Salmi Riforma/Salmi cantati in varie versioni/Salmi della Riforma/028 Il grido mio disperato: differenze tra le versioni

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== Il grido mio disperato (Salmo 28) ==
1.
 
Il grido mio disperato
 
da te non resti inascoltato,
 
o mio Signore, mia fortezza.
 
L'angoscia fuga e la tristezza.
 
Ascolta la mia voce ancor.
 
o giusto e santo mio Signor!
 
2.
 
Punisci Tu i persecutori
 
che, coi malvagi loro cuori
 
d'inganno pieni e di malizia,
 
parlan di pace e di giustizia.
 
Castigali con gran rigor,
 
li atterra, nel Tuo gran furor.
 
3.
 
Sia benedetto il gran Signore
 
che ha dato ascolto al mio dolore.
 
In Lui soccorso ho ancor trovato,
 
in Lui il mio cuor s'è rallegrato.
 
Guarda il Tuo popol con bontà
 
che solo in Te salvezza avrà.
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Versione delle 11:15, 20 mar 2024

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Il grido mio disperato (Salmo 28)

1.

Il grido mio disperato

da te non resti inascoltato,

o mio Signore, mia fortezza.

L'angoscia fuga e la tristezza.

Ascolta la mia voce ancor.

o giusto e santo mio Signor!

2.

Punisci Tu i persecutori

che, coi malvagi loro cuori

d'inganno pieni e di malizia,

parlan di pace e di giustizia.

Castigali con gran rigor,

li atterra, nel Tuo gran furor.

3.

Sia benedetto il gran Signore

che ha dato ascolto al mio dolore.

In Lui soccorso ho ancor trovato,

in Lui il mio cuor s'è rallegrato.

Guarda il Tuo popol con bontà

che solo in Te salvezza avrà.

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Il grido mio disperato (Salmo 28)

1.

Il grido mio disperato

da te non resti inascoltato,

o mio Signore, mia fortezza.

L'angoscia fuga e la tristezza.

Ascolta la mia voce ancor.

o giusto e santo mio Signor!

2.

Punisci Tu i persecutori

che, coi malvagi loro cuori

d'inganno pieni e di malizia,

parlan di pace e di giustizia.

Castigali con gran rigor,

li atterra, nel Tuo gran furor.

3.

Sia benedetto il gran Signore

che ha dato ascolto al mio dolore.

In Lui soccorso ho ancor trovato,

in Lui il mio cuor s'è rallegrato.

Guarda il Tuo popol con bontà

che solo in Te salvezza avrà. |

A Te, sicura rocca mia (Salmo 28)

1.

A Te, sicura rocca mia,

Li gridi miei levo, Signore!

A me qui giù risposta dia

La gran pietà del tuo cuore,

Che talor sembrar non possa

Uom, che scenda nella fossa.

2.

Ascolta me, qualora grido,

A Te, Signor! Con man levate

Verso l'oracolo ben fido

Dell'alma tua Santitate.

Per pietà! non condannare

Me cogl'empi di mal fare.

3.

Con parole finte di pace

Le malizie copron il cuore.

Rendi loro, come ti piace,

Condegna paga, tu, Signore!

E ciascuno poi discopra,

Che tu paghi come s'opra.

4.

Dei tuoi fatti l'utile scienza

Han scacciata dal lor cuore:

Degl'effetti l'onnipotenza

Non comprendono del Signore.

E perciò per sempre tutti

Periran da te distrutti.

5.

Il Signore lodato sia,

Che m'ascolta, che m'esaudisce.

Scudo grande, gran forza mia,

Che soccorso mi compartisce:

A lui - lieti, mio cuore!

Su! Cantiam Salmi d'onore.

6.

Tu sei forza de' tuoi fedeli,

Salvezza sei dell'unto suo;

Salva, dunque, gran Re de' cieli!

Gl'eredi tuoi, il seme tuo:

Pasci lor con cor paterno,

Alza lor in sempiterno. |}