Salmi Riforma/Salmi cantati in varie versioni/Salmi della Riforma/028 Il grido mio disperato

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Il grido mio disperato (Salmo 28) 1. Il grido mio disperato da te non resti inascoltato, o mio Signore, mia fortezza. L'angoscia fuga e la tristezza. Ascolta la mia voce ancor. o giusto e santo mio Signor!

2. Punisci Tu i persecutori che, coi malvagi loro cuori d'inganno pieni e di malizia, parlan di pace e di giustizia. Castigali con gran rigor, li atterra, nel Tuo gran furor.

3. Sia benedetto il gran Signore che ha dato ascolto al mio dolore. In Lui soccorso ho ancor trovato, in Lui il mio cuor s'è rallegrato. Guarda il Tuo popol con bontà che solo in Te salvezza avrà.