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Theodoro di Beza (1519-1605)

Bèze

Teodoro nasce a Vézelay (F) il 24 giugno 1519 in una famiglia nobile e ricca. A   Bourges (1528- 1535) diventa allievo di Melchior Wolmar, uno degli umanisti più celebri dell'epoca. Poi, studia diritto ad Orléans.

Melchior Wolmar trasmette a questo giovane le idee della Riforma. Beza manifesta subito una simpatia attiva per le nuove idee. La sua vita, però, viene totalmente trasformata dall'appello di Dio. Egli stesso racconta come tormenti infiniti del corpo e dell'anima l'avessero portato a riflettere sulla sua condizione ed a consacrare la sua vita al servizio di Dio.

Partendo in esilio volontario, Beza arriba a Ginevra il 24 ottobre 1548 ed entra subito in rapporto con Calvino. Sarà però a Losanna, con Pierre Viret, che egli lavorerà per 10 anni. Insegna greco, spiega il Nuovo Testamento, partecipa attivamente alla vita della città.

Nel settembre del 1558, Beza lascia Losanna e si installa a Ginevra. Contribuisce all'organizzazione dell'Accademia di Ginevra, della quale diventa rettore nel 1559. A partire dal 1560, Beza entra in conflitto con i luterani sull'argomento della Santa Cena e della cristologia. Stretto collaboratore di Calvino, questi gli affida sovente importanti missioni e Beza dirige la delegazione riformata al Colloquio di Poissy nel 1561. Alla morte di Calvino (1564), Teodoro di Beza diventa Moderatore della Compagnia dei pastori, e dirige ufficialmente la Chiesa di Ginevra fino al 1580. Dal 1580 fino alla sua morte ne rimane l'ispiratore e la guida.

L'opera letteraria di Beza è importante. Poeta, esegeta, teologo, predicatore, storico, ha scritto molto. a lui si deve  Abraham sacrifiant (1550), una tragedia in francese, una  Confessione di fede, una traduzione latina annotata del Nuovo Testamento, e soprattutto una traduzione dei Salmi. Teodoro di Beza può essere considerato il capo spirituale degli Ugonotti.


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