"Sola fides" non è "sola fide"

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"Sola Fides" non è "Sola Fide"

"Sola fide" è uno dei princìpi fondanti della Riforma protestante che sintetizzano la soteriologia insegnata dal Nuovo Testamento: Sola Scriptura, Sola Fide, Sola gratia, Solus Christus, Soli Deo Gloria. Sono espressioni in lingua latina - la lingua comune della tradizione teologica occidentale.

"Sola fide" è generalmente tradotto in italiano con "Sola fede", ma si tratta di un errore di traduzione perché in latino "fide" è la forma ablativa o strumentale di "fides" (caso nominativo) e significa "per mezzo (o con) la sola fede". Il punto è che "sola fide" è un modo abbreviato per dire che «la fede, cioè ricevere, riposare, fondarsi sull'obbedienza perfetta, finita, integra, attiva e passiva di Cristo per il suo popolo, è l'unico strumento attraverso il quale un peccatore è giustificato davanti a Dio e quindi trova salvezza in Lui.

Per ignoranza o in malafede, quindi, affermare che il principio protestante sia "Sola Fides" (espresso in latino nel cas nominativo) o con "Sola fede" come se affermasse che determinante per la propria salvezza sia soltanto, esclusivamente, la fede (un'opera nostra propria) senza opere conseguenti, è errato.

Con "fede" si intende l'adesione "anima e corpo" alla Persona ed opera del Signore e Salvatore Gesù Cristo. E' la persona e l'opera di Cristo che guadagna, per coloro che ripongono la loro fede in Lui, la salvezza eterna davanti a Dio.

Egli è la causa efficiente non solo della salvezza del credente in Lui ma anche della sua stessa fede (quella che Dio impartisce agli eletti alla grazia della salvezza) come pure delle opere necessariamente conseguenti che dimostrano la sostanza di tale fede. La fede è strumentale, è l'adesione della persona a Cristo, con tutti gli "annessi e connessi" che ne conseguono. La fede autentica non viene mai da sola e non ha nulla a che fare con qualcosa che escluda (sia priva, in linea di principio) di opere conseguenti.

Come le opere, la fede non è da considerarsi un nostro "atto meritorio" ma è ciò che Dio opera nei Suoi eletti affinché essi accedano agli altri benefici di Cristo. "E a lui voi dovete d'essere in Cristo Gesù, il quale ci è stato fatto da Dio sapienza, e giustizia, e santificazione, e redenzione" (1 Corinzi 1:30).

Il senso dei "Cinque Sola" viene così spesso pregiudicato da chi, descrivendoli, non è avvezzo a questo linguaggio. "Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio" (Matteo 22:29), e sicuramente anche la grammatica latina e lo spirito della Riforma magistrale.