poeta inglese
(ca. 1552-1599), il massimo lirico dell'età elisabettiana. Il suo capolavoro
è il poema La Regina delle fate (1590-1595), un'allegoria
didattico-moralistica, tracciata sulle orme dell'Orlando furioso e
della Gerusalemme liberata. Tra le altre numerose opere: Il
calendario del pastore (1579, egloghe pastorali), i quattro Inni in
onore dell'amore e della bellezza (1596), il canzoniere di sonetti
Amoretti (1595), i poemetti Epitalamio (1595) e Il ritorno di
Colin Clouts (1595), il Prothalamion (1596).