Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio

20 Settembre 2021 Paolo Castellina 0

Allora il bacio era il saluto ordinario, ma divenne presso ai primi cristiani, il segno dell’amor fraterno; perciò lo chiama «santo». Pietro lo chiama il «un bacio d’amore fraterno» 1Pietro 5:14. Tertulliano lo chiama «osculum pacis» e le Costituzioni apostoliche «il bacio del Signore». I cristiani solevano, secondo Giustino, Martire, darsi un bacio fraterno prima della Santa Cena; e può darsi che lo facessero in altre occasioni (cfr. 1Corinzi 16:20; 2Corinzi 13:12; 1Tessalonicesi 5:26, ecc…). Si crede che il presidente desse il bacio al fratello che gli stava dappresso.

Vi sono ambizioni ed ambizioni (Marco 9:33-37)

13 Settembre 2021 Paolo Castellina 0

C’è sempre chi aspira a primeggiare, ad avere successo ed a ricevere pubblico riconoscimento. E’ bene o male? Dipende dai valori che sottende e dai metodi che usa per arrivarci. Una volta gli apostoli di Cristo discutevano su chi fra di loro fosse il più grande. Che cosa aveva loro risposto Gesù?

Versione attualizzata di Isaia 1:10-20

13 Settembre 2021 Paolo Castellina 0

Che cosa dice oggi l’Eterno Iddio alle chiese compiacenti e pavide verso le menzogne e le ingiustizie dei governi? Con le parole del profeta Isaia, qualcosa di simile al seguente. Ne sono persuaso, di tutto cuore. Anche allora c’era chi si scandalizzava di cose così. Altri, però, comprendevano e la storia avrebbe dato loro ragione. Oggi c’è bisogno di coraggio e di decisione, senza timore di ferire il buonismo e la fraternità (che talora deve ricevere un buono scossone!

Gli effetti collaterali negativi del fondamentalismo

11 Settembre 2021 Paolo Castellina 0

Il fondamentalismo, per quanto lodevole nel mettere in evidenza dottrine di base  non sindacabili della fede cristiana biblica e suggellate nel Credo apostolico, ha prodotto e continua a produrre effetti collaterali negativi. Di fatto ha svenduto un cristianesimo vigoroso alla schiavitù culturale del XX secolo e  finisce per incoraggiare quella sua stessa depravazione culturale. Andrew Sandlin identifica questi effetti negativi nell’anti-intellettualismo, nel riduzionismo alla soteriologia, nel separatismo e li riconduce ad antiche eresie.

Lei non sa chi sono io! (Marco 8:27-30)

6 Settembre 2021 Paolo Castellina 0

“Tu non sai chi sono io!” (arrogante malcostume italico): lo aveva detto il governatore romano Pilato a Gesù che si rifiutava di rispondere alle sue domande: “Non mi parli? Non sai che ho potestà di liberarti e potestà di crocifiggerti?” ma “Gesù gli rispose: ‘Tu non avresti potestà alcuna contro di me, se ciò non ti fosse stato dato da alto; perciò chi m’ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa’. Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: ‘Se liberi costui, non sei amico di Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a Cesare’” (Giovanni 19:10-12). Ecco un vero e proprio gioco e scontro di poteri.
Gesù, però, non aveva mai vantato la Sua identità e potere: la dimostrava con l’autorevolezza della Sua Parola e l’efficacia benefica delle Sue opere – e sicuramente mai si imponeva con le minacce. Egli lasciava che la Sua divina identità fossero soprattutto i Suoi discepoli a coglierla per intuizione ed ispirazione divina.