Non posso servire due padroni: Dio e lo Stato

E’ possibile oggi, in Italia, nonostante la crisi Covid e uno Stato patofobico sempre più tirannico, liberarsene e vivere una vita “alternativa”, “semplice”, in contatto con la natura, e soprattutto secondo la volontà di Dio espressa nella Bibbia, come gli antichi Valdesi? Si, anche se non tutti ne avrebbero la possibilità. Vi presentiamo così la testimonianza e confessione di fede di Daniela Michelin-Salomon, che, con suo marito, abita in Val Pellice, le famose “valli valdesi”, in montagna. Non voglio aggiungere troppi altri commenti. Lasciamo parlare Daniela.

Sono Daniela, detta Elena. Abito in un posto che non ha l’abitabilità, non è segnato sulle carte internet. Non ho televisione, non ho radio, non ho computer, non ho cellulare …uso quello di mio marito. Non ho mai usato la tessera sanitaria con microchip. Ci scaldiamo a legna, coltivo l’orto, piante da frutta, conosco le erbe, raccolgo castagne, ho galline, pulcini, uova, abbiamo acqua provvista da Dio, senza cloro o additivi aggiunti. Vivo in zona di montagna, le chiusure in casa qui non esistono, non esistono le mascherine, gel disinfettanti. Abbiamo la completa libertà di beccarci le influenze intestinali e la tosse e anche la febbre, cose che ci sono state da sempre; abbiamo la libertà di ammalarci e, eventualmente, anche di morire quando sarà la nostra ora.

Daniela e Daniele, suo marito

Personale confessione di Fede

  • Non accetto il vaccino come immagine salvifica della mia vita, perché solo Dio è il mio Salvatore.
  • Non accetto lo Stato come dominatore della mia libertà, perché solo a Dio appartiene il dominio sulla mia vita, esistenza e libertà.
  • Non dono il mio corpo ad esperimenti di sieri genici, perché il mio Dio non gradirebbe che il mio corpo, così come Egli lo ha creato, venga alterato nella sua parte più profonda.
  • Dio non mi permette di dare allo Stato, attraverso farmaci RNA, DNA, il diritto sul mio corpo, sulle mie cellule, sulla mia vita, perché Egli ne è il Creatore secondo il Suo disegno e progetto.
  • Dio è Colui che provvede alle mie necessità e al mio sostentamento. L’illusione di una concessione statale sul mio lavoro, sulla mia sussistenza e salute è dettata da una imposizione idolatrica di dipendenza dallo Stato, questo è condannato dalla legge del mio Dio e a questo io non posso sottostare.
  • La iniziazione vaccinale che permette di vivere nella “nuova società libera” stabilita dallo Stato non è affine al battesimo che mi ha introdotta nella società, veramente libera, del regno di Dio, al quale appartengo.
  • Non riconosco alcun altro sacrificio umano per la mia salvezza, se non quello della morte di Gesù Cristo. Le linee cellulari di feti abortiti dei vaccini, sono sacrifici umani per la salvezza dell’umanità dalla morte (covid), ma sono una abominazione per il mio Dio e me ne allontano con orrore.
  • Non posso servire due padroni: Dio e lo Stato.
  • Non posso prostrarmi davanti a due dominatori; uno solo riconosco come il Supremo, il mio Dio.
  • Non posso obbedire a due liste di leggi con principi di natura opposti fra di essi.
  • Non temo il Covid. Non temo la sofferenza. Non temo la morte. Temo Dio, mio Signore, che è un fuoco consumante su tutto ciò che a Lui non è gradito.

A Lui solo sia il dominio, l’imperio e la gloria. Amen.

(Daniela)

English version

I’m Daniela, called Elena. I live in a place that does not have ‘amenities’; it is not even marked on the Googlemaps.  I have no television, no radio, no computer, no cell phone … I use my husband’s. I have never used the health card with a microchip. We heat ourselves with woodthat we collect and season. I cultivate a vegetable garden, harvest fruit plants. I grow and use herbs, I collect sweet chestnuts. I have hens, chicks, fresh eggs. We have water provided by God without fluoride or chlorine or any other added additives. I live in a mountain area, there are no inaccessible buildings up here. There are no masks or disinfectant gels. We have complete freedom to catch intestinal ‘flu and cough and even fever, things that have always been there. We have the freedom to get sick and possibly even die – when our time comes.

This is my own Confession of Faith

    • I do not accept the so-called ‘vaccine’ as a saving grace or image for my life, because only God is my Saviour
    • I do not accept the State as the arbiter of my freedom, because only God has dominion over my life, existence and freedom.
    • I do not donate my body to gene serum experiments, because my God would not like my body, as He created it, to be altered in its deepest part.
    • God does not allow me to give to the State, through RNA drugs, my DNA, the right over my body, my cells, my life because He is the Creator according to his plan and project.
    • God is the One who provides for my needs and sustenance. The illusion of the State having a concession on my life, on my subsistence and health is alien to me, dictated by an idolatrous ideology of dependence on the State, condemned by the law of my God. I am independent and I cannot submit to this.
    • The ‘vaccine’ initiation and rite of passage that allows one to live in the “new free society”, this new order established by the State is not akin to the baptism that introduced me into the truly free society of the Kingdom of God which is the only new order to which I belong and want to ever belong.
    • I recognize no other human sacrifice for my salvation, other than the death of Jesus Christ. The cell lines of aborted vaccine fetuses are human sacrifices for the salvation of humanity from death (through Covid-19), but they are an abomination to my God. I walk away from them in horror.
    • I cannot serve two masters: God and the State.
    • I cannot prostrate myself before two rulers; only one do I recognize as the Supreme, my God.
    • I cannot obey two lists of laws with opposite principles of nature: life and death
    • I am not afraid of Covid-19. I am not afraid of suffering. I don’t fear death. I fear God, my Lord, who is a consuming fire on all that is not pleasing to Him.

To Him alone be dominion, empire and glory. Amen.