Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw31/cfw31-4
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31:4 Tutti i sinodi ed i concili che si sono tenuti fin dal tempo degli Apostoli, siano essi generali o particolari, possono aver errato e molti di fatto hanno errato, per cui non devono essere considerati norma della fede o della prassi, ma devono essere usati in entrambe come un ausilio (562).
Testo originale
Inglese | Latino |
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IV. [III.] All synods or councils since the apostles' times, whether general or particular, may err, and many have erred; therefore they are not to be made the rule of faith or practice, but to be used as a help in both. | IV. Synodi omnes sive concilia post Apostolorum tempora, seu generales sive particulares, errori sunt obnoxiæ, quin neque paucæ erraverunt. Proindeque fidei aut praxeos norma constituendæ non sunt, verum in utrisque auxilii loco adhibendæ. |
Riferimenti biblici
- (562) "...edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù" (Efesini 2:20); "Questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica ed accolsero la parola con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così" (Atti 17:11); "...perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio" (1 Corinzi 2:5); "Noi non intendiamo far da padroni sulla vostra fede; siamo invece i collaboratori della vostra gioia, perché nella fede voi siete già saldi" (2 Corinzi 1:24).
Commento
Tutti i sinodi ed i concili che si sono tenuti fin dal tempo degli Apostoli, siano essi generali o particolari [circoscritti], possono aver errato e molti di fatto hanno errato, per cui non devono essere considerati regola [norma (non devono essere considerati normativi)] della fede o della prassi [condotta], ma devono essere usati in entrambe come un ausilio [aiuto (Non sono normativi ma ausiliari)].