SERVIZIO FUNEBREIl servizio funebre è normalmente costituito da due parti. La prima parte ha luogo nella casa del defunto; la seconda in prossimità della fossa. In conformità di alcuni usi locali la predica viene fatta, dopo la sepoltura, nel tempio adiacente il cimitero. NELLA CASA DEL DEFUNTOINVOCAZIONE 1. Il nostro aiuto, la nostra consolazione e la nostra speranza siano nel nome di Dio che ci ha creati e che ci salva in Gesù Cristo nostro Signore. 2. La nostra speranza è nell'Iddio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini e principalmente dei credenti. 3. La grazia e la pace vi siano donate da parte di Dio, nostro padre, e del Signore Gesù Cristo. 4. Il nostro aiuto è nel nome di Dio che in Gesù Cristo ci consola in tutte le nostre afflizioni. 5. La nostra speranza e la nostra salvezza sono in Dio nostro padre, che per mezzo di Gesù ci dona la risurrezione e la vita eterna. INTRODUZIONE1. Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti per rendere le estreme onoranze alla spoglia mortale di N.N. - Raccogliamoci alcuni istanti per udire, in presenza della morte, le parole di vita eterna e per invocare sui fratelli in lutto le consolazioni di cui hanno bisogno. 2. Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti per rendere le ultime onoranze al nostro fratello (sorella) N.N. e per offrire il tributo della nostra simpatia alla famiglia afflitta. Raccogliamoci alcuni istanti intorno a questa bara per udire il consolante annunzio dell'Evangelo. 3. Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti per onorare la spoglia mortale di N.N. e per preparare noi stessi alla morte e al giudizio di Dio. 4. Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti per rendere le ultime onoranze alla spoglia mortale di N.N., per circondare con la nostra simpatia cristiana coloro che sono nel lutto e per ascoltare gli avvertimenti e le promesse dell'Evangelo. 5. Fratelli che siete qui convenuti per accompagnare alla sua ultima dimora terrena la salma del nostro fratello (sorella) N.N., raccoglietevi alcuni istanti per udire la parola di colui che è la risurrezione e la vita. PREGHIERA1. 0 Dio che ci ami di un amore eterno, noi cerchiamo il nostro rifugio presso di te. Soltanto tu puoi trasformare l'ombra della morte in luce di vita. Volgiti verso noi, nella tua grazia, e donaci, mediante il tuo Spirito, la tua consolazione. Mantienici nella pace della tua presenza mediante una più forte comunione con Gesù Cristo nostro salvatore e redentore in eterno benedetto. Amen. 2. Signore Iddio e Padre nostro, cerchiamo in te forza, consolazione e pace. Donaci la tua luce, affinché in quest'ora di tenebre ci sentiamo sostenuti dalla tua grazia e sorretti dalla certezza che le tue promesse si compiranno per noi nel tuo regno. Per Gesù Cristo nostro redentore. Amen. 3. Signore, a chi ce ne andremmo noi? Tu solo hai parole di vita eterna. Concedici la certezza che chiunque crede in te, benché morto vivrà e donaci la tua pace. Per Gesù Cristo nostro redentore. Amen. TESTII. Io - dice il Signore - sono la risurrezione e la vita, chiunque crede in me, benché morto vivrà; e chiunque vive e crede in me non morrà mai. 2. Io sono il primo e l'ultimo, il vivente - dice il Signore -; fui morto, ma ecco sono vivente nei secoli dei secoli e ho le chiavi della morte e del soggiorno dei morti. 3. Gesù Cristo ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante l'Evangelo. 4. Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio ha la vita. 5. Noi non poniamo la nostra fiducia in noi stessi, ma in colui che risuscita i morti. 6. Io sono la luce del mondo - dice il Signore. Chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. 7. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; io vado a prepararvi un luogo, dice il Signore, affinché dove sono io siate anche voi. 8. Noi sappiamo che se questa tenda che è la nostra dimora terrena viene disfatta, noi abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d'uomo, eterna nei cieli. 9. Fratelli non vogliamo che siate in ignoranza circa quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. Poiché, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, così pure, quelli che sono morti, Iddio, per mezzo di Gesù, li ricondurrà a sé... Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole. 10. Benedetto l'Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia, ci ha fatti rinascere, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, a una speranza viva, in vista di un'eredità incorruttibile... conservata nei cieli per voi. 11. Le sofferenze del tempo presente non sono affatto da paragonare con la gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo. 12. Certa è questa parola e degna di essere accolta con piena fiducia : Gesù Cristo è venuto nel mondo per salvare i peccatori. 13. Noi non abbiamo qui una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 14. Noi crediamo e perciò anche parliamo, sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù. 15. Salmi: 116-16-18-23-39-73-77-90-103 -121-130-139. (Per la morte di un fanciullo) 16. Lasciate i piccoli fanciulli venire essi è il regno di Dio. (Per morte improvvisa) 17. Iddio non ci ha destinati all'ira, ma a ottenere salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, affinché, sia che siamo viventi sia che siamo già morti, insieme con lui viviamo. (Per morte improvvisa) 18. Conducetevi con timore durante il tempo del vostro pellegrinaggio sapendo che siete stati riscattati dal prezioso sangue di Cristo. (Per morte improvvisa) 19. La fine di ogni cosa è vicina; siate dunque vigilanti. (Morte volontaria) 20. La tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che conduce alla salvezza e del quale non c'è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. CHIUSURA(Dopo un'eventuale preghiera spontanea) Fratelli e sorelle, custodendo fermamente nei nostri cuori le parole di consolazione e le promesse udite da parte del Signore, accompagniamo ora alla sua ultima dimora terrena la salma di questo nostro fratello (sorella, bambino). NEL CIMITERO(Dopo che la bara è stata calata nella fossa) Signore, a chi ce ne andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna; e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio. (Gettando un pugno di terra nella fossa) Noi rendiamo alla terra le spoglie mortali di N.N. nella certa speranza della risurrezione alla vita eterna per la potenza e l'amore di Dio in Cristo nostro salvatore. Così dice infatti la parola del Signore Iddio non è l'Iddio dei morti, ma dei viventi. Io - dice Gesù - sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muoia vivrà; e chiunque vive e crede in me non morrà giammai in eterno. Il corpo - scrive l'apostolo Paolo - è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; è seminato debole e risuscita potente; è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Quando ciò che è mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta : La morte è stata sommersa nella vittoria. O morte dov'è la tua vittoria? O morte dov'è il tuo dardo? Ringraziato sia Iddio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. AllocuzionePREGHIERA1. Onnipotente Iddio e Padre nostro, noi ti benediciamo perché in Cristo ci hai dato il Salvatore che, con la risurrezione, ha vinto la morte. Poiché egli vive anche noi vivremo; se noi persevereremo nella fede con lui altresì regneremo. Consola con il tuo Spirito i nostri fratelli in lutto e concedi a ognuno di noi di essere un tuo servitore vigilante, sempre pronto a incontrarsi con te. Amen. 2. Onnipotente Iddio e Padre nostro, tu hai dato il Figlio tuo per la nostra salvezza e l'hai risuscitato per la nostra giustificazione. Ti rendiamo grazie per le certezze di vita che hai posto nei nostri cuori e per la vita eterna che tu ci darai mediante il tuo Spirito che abita in noi. Consola i tuoi figli nel loro dolore e fa che essi ripongano in te ogni loro speranza. Amen. 3. 0 Dio e Padre nostro, ascolta la nostra voce. Sii attento alle nostre suppliche. Se tu guardassi alle nostre iniquità chi potrebbe sussistere? Ma presso di te c'è perdono, affinché tu sia onorato e amato. Le tue compassioni non hanno fine e si rinnovano del continuo. Consolaci nelle nostre afflizioni e fa che in te troviamo il nostro rifugio. Discenda la tua pace nei cuori dei nostri fratelli afflitti e che la certezza del tuo amore e della tua salvezza sia per loro e per noi luce e forza. Amen. SIMBOLO APOSTOLICO(o altra confessione) BENEDIZIONEIl Signore vi benedica e vi guardi. Il Signore faccia risplendere il suo volto verso di voi e vi dia la pace. La grazia del Signore Gesù sia con voi tutti. Amen. IN CHIESA(Quando l'allocuzione funebre viene fatta nel locale di culto) PRELUDIOINVOCAZIONELa grazia, la misericordia e la pace vi siano donate da Dio, il padre, e da Gesù Cristo nostro Signore. Amen. INTRODUZIONESiamo ancora riuniti qui in questo tempio in un sentimento di cristiana simpatia per ascoltare assieme ai fratelli in lutto l'Evangelo della resurrezione e per preparare noi stessi alla morte e al giudizio di Dio. PREGHIERASignore Iddio nostro, che sei amore e che fai cooperare ogni cosa al bene di coloro che t amano, donaci il tuo Spirito consolatore, ravviva la nostra speranza in te mediante la tua parola ed eleva il nostro sguardo verso Gesù Cristo, il salvatore che ci guida a te e ci introduce nel tuo regno. Amen. LETTUREIl Signore è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano con sincerità; egli ascolta il loro grido e li salva. (Nei casi generali) Gb. 7; I Ts. 4:13-18; Ro. 8:31-38; 1 Pt. 1: 3-9; 2 Co. 5: 1-10; Ap. 21: 3-7. Gv. 11: 17-27; Gv. 5:19-29; Gv. 14:1-6; Lu. 7:11-17. (Per il funerale di un bambino) Ap. 7:9-17; Eb. 11:17-19; Mr. 10:13-16; Mt. 9: 18-19, 23-26. Sl. 24 - 27 - 30 - 31 - 113. ALLOCUZIONE(Breve allocuzione, che sarà unicamente una meditazione della parola di Dio). Inno o interludioLETTURA DELLE BEATITUDINI“Gesù, vedendo le folle, salì sul monte e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui, ed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati. Beati i mansueti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli” (Mt. 5:1-10). PREGHIERA1. Onnipotente Iddio, che con la morte del Figlio tuo hai distrutto il peccato e la morte eterna, e che con la sua resurrezione hai donato la vita imperitura liberaci, ti preghiamo, dal dominio del maligno, accordaci di credere in te con tutto il nostro cuore e di poter partecipare con tutti i tuoi riscattati alla resurrezione dei tuoi eletti. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen. 2. Onnipotente Iddio, che nel Cristo ci hai dato il salvatore che ha vinto la morte, noi ti lodiamo per questa vittoria di cui ci fai partecipi mediante la fede e celebriamo la grandezza del tuo amore. Noi crediamo che, morendo con Cristo, vivremo con lui, e che, perseverando nella fede, con lui anche regneremo. Mantienici, Signore, in questa certezza. Per Gesù Cristo nostro salvatore. Amen. 3. Signore Gesù, che ritornerai un giorno per giudicare i vivi e i morti, ti supplichiamo di manifestare verso noi il tuo amore misericordioso risvegliando la nostra fede e mantenendo desta la nostra speranza in te. Guidaci nella nostra vita di ogni giorno e dacci di riconoscere gioiosamente la tua signoria, affinché possiamo vivere per sempre con te nel tuo regno. A te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito santo, un solo Dio benedetto in eterno, a te siano la lode, la gloria e l'imperio. Amen. Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano. E rimettici i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno. Poiché tuo è il regno, la potenza e la gloria in sempiterno. Amen. BENEDIZIONELa pace di Dio, che sorpassa ogni umano intendimento, custodisca i vostri cuori e i vostri pensieri. Andate in pace! Che l'Iddio della pace, che ha tratto dai morti il grande pastore delle pecore, Gesù Cristo nostro Signore, vi fortifichi e vi dia la certezza della vita eterna in Gesù, nostro redentore, benedetto in eterno. Amen. POSTLUDIOPREGHIERE PER CASI DIVERSII. PER LA MORTE DI UN FANCIULLOOnnipotente Iddio, padre del nostro Signore Gesù Cristo, che aprì le sue braccia per accogliere i piccoli fanciulli e che promise loro il regno dei cieli, concedici di credere fermamente che questa creatura è da te custodita con i tuoi eletti per la vita eterna. Dona altresì a tutti noi di poterti servire nell'attesa dell'ora lieta della risurrezione e della gloria a venire. Per Gesù Cristo nostro salvatore. Amen. Onnipotente Iddio, noi ci inchiniamo di fronte al mistero della vita che si interrompe prematuramente, perché ci confidiamo in te e nella vittoria di Gesù sulla morte. Guardiamo con ferma e fiduciosa speranza al tempo in cui non ci sarà più bimbo nato per pochi giorni e in cui non ci sarà più niente che danneggi e guasti la nostra vita. In questa attesa ti chiediamo di porre in noi la certezza che tu continui nel tuo regno l'opera che avevi iniziato in questo fanciullo sulla terra per portarla al suo pieno compimento. Completa anche in noi questa opera, o Dio, mediante l'azione dello Spirito tuo santo. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen. 2. PER LA MORTE DI UN PADRE O DI UNA MADRE DI FAMIGLIAOnnipotente Iddio, che vedi il nostro dolore in questi istanti in cui la morte ha separato due vite che tu avevi congiunto e in cui essa toglie a dei figli il padre (o ma dre) che avevi loro dato, non permettere che questa incomprensibile realtà diminuisca la nostra fede nel tuo amore e nella vittoria di Gesù sulla morte. Consola i tuoi figli in lutto con la certezza che tu non li abbandonerai e che un giorno li riunirai per sempre nel tuo regno eterno, dove non ci sarà più né pianto né morte. Suscita in noi tutti sentimenti di solidarietà verso i fratelli afflitti e concedici di essere per loro degli strumenti di benedizione nelle tue mani. Te lo chiediamo nel nome di Gesù Cristo nostro salvatore. Amen. 3. PER UNA PERSONA DI ETA' MOLTO AVANZATAOnnipotente Iddio e Padre nostro, noi ti ringraziamo per la lunga vita che hai concesso, come un tempo di grazia, al fratello (sorella) che ci ha lasciati. In lui si è adempiuta la tua promessa : Io vi porterò fino alla vostra canizie e vi sosterrò. E tu, Signore, questo lo hai fatto ricevendolo nella tua alleanza e nella tua chiesa e mostrandogli in Cristo la via che conduce a te. E ora, Signore, sazia questo tuo figlio di riposo, di pace e di gioia nel tuo regno per tutta l'eternità. Suscita in tutti noi un vivo desiderio di appartenerti e, quale che sia il numero dei nostri giorni sulla terra, fa che ognuno di noi possa, nel corso dell'esistenza, conoscere e sperimentare la gioia della tua salvezza. Per Gesù Cristo nostro redentore. Amen. 4. IN CASO DI MORTE IMPROVVISAOnnipotente Iddio, la fine improvvisa della nostra esistenza ci fa sentire la serietà del tuo appello a non vivere lontano da te i nostri brevi giorni. Concedi a ognuno di noi di non rimandare la nostra conversione e la nostra decisione di vivere seguendo il Salvatore che ci hai dato. Vivificaci con la tua parola e con il tuo Spirito, affinché possiamo essere sempre pronti a servirti nel tuo regno come ti abbiamo servito sulla terra. Per Gesù Cristo nostro redentore. Amen. 5. IN CASO DI SUICIDIOOnnipotente Iddio e Padre, eleviamo a te il nostro pensiero in questi istanti in cui i nostri cuori sono sopraffatti dalla tristezza. Sentiamo come non mai il tragico mistero della morte, della sofferenza e della tentazione. Quello che ci sospinge verso di te è la certezza che hai voluto darci in Cristo: la certezza che in te non v'è tenebra alcuna, la certezza che il tuo amore è più forte della morte, la certezza che tu ci conosci e che in questa tua conoscenza si attuano per noi la tua misericordia, il tuo perdono, le tue compassioni. Signore, tu non giudichi con leggerezza e stando alle apparenze, ma penetri con il tuo sguardo il cuore dell'uomo nelle sue profondità a noi ignote. Sappiamo che il tuo sguardo è quello di un padre, lo sguardo del padre che sana col suo amore ogni infermità e che riscatta dalla morte la vita dei suoi figli. Signore e padre, confidiamo in te e nell'assicurazione di quella tua grazia infinita che è sorgente di salvezza per tutte le tue creature. Non abbandonare i tuoi figli nell'ora della tentazione e dell'angoscia, manifestati nella tua benignità, saziaci con la tua grazia e con le consolazioni del tuo Spirito. Nel nome di Gesù, nostro redentore, benedetto in eterno. Amen.
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La liturgia delle chiese evangeliche di lingua italiana del Canton Grigioni, Svizzera, 1974