Sedotti e abbandonati (Matteo 4:1-11)

22 Febbraio 2023 Paolo Castellina 0

“Sedotta ed abbandonata” è il titolo di un famoso film italiano del 1964. La seduzione e l’inganno, e poi l’abbandono è un tema ricorrente nella letteratura e che chiaramente risale ai motivi e simboli antichi che hanno radici nella figura del serpente, simbolo di astuzia e di tentazione, e di cui parla il terzo capitolo del libro della Genesi. Sedotti, ingannati, e poi abbandonati e quindi rovinati: questa è la condizione umana. Satana promette, ma “paga”, ricompensa, solo fino ad un certo punto… Non così chi si affida al Salvatore Gesù Cristo. Oggi considereremo tutto questo a partire dal testo di Matteo 4:1-11, il racconto della tentazione di Adamo ed Eva nel libro della Genesi, come spiegato poi dall’apostolo Paolo e che culmina nell’affermazione “… poiché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore” (Romani 6:23).

Chiamati a essere come sale e luce  (Matteo 5:13-16)

30 Gennaio 2023 Paolo Castellina 0

C’è chi, considerando la propria vita, la vede essenzialmente come futile e priva di significato. Vi sono stati persino movimenti filosofici che, affermando come la vita stessa sia intrinsecamente priva di significato. Tutto questo è il risultato dell’espulsione di Dio dall’umana consapevolezza. La fede cristiana, però, indica chiaramente quali siano i compiti a cui sono state chiamate le creature umane e, nella fede del Cristo, ogni Suo discepolo trova in Lui il senso della propria vita. Lo vediamo esaminando oggi il testo biblico di Matteo 5:13-16 quando parla del cristiano che è chiamato ad essere in questo mondo come sale e luce.

Una domanda importante che pochi si fanno (Salmo 15)

23 Gennaio 2023 Paolo Castellina 0

“Giudicate un uomo dalle sue domande più che dalle sue risposte” diceva un saggio. Farsi domande è un atto creativo: é l’espressione di un atteggiamento che comprende curiosità, pensiero indipendente, apertura mentale, capacità di negoziare con il caos e l’incertezza. Di fronte alla realtà tanti non si fanno domande e finiscono intrappolati. Il Salmo 15 si fa una domanda importante che riguarda il nostro rapporto con Dio. Molti non se la fanno e finiscono nei guai. Essa ci pone di fronte ad un dilemma che però solo l’Evangelo di Gesù Cristo ce ne dà la soluzione.

Dalle tenebre alla luce (Salmo 27:1-13; Isaia 8:21-23; 39:1-4; Matteo 4:12-23) 

16 Gennaio 2023 Paolo Castellina 0

Il nostro servizio di culto oggi avrà un formato un poco diverso dal solito. Le letture e la riflessione biblica, intervallati da canti cristiani, saranno distribuiti tutt’attraverso il culto. Il filo conduttore che unisce le letture bibliche del Lezionario Comune Riveduto scelte per ogni domenica e, in particolare, per questa terza domenica dopo l’Epifania, lo troviamo nella prima frase del Salmo 27: “L’Eterno è la mia luce e la mia salvezza, di chi temerò?”. In che modo anche oggi questa confessione di fede risulta in una vita liberata e riconciliata?

Un servizio arduo ma coronato da successo (Isaia 49:1-7)

11 Gennaio 2023 Paolo Castellina 0

Sommario: della predicazione Mentre le ambizioni di molti in questo mondo sono quelle di imporsi con la forza ed essere serviti, Dio, in Cristo, si rende Servitore della nostra redenzione e modello del valore più alto: servire il bene. Questo modello ci viene presentato dal profeta Isaia in quattro “Canti del Servo dell’Eterno”, di cui oggi esaminiamo il secondo nel capitolo 49. Questo testo ci parla della elezione del Servo di Dio dall’eternità, della sua formazione e delle difficoltà che ha incontrato che culmineranno in certo successo. Che cosa impariamo dal seguire Lui sulla strada del servizio di Dio e del nostro prossimo?