Gesù “dalla parte sbagliata del lago”? (Luca 8:26-39)

12 Giugno 2022 Paolo Castellina 0

Trasgressivo o conformista? Beh, dipende. Si può essere pure conformisti della trasgressione. In ogni caso dipende da che cosa si trasgredisce e a che cosa ci si conforma. Il Signore Gesù, come ci mostrano i vangeli, spesso trasgrediva le convenzioni sociali del suo tempo e non raramente era occasione di scandalo. È chiaro, però, che si conformava sempre alla volontà di Dio Padre anche se questo andava contro le convenzioni. Lo vediamo nell’episodio dei vangeli di oggi (Luca 8:26-39) in cui Egli si reca deliberatamente “dalla parte sbagliata” del lago di Galilea e “si intromette”, incidendovi, in una società sottoposta alla pesante influenza di forze demoniache. Che cosa ci insegna?

Strappare la radice ultima di ogni guerra (Romani 5:1-5)

6 Giugno 2022 Paolo Castellina 0

Vi possono essere molte ragioni, ma le guerre e i conflitti sono espressione di una sola e fondamentale guerra: la guerra del genere umano ribelle contro Dio e contro il Suo ordinamento. Tutto questo comporta tragiche conseguenze a più livelli. Qual è l’unica via d’uscita? La grazia della pace con Dio, che è frutto della Sua opera in Gesù Cristo applicata dallo Spirito Santo alla vita di coloro che si affidano a Lui e che si diffonde con conseguenze benefiche intorno a noi. Questo è il messaggio del testo biblico che esaminiamo oggi: Romani 5:1-5.

Quando pensi di essere uno “…che non combinerà mai nulla nella vita” (Giovanni 21:1-19)

25 Aprile 2022 Paolo Castellina 0

C’è chi considera la propria vita “un fallimento”, magari perché così è stato condizionato a pensare fin da piccolo da un padre irresponsabile che gli ha detto “Tu non combinerai mai niente di buono nella vita”. Dio, però, è un Padre molto diverso da questi. Gesù, infatti, accoglieva come discepoli persone che, dal punto di vista umano, valevano poco, pieni di difetti e di limiti. Li accoglie, li accompagna, tollera con pazienza i loro difetti. Anche l’apostolo Pietro fallisce miseramente come discepolo di Gesù. Non verrà, però, abbandonato mai. Gesù risorto stesso lo riabilita, anzi, lo abilita, nonostante i suoi fallimenti umani e spirituali. Vediamo questo oggi nell’episodio narrato da Giovanni 21.

Vuote promesse oppure vuoti promettenti? (Luca 24:1-12)

11 Aprile 2022 Paolo Castellina 0

Oggi siamo nell’epoca dell’usa e getta, dei “vuoti a perdere”. I “vuoti a perdere” sono quei contenitori che non vengono restituiti e possono essere gettati via contribuendo così alle montagne di rifiuti che soffocano sempre di più questo nostro mondo. I vuoti a perdere sono molto spesso usa e getta. “Vuoti a perdere” sono pure i frutti dell’inutile e nichilista cultura moderna che sarà ben presto dimenticata così come la nostra insulsa generazione. Ci sono però dei “vuoti significativi” che sono carichi di promesse mantenute come la croce vuota e la tomba vuota di Gesù Cristo, che non solo sono ricordati di generazione in generazione, ma che, come le energie rinnovabili, non verranno mai a meno per chiunque se ne avvale. È quello che esaminiamo oggi con il testo biblico di Luca 24:1-12.

Le solite tattiche del potere iniquo – c’è sempre chi ci casca (Luca 23:13-25)

5 Aprile 2022 Paolo Castellina 0

Il tipico armamentario del potere iniquo di questo mondo si era mobilitato contro Gesù. Bugiardi e assassini, non avevano lesinato stratagemmi di ogni genere per liberarsi di Lui. Le stesse tecniche di manipolazione sono usate oggi contro chiunque anche solo potenzialmente possa pregiudicare il loro dominio. Ne siamo coscienti e vi resistiamo oppure ci lasciamo manipolare come quella folla che gridava: “Crocifiggilo!”?