà della tua grazia infinita. Veniamo a te senza pretesa di una nostra giustizia, affinché tu ci rivesta di colui che è nostra giustizia e nostra santificazione. Accordaci, o Padre, la tua luce, affinché, partecipando a questo pane e a questo calice, possiamo discernere il corpo del nostro Signore e avere realmente comunione con lui. Vieni, Signore Gesù. Amen.

INVOCAZIONE DELLO SPIRITO SANTO

O Dio, benedici e santifica questa mensa; donaci il tuo santo Spirito, affinché col pane e col vino di questa santa cena possiamo ricevere il dono della tua presenza in noi. Amen.

CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL CALICE

(rompendo il pane)

Il pane che noi rompiamo é la comunione con il corpo del nostro Signore Gesù Cristo.

(elevando il calice)

Il calice della benedizione per il quale rendiamo grazie é la comunione con il sangue del nostro Signore Gesù Cristo.

INVITO ALLA COMUNIONE

Beati coloro che saranno a tavola nel regno di Dio. Venite. Questa mensa é apparecchiata per tutti voi.

PREGHIERA

(Dopo la comunione)

Rendiamo grazie a te, Padre santo, per il tuo santo nome, che hai fatto abitare nei nostri cuori, e per la conoscenza, la fede e l'immortalità che rivelasti a noi per mezzo di Gesù tuo servitore. A te la gloria nei secoli! Tu, Signore onnipotente, creasti ogni cosa a gloria del tuo nome; donasti cibo e bevanda agli uomini per loro conforto, affinché essi ti rendessero grazie; ma a noi largisti un cibo e una bevanda spirituali e la vita eterna per mezzo del tuo servo. Ti ringraziamo perché sei potente. A te la gloria nei secoli! Ricordati, Signore, della tua chiesa, liberala dal male, rendila perfetta nel tuo amore; e, santificata, raccoglila insieme dai quattro venti nel tuo regno, che per lei preparasti. Poiché tua é la potenza e la gloria nei secoli. Venga la grazia e passi questo mondo.Amen.

oppure

A Gesù Cristo che ci ama e ci ha fatti essere un regno e sacerdoti all'Iddio e Padre suo, a lui siano la gloria e l'imperio nei secoli dei secoli. Amen.

(Si continua secondo la liturgia della domenica)


Formulario B

La pace di Dio sia con voi. Amen.

"Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo (...) Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo (...) Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno (...) Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno" (Gv, 6:27, 33, 40, 58).

ISTITUZIONE

“Mentre mangiavano, Gesù prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. Poi Gesù disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti. In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio»” (Mr. 14:22-25).

oppure

 “Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga»” (1 Co. 11:23-26).

ESORTAZIONE

Fratelli e sorelle, voi avete udito come la santa cena é stata istituita dal Signore. Ciascuno dunque provi se stesso in presenza di colui che investiga i cuori e venga a questa mensa con animo pentito e riconoscente. Se riconosciamo sinceramente di essere poveri peccatori senz'altro rifugio che la misericordia di Dio in Gesù Cristo e abbiamo il vivo desiderio di amarlo e servirlo, questa mensa é apparecchiata per noi. Accostiamoci a essa per annunciare la morte del Signore! Celebriamo quell'unico ed eterno sacrificio; diamo lode e onore all'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo! Uniamoci con sentimento d'amore a tutti i redenti, per glorificare, in comunione con tutta la chiesa, l'Iddio della nostra salvezza.

oppure

Diletti fratelli e sorelle nel Signore, voi che siete disposti ad accostarvi a questa mensa, considerate come l'apostolo Paolo esorta ognuno a provare e a esaminare se stesso diligentemente, prima di mangiare di questo pane e di bere di questo calice. Grande é il beneficio, se riceviamo questi segni con cuore veramente pentito e con viva fede, perché allora mangiamo spiritualmente il corpo di Cristo e beviamo il suo sangue, allora dimoriamo in Cristo, e Cristo in noi; siamo uno in Cristo e Cristo in

PREGHIERA EUCARISTICA

 noi. Ma altrettanto grande é il pericolo se lo riceviamo indegnamente, perché allora siamo colpevoli verso il corpo e il sangue di Gesù Cristo, nostro salvatore; allora mangiamo e beviamo la nostra propria condanna, non discernendo il corpo del Signore, e accendiamo l'ira di Dio contro di noi. Fratelli e sorelle, per non incorrere nella riprovazione del Signore, pentitevi sinceramente dei vostri peccati, abbiate una viva e ferma fede in Cristo nostro salvatore, emendate la vostra vita e siate in perfetta carità con tutti. E soprattutto, umili e di tutto cuore, rendete grazie a Dio Padre, Figlio e Spirito santo, per la redenzione del mondo mediante la morte e la passione di Cristo, nostro Salvatore, il quale abbassò se stesso fino alla morte sulla croce per farci figli di Dio. E affinché ci ricordassimo sempre dell'amore sovrabbondante del nostro Signore e dei benefici che con lo spargimento del suo prezioso sangue ha ottenuto per noi, egli ha istituito la santa cena e ha lasciato il pane e il calice a suggello del nuovo patto che ha stabilito con noi. Perciò a lui, col Padre e con lo Spirito santo, rendiamo continue grazie sottomettendoci interamente alla sua volontà e studiandoci di servirlo in vera santità e giustizia, tutti i giorni della nostra vita.

Signore Iddio, padre del nostro Signore Gesù Cristo, accogli le nostre lodi e i nostri ringraziamenti per tutti i tuoi benefici, e soprattutto per il dono del Figlio tuo e per l'invito a partecipare ai frutti della sua morte. Chi siamo noi per essere oggetto di tanto amore? E come potremo dimostrarti la nostra gratitudine? In comunione con la chiesa universale noi lodiamo e magnifichiamo il tuo nome, noi lo esaltiamo dicendo: Santo, santo, santo é il Signore Iddio degli eserciti. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nei luoghi altissimi!

Commemorando, o Signore, il sacrificio del nostro salvatore, ti preghiamo che per i meriti e la passione di Gesù Cristo, e mediante la fede in lui, noi possiamo ottenere i benefici dell'opera sua redentrice. Padre d'amore, noi vogliamo consacrarci al tuo servizio. 0 nostro Redentore abbi misericordia di noi! Agnello di Dio che togli il peccato del mondo, donaci la pace. Amen.

INNO EUCARISTICO

INVOCAZIONE DELLO SPIRITO SANTO

O Dio, manda sopra di noi il tuo Spirito, benedici e santifica questa mensa, affinché possiamo ricevere per mezzo della fede, il corpo e il sangue di Gesù Cristo crocifisso per noi. Amen.

CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL CALICE

Il pane che noi rompiamo é la comunione con il corpo di Cristo che é stato dato per noi: fate questo in memoria di me.

Il calice della benedizione per il quale rendiamo grazie é la comunione al nuovo patto nel sangue di Cristo, che è stato sparso per noi; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. 

INVITO ALLA COMUNIONE

Ecco, dice il Signore, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.

PREGHIERA

(Dopo la comunione)

Padre celeste, tu ci ha nutriti col tuo pane e noi ti rendiamo grazie per la ricchezza della tua misericordia. O Signore, il tuo amore ci sostiene e ci fortifica, la nostra vita ti appartiene. Noi ti glorificheremo tutti i giorni. Per Gesù Cristo. Amen.

(Si continua secondo la liturgia della domenica)


Formulario C

Gesù ha detto:  “In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui“ (Gv. 6:53-56).

PRAEFATIO

E' veramente degno e giusto renderti grazie, Dio onnipotente, nostro creatore, padre di Gesù Cristo, tuo figlio diletto, che hai mandato nel mondo per cercare e salvare gli uomini peccatori. Nascendo fra di noi, egli ci ha data la speranza d'avere un giorno parte alla tua gloria. Con le sue sofferenze e la sua morte, egli ha trionfato sul nemico; con la sua resurrezione dai morti egli ci dà libero accesso a te. E con il suo ritorno presso di te, suo Padre e nostro Padre, egli ci ha aperta la porta dei cieli per la vita eterna.

Per tutto questo noi uniamo le nostre voci al canto di tutti i redenti, dicendo: Santo, santo, santo é il Signore Iddio, l'Onnipotente, che era, che é e che viene. Amen.

INNO EUCARISTICO

PREGHIERA EUCARISTICA

Il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane e dopo aver rese grazie, lo ruppe e disse: « Questo é il mio corpo che è dato per voi, fate questo in memoria di me ». Parimenti, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice é il nuovo patto nel mio sangue, fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me ». Poiché ogni volta che voi mangiate questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finch'egli venga. O Dio, noi ci ricordiamo della vita e della morte del Figlio tuo, ci rallegriamo della sua resurrezione e della sua gloria, e attendiamo fiduciosamente il giorno in cui egli verrà nel suo regno.

Ci presentiamo davanti a te con questo pane e con questo vino, che tu ci hai donato e ti benediciamo per il sacrificio che Gesù ha offerto per la salvezza del mondo. Uniti al salvatore che ha dato la sua vita per noi e che intercede eternamente in favore dei suoi, offriamo noi stessi in sacrificio vivente, consacrandoci al tuo servizio. Accogli, Signore, la lode e l'adorazione che eleviamo a te in comunione con tutti i figli tuoi, vicini e lontani, con tutti coloro che ci hanno preceduto presso di te e con tutti i redenti che, in cielo e sulla terra, formano il corpo di Cristo. 0 Padre, accordaci il tuo Spirito affinché, partecipando a questo pane e a questo calice, possiamo avere comunione al corpo e al sangue del nostro Redentore. Fa, o Signore, ogni cosa nuova nel nostro cuore e nel mondo, e venga il tuo regno, dove tu sarai ogni cosa in tutti. Vieni, Signore Gesù !Amen.

CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL CALICE

Il pane che noi rompiamo è la comunione con il corpo di Cristo che é stato dato per noi.

Il calice della benedizione per il quale rendiamo grazie è la comunione con il sangue di Cristo, che è stato sparo per noi.

INVITO ALLA COMUNIONE

Beati quelli che sono affamati e assetati della giustizia, perché essi saranno saziati. Venite, perché tutto é pronto.

PREGHIERA

(Dopo la comunione)

Gloria a te nei luoghi altissimi, Dio di amore, creatore e padre onnipotente! Gloria a te, o Cristo, agnello di Dio, che togli il peccato del mondo! Gloria a te, Spirito consolatore, che dimori sempre con noi. Tutta la terra é piena della tua gloria! Amen.

(Si continua secondo la liturgia della domenica)


Formulario D

La pace sia con voi.

«Si rallegri il cuore di quelli che cercano l'Eterno! Cercate l'Eterno e la sua forza, cercate del continuo la sua faccia!» (Sl. 105). «Dio non ha mandato il Figlio suo nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui » (Gv. 3:17). «Ecco, dice il Signore, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente» (Mt. 28:20).

PRAEFATIO

Dio onnipotente, padre eterno e santo, la nostra gioia e la nostra salvezza é nel renderti grazie in ogni tempo e luogo, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo, per la tua gloria infinita e per il tuo amore redentore. Perciò con la chiesa universale, con gli angeli e tutto l'esercito celeste, con la grande schiera dei testimoni, in una comune allegrezza noi esaltiamo e magnifichiamo il tuo nome glorioso: Santo, santo, santo é il Signore! Tutta la terra é piena della sua gloria. Osanna nei luoghi altissimi! Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

INNO EUCARISTICO

PREGHIERA EUCARISTICA

Ti rendiamo grazie, o Dio, per mezzo di Gesù Cristo, che tu hai mandato per essere il nostro salvatore, il nostro redentore e il messaggero della tua volontà. Egli é la tua parola eterna: per mezzo di lui hai creato tutte le cose.

Tu l'hai inviato dal cielo affinché rivesta la nostra carne, affinché nasca da una vergine mediante la potenza del tuo Spirito santo e sia manifestato come tuo Figlio. Nell'ora in cui accettava volontariamente la sofferenza per distruggere la morte e spezzare le catene del peccato, per abbattere la potenza del maligno, dare ai giusti la luce della salvezza, stabilire il nuovo patto e rivelare al mondo la resurrezione, prese del pane, ti rese grazie e disse: « Prendete, mangiate, questo é il mio corpo che é dato per voi ».

(Il celebrante distribuisce il pane ai diaconi)

Parimente prese il calice e disse: « Questo é il mio sangue, il sangue del patto, il quale é sparso per molti. Fate questo in memoria di me».

(Il celebrante offre il calice ai diaconi)

Ricordandoci, o Dio, della morte di Cristo e della sua resurrezione, ti presentiamo il pane e il vino, rendendoti grazie per averci giudicati degni di ammetterci alla tua presenza e di servirti. A noi tutti che stiamo per ricevere i tuoi doni, accorda di essere raccolti in un sol corpo e di essere vivificati dallo Spirito santo, affinché sia rafforzata la nostra fede.

Gloria e onore ti siano resi, o Padre, per mezzo di Gesù Cristo, nella tua santa chiesa, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

oppure

Onnipotente Iddio, padre nostro celeste, che per il tuo grande amore desti l'unigenito tuo figlio Gesù Cristo, il quale, per la nostra redenzione, soffrì la morte sulla croce compiendovi un pieno, perfetto e sufficiente sacrificio: che istituì e nel suo santo Evangelo ci comandò di perpetuare la memoria della sua morte, fino a che venga la seconda volta, ascoltaci, padre misericordioso, te ne supplichiamo umilmente; e fa sì che, mangiando questo pane e bevendo questo vino, siamo fatti partecipi del suo corpo e del suo sangue.

Il Signore, nella notte in cui fu tradito, prese il pane e avendo rese grazie lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate; questo é il mio corpo il quale é dato per voi; fate questo in memoria di me! ».

(Il celebrante distribuisce il pane ai diaconi)

 Parimente, dopo aver cenato, prese il calice e avendo rese grazie, lo diede loro dicendo: «Bevetene tutti, perché questo é il mio sangue, il sangue del nuovo patto, il quale é sparso per molti in remissione dei peccati. Fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me».

(Il celebrante offre il calice ai diaconi)

INVITO ALLA COMUNIONE

Il Signore dice: Se alcuno ha sete, venga a me e beva. Venite, perché tutto é pronto.

PREGHIERA

(Dopo la comunione)

Noi ti celebriamo, o Dio nostro, perché tu sei buono e la tua misericordia dura in eterno. Noi ti ringraziamo di averci fortificati mediante questa comunione e ti domandiamo che essa rafforzi la nostra fede e aumenti il nostro amore per i fratelli e sorelle. Nel nome di Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

(Si continua secondo la liturgia della domenica)


Formulario E

(Ordine di santa cena per ammalati)

Grazia sia con noi e pace da Dio padre e dal Signore Gesù Cristo. Amen.

Gesù dice: Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, ivi sono anch'io in mezzo a loro.

Caro fratello (sorella), il Signore Gesù Cristo, alla cui grazia anche tu sei chiamato, apparecchia la sua mensa dinanzi a te e ti invita alla comunione dicendo: « Venite a me voi tutti che siete travagliati e aggravati e io vi darò riposo ». Mediante la sua cena egli conferma di voler avere comunione con te e di volerti rendere partecipe dei frutti della sua morte e della sua risurrezione. Mediante il suo sangue egli ti redime dal tuo peccato e ti apre una vita attraverso la morte. Egli é il pane celeste che ci nutre a vita eterna.

Disponiti, caro fratello (sorella), in preghiera, alla confessione dei tuoi peccati

Abbi pietà di me, o Dio, secondo la tua benignità; secondo la moltitudine delle tue compassioni, cancella i miei misfatti. Lavami del tutto della mia iniquità e nettami del mio peccato!

Poiché io conosco i miei misfatti e il mio peccato é del continuo davanti a me. Io ho peccato contro te, contro te solo, e ho fatto ciò che é male agli occhi tuoi; lo confesso, affinché tu sia riconosciuto giusto quando parli, e irreprensibile quando giudichi. Lavami, e sarò più bianco che neve. Fammi udire gioia e allegrezza. Nascondi la tua faccia dai miei peccati, e cancella tutte le e iniquità. O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo. Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi lo Spirito tuo santo. Rendimi la gioia della tua salvezza! Amen.

Così dice l'Evangelo: «Certa è questa parola e degna di essere accettata: che Cristo Gesù é venuto nel mondo per salvare i peccatori» (I Ti. 1:15).

A te che cerchi la tua salvezza in Cristo, io annunzio che i tuoi peccati ti sono rimessi in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen.

Confessiamo la nostra fede:

Crediamo in Dio padre, nel quale abbiamo la vita e l'essere. Crediamo in Gesù Cristo, suo figlio, nostro unico Signore. In lui abbiamo il perdono dei peccati e la vita eterna. Crediamo nello Spirito santo, Spirito di verità e di amore, che ci trasforma in nuove creature. Crediamo la comunione di coloro che il salvatore ha riscattato e che raccoglie per mezzo della sua parola nella chiesa, di cui egli é il capo. Crediamo la venuta del regno di Dio, aspettando, secondo la sua promessa, nuovi cieli e nuova terra, nei quali regnerà la giustizia.

Invochiamo lo Spirito del Signore:

0 Dio, manda sopra di noi il tuo Spirito santo! Benedici e santifica questi segni della tua grazia e dacci di ricevere, spiritualmente e per fede, il corpo e il sangue di Gesù Cristo, tuo figlio unigenito. Amen.

(Distribuzione del pane)

Il nostro Signore Gesù Cristo, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, e dopo aver rese grazie, lo ruppe e disse: Questo é il mio corpo che é rotto per voi, fate questo in memoria di me.

(Distribuzione del calice)

Gesù dice: questo calice é il nuovo patto nel mio sangue, il quale è stato sparso per voi; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. Il corpo e il sangue del nostro Signore Gesù Cristo ti fortifichi e ti custodisca per la vita eterna.        Amen.

Preghiamo: Signore, tu ci hai visitati e fortificati. Rimani con noi. Fuga le tenebre che ci assalgono e vogliono scoraggiarci. Aiutaci a perseverare. Dacci di essere discepoli di Gesù che lo seguono portando la loro croce. Ti preghiamo per gli infermi e gli afflitti, per le persone anziane e per tutti coloro che sono nella impossibilità di partecipare alle comuni adunanze. Assistili nel tuo amore. Asciuga le lacrime dai loro occhi e conducili là dove né morte, né cordoglio, né grido, né dolore più non saranno. Vieni, Signore Gesù, e fa ogni cosa nuova! Amen. La grazia del Signore sia con te, ora e sempre. Amen.


FRASI E VERSETTI BIBLICI DURANTE LA COMUNIONE

 

o        Il pane di Dio è quello che discende dal cielo e che dà vita al mondo.

o        Questo pane e questo calice sono il nuovo patto di Dio con voi.

o        In Gesù noi abbiamo la redenzione e la vita eterna.

o        Il sangue di Gesù figlio di Dio ci purifica da ogni peccato.

o        Io - dice il Signore - sono il buon pastore; il buon pastore mette la sua vita per le pecore (Gv. 10:11).

o        Io - dice Gesù - sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Gv. 14: 6).

o        Il Signore è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza (Sl. 118:14).

o        Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione (Is. 53:5).

o        Io sono la vite, voi siete i tralci. Dimorate in me e io dimorerò in voi (Gv. 15: passim).

o        Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate, e portiate frutto, e il vostro frutto sia permanente (Gv. 15:16).

o        Gesù Cristo ha dato se stesso per noi al fine di riscattarci da ogni iniquità (Tito 2: 14).

o        La comunione al corpo e al sangue di Gesù Cristo nostro Signore.

o        Prendetene con rendimento di grazie.

o        Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppure voi se non dimorate in me (Gv. 15:13).

o        Iddio vi ha riconciliati a sé per mezzo di Gesù Cristo. Benedite colui che é il Signore, alla gloria di Dio padre.

o        Gesù é l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo (Gv. 1:29).

o        Come il Padre mi ha amato, così anche io ho amato voi; dimorate nel mio amore (Gv. 15:9).

o        Io - dice il Signore - sono il pane della vita (Gv. 6:49).

o        Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò é la mia carne, che darò per la vita del mondo (Gv. 6:51).

o        Se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi (Gv. 6:53).

o        Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno (Gv. 6:54).

o        Chi mangia di questo pane vivrà in eterno (Gv. 6:58).

o        Io prenderò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore (Sl. 116:13).

 

Indice generale

La liturgia delle chiese evangeliche di lingua italiana del Canton Grigioni, Svizzera, 1974

Tempo di Riforma, a cura del past. Paolo Castellina