Teopedia/Dichiarazione di Savoy

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Dichiarazione di Savoy

La Dichiarazione di Savoy, o Savoia (nota anche come Confessione di Fede di Savoia) è un documento confessionale cristiano-riformato che fu elaborato nel 1658 a Londra dai rappresentanti di più di cento chiese inglesi. Prende il nome dalla Chiesa di Savoia, una chiesa riformata francese di Londra, dove il documento fu adottato.

La Dichiarazione di Savoia è basata sulla Confessione di fede di Westminster (1646) e ne riprende molti degli insegnamenti. Tuttavia, presenta alcune differenze rispetto alla confessione di Westminster e si concentra in particolare su questioni di disciplina ecclesiastica e di culto.

La Dichiarazione di Savoia contiene una breve confessione di fede, in cui si affermano i principi fondamentali della teologia riformata, come l'autorità delle Scritture, la salvezza per grazia mediante la fede in Cristo e l'importanza dei sacramenti. Inoltre, la Dichiarazione di Savoia si concentra sulla disciplina ecclesiastica e sull'organizzazione della chiesa, affermando l'importanza del presbiterianesimo come forma di governo ecclesiastico.

La Dichiarazione di Savoia ebbe un'importante influenza sulla chiesa inglese del XVII secolo, in particolare sulla chiesa riformata presbiteriana. Fu adottata come confessione di fede ufficiale da molte chiese presbiteriane inglesi e scozzesi, e fu anche adottata da alcune chiese in America del Nord.

Inoltre, la Dichiarazione di Savoia fu una delle fonti di ispirazione per la Costituzione degli Stati Uniti d'America, in particolare per quanto riguarda la separazione dei poteri e il principio della libertà di coscienza. Infatti, molti dei padri fondatori degli Stati Uniti, come John Adams e Thomas Jefferson, erano stati influenzati dalla teologia riformata e dalle confessioni di fede come quella di Savoia.

Motivazioni

La Dichiarazione di Savoia fu redatta nel 1658 dai rappresentanti di oltre cento chiese riformate inglesi, principalmente per rispondere alla necessità di un chiarimento dottrinale e disciplinare. Tra le motivazioni che portarono alla stesura della Dichiarazione di Savoia, si possono identificare le seguenti:

  • Unificazione: durante il XVII secolo, la chiesa riformata in Inghilterra era divisa in molte fazioni diverse, ognuna con le proprie opinioni teologiche e pratiche. La Dichiarazione di Savoia fu scritta per unificare le chiese riformate sotto una confessione di fede comune e per promuovere una maggiore armonia tra le chiese.
  • Risposta alle critiche: alcune confessioni di fede riformate erano state criticate per essere troppo astratte e teoriche, e per non fornire indicazioni sufficienti su come organizzare e governare le chiese. La Dichiarazione di Savoia fu redatta per fornire indicazioni concrete sulla disciplina ecclesiastica e sulle pratiche del culto, oltre che per presentare le dottrine fondamentali della fede riformata.
  • Contesto storico: la Dichiarazione di Savoia fu scritta in un momento di grande agitazione politica e religiosa in Inghilterra, con la restaurazione della monarchia e la crescente influenza dell'anglicanesimo. La Dichiarazione di Savoia fu vista come un'importante espressione dell'identità riformata e come una difesa della libertà di coscienza e della separazione tra chiesa e stato.
  • Influenze continentali: molti dei rappresentanti delle chiese riformate inglesi che parteciparono alla stesura della Dichiarazione di Savoia avevano studiato in Olanda e in altre parti d'Europa, dove la teologia riformata era stata sviluppata in modo più sistematico e organizzato. La Dichiarazione di Savoia fu influenzata dalle confessioni di fede e dai documenti confessionali prodotti in questi contesti.

In sintesi, la Dichiarazione di Savoia fu redatta per fornire una confessione di fede comune alle chiese riformate inglesi, per fornire indicazioni concrete sulla disciplina ecclesiastica e sulle pratiche del culto, per difendere la libertà di coscienza e la separazione tra chiesa e stato, e per essere un'importante espressione dell'identità riformata nel contesto storico dell'Inghilterra del XVII secolo.

Differenze dalla Confessione di fede di Westminster

ecco le differenze principali tra la Dichiarazione di Savoia e la Confessione di fede di Westminster:

  • Disciplina ecclesiastica: la Dichiarazione di Savoia dedica più spazio alla disciplina ecclesiastica rispetto alla Confessione di fede di Westminster. In particolare, afferma l'importanza del presbiterianesimo come forma di governo ecclesiastico.
  • Culto: la Dichiarazione di Savoia affronta più dettagliatamente la questione del culto pubblico, in particolare la questione dell'uso di elementi liturgici e della forma dei sacramenti.
  • Digiuno: a differenza della Confessione di fede di Westminster, la Dichiarazione di Savoia non menziona il digiuno come un dovere religioso, ma piuttosto come un'opzione per le persone che lo ritengono utile per il loro sviluppo spirituale.
  • Autorità civile: la Dichiarazione di Savoia riconosce l'autorità civile e il dovere dei cristiani di obbedire alle leggi e alle autorità civili, ma allo stesso tempo afferma che l'autorità civile non ha il diritto di interferire nella disciplina e nel governo della chiesa.
  • Predestinazione: la Dichiarazione di Savoia adotta una posizione più moderata sulla dottrina della predestinazione rispetto alla Confessione di fede di Westminster. In particolare, la Dichiarazione di Savoia afferma che la salvezza è offerta a tutti, ma che solo coloro che credono in Cristo sono eletti da Dio.
  • Sabbato: la Dichiarazione di Savoia non affronta la questione del sabato come un dovere religioso, mentre la Confessione di fede di Westminster afferma che il sabato è stato istituito da Dio come giorno di riposo e di culto.

In generale, la Dichiarazione di Savoia presenta un tono più moderato e una maggiore attenzione ai dettagli sulla disciplina ecclesiastica e sul culto rispetto alla Confessione di fede di Westminster, che si concentra di più sulla teologia e sulle dottrine fondamentali della fede cristiana-riformata. Tuttavia, entrambi i documenti rappresentano importanti espressioni della teologia riformata e hanno avuto una forte influenza sulla chiesa cristiana-riformata nei secoli successivi.

Bibliografia