Chi è da considerarsi cristiano?

Il Blog cattolico-romano Aleteia discute in un articolo quando possa essere considerato valido (rispetto alla CC) il Battesimo fuori dal loro ambito. Il loro punto di riferimento è il sacramentalismo (che come evangelici riformati nei loro termini non accettiamo). Ciononostante, definendo ciò che può essere considerato cristiano, fanno affermazioni condivisibili. Le riporto qui sotto.

…………………………………………………………………..

La fede cristiana del Nuovo Testamento è la buona notizia per Israele e per le Nazioni [7], di modo che in Gesù Cristo si compie la promessa sul Servo di Yahvè, che era destinato ad essere Alleanza per Israele e luce per le Nazioni [8].

Gesù è più del Messia di Israele: è il vero profeta e mediatore della salvezza, visto che è il nuovo Adamo, di cui parla Paolo [9]. Per questo la Chiesa deve proclamare il seguente messaggio riconciliatore: che in Gesù, il Cristo, inizia la nuova creazione e che il mondo trova la sua unità, la sua salvezza e la sua pienezza in Lui [10].

Ai nostri giorni, di fronte alla proliferazione di gruppi che si definiscono “cristiani” e grazie agli accordi raggiunti dal movimento ecumenico, troviamo un consenso tra le varie Chiese e confessioni cristiane nel considerare i seguenti aspetti dottrinali come requisiti minimi perché un gruppo possa essere considerato cristiano:

  1. Credere che Dio è Uno e Trino, ovvero Padre, Figlio e Spirito Santo.
  2. Accettare Gesù Cristo come la seconda persona della Trinità e come Dio e vero uomo, che è morto e risorto per la nostra salvezza come espresso nella Bibbia.
  3. Confessare che Gesù Cristo è il Mediatore tra Dio e le persone ed è il Signore Glorificato.
  4. Confessare lo Spirito Santo come consustanziale al Padre e al Figlio e che è presente con la sua azione nella comunità cristiana.
  5. Accettare che la Bibbia, sia l’Antico che il Nuovo Testamento, è la rivelazione di Dio al suo Popolo. Non esiste altro libro che sia uguale o superiore alla Bibbia.
  6. Accettare e praticare il battesimo cristiano [11] come sacramento di iniziazione cristiana e mezzo di incorporazione alla Chiesa di Cristo.
  7. Commemorare l’Ultima Cena o Eucaristia [12].
  8. Credere e proclamare la fede nella resurrezione dei morti.
  9. Non deve mancare una testimonianza di vita in base al Vangelo di Gesù Cristo [13].

Questa dottrina di base del cristianesimo si trova nei tre credo storici: quello degli apostoli, quello del primo Concilio di Nicea (325) e quello di Sant’Atanasio (“Quicumque”, V secolo).