Teopedia/Francesco Turrettini

Da Tempo di Riforma Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ritorno


Francesco Turrettini

François Turrettini.png
François Turrettini.png

Francesco Turrettini (1623-1687) è stato un teologo svizzero noto soprattutto per la sua difesa della dottrina della predestinazione e per il suo ruolo nella formazione della teologia riformata.

Nato a Ginevra, Turrettini studiò teologia a Saumur in Francia e a Ginevra, dove poi insegnò teologia dal 1653 fino alla sua morte nel 1687. Durante la sua carriera, pubblicò diverse opere importanti sulla teologia riformata, tra cui "Institutio Theologiae Elencticae", che è stata una delle principali fonti di formazione teologica per i riformati nel XVIII secolo.

Turrettini era particolarmente noto per la sua difesa della dottrina della predestinazione, che sosteneva la convinzione che Dio abbia predestinato alcuni individui alla salvezza e altri alla dannazione prima della creazione del mondo. Turrettini affermava che questa dottrina fosse fondamentale per la teologia riformata e che non avrebbe potuto essere compromessa senza compromettere l'intero sistema teologico.

Tuttavia, Turrettini non era solo un difensore rigoroso della teologia riformata, ma anche un teologo di vasta cultura e uno studioso impegnato nella ricerca storica e filologica. Era anche noto per la sua capacità di mantenere un dialogo costruttivo con teologi di altre tradizioni, come i luterani e gli anglicani.

In sintesi, Francesco Turrettini è stato uno dei principali teologi riformati del XVII secolo, noto per la sua difesa della dottrina della predestinazione e per la sua vasta cultura teologica. Le sue opere hanno avuto un grande impatto sulla teologia riformata e sono state oggetto di studio e dibattito per secoli dopo la sua morte.

Francesco Turrettini era di origine italiana e la sua famiglia era originaria di Luggano, una città italiana che all'epoca faceva parte del Ducato di Milano. Turrettini nacque a Ginevra nel 1623, dove suo padre, Benedetto Turretini, si era trasferito per insegnare teologia presso l'Accademia di Ginevra, una delle principali istituzioni accademiche riformate dell'epoca.

Turrettini crebbe quindi in un ambiente accademico e teologico, e studiò a sua volta teologia a Ginevra e a Saumur, in Francia. Tuttavia, nonostante le sue origini italiane, Turrettini si considerava un teologo riformato svizzero, e la sua carriera si svolse principalmente in Svizzera, dove insegnò teologia a Ginevra per oltre trent'anni.

La teologia riformata svizzera era strettamente legata alla teologia riformata francese, e Turrettini stesso ebbe contatti e influenze da parte di teologi francesi come Pierre du Moulin e Moïse Amyraut. Tuttavia, la sua formazione teologica e la sua opera sono state influenzate anche da altre tradizioni teologiche, come quella olandese e quella inglese, e Turrettini è stato uno dei principali teologi riformati della sua epoca.

Opere

Francesco Turrettini è stato un prolifico scrittore e teologo riformato. Tra le sue principali opere pubblicate si possono includere:

  • "Institutio Theologiae Elencticae" (3 volumi) - Questa è stata la sua opera principale e una delle principali fonti di formazione teologica per i riformati nel XVIII secolo. Si tratta di una summa teologica che tratta argomenti come la natura di Dio, la creazione, la provvidenza, la predestinazione, la grazia, la salvezza, i sacramenti e la Chiesa. Vedi qui articolo a parte.
  • "De Satisfactione Christi" - In questa opera, Turrettini tratta della dottrina della soddisfazione di Cristo, ovvero della sua morte come sacrificio per i peccati dell'umanità.
  • "De Natura et Gratia" - In questa opera, Turrettini tratta della natura umana e della grazia divina, esaminando la relazione tra di esse.
  • "De Iustificatione" - In questa opera, Turrettini tratta della dottrina della giustificazione, ovvero della dichiarazione da parte di Dio della giustizia di un peccatore attraverso la fede in Cristo.
  • "De Poenitentia" - In questa opera, Turrettini tratta della dottrina del pentimento, ovvero del ravvedimento del peccatore per i propri peccati e della sua conversione verso Dio. "De Poenitentia" di Francesco Turrettini è un'opera teologica che tratta della dottrina del pentimento e della confessione dei peccati. Nella sua opera, Turrettini esamina la natura del pentimento, le sue componenti essenziali e il suo scopo. Egli sostiene che il pentimento è un atto volontario dell'individuo, che comporta la riconciliazione con Dio e la rimozione del peccato dalla vita dell'individuo. Turrettini affronta anche la questione della confessione dei peccati e sostiene che essa sia una parte essenziale del pentimento. Egli sostiene che la confessione dei peccati deve essere fatta davanti a Dio e agli uomini, e che ciò richiede la confessione di ogni peccato commesso, la rivelazione delle circostanze attorno ad essi e la richiesta di perdono. Inoltre, Turrettini esamina il ruolo del ministro della Chiesa nella pratica del pentimento e della confessione dei peccati. Egli sostiene che il ministro deve essere un sostegno per l'individuo che si pente e che deve essere in grado di guidarlo nella confessione dei peccati e nella richiesta di perdono. In sintesi, "De Poenitentia" di Francesco Turrettini è un'opera teologica che esamina la dottrina del pentimento e della confessione dei peccati. Turrettini sostiene che il pentimento sia un atto volontario dell'individuo che comporta la riconciliazione con Dio e la rimozione del peccato dalla vita dell'individuo. Inoltre, egli sostiene che la confessione dei peccati sia una parte essenziale del pentimento e che il ministro della Chiesa debba essere un sostegno per l'individuo che si pente.

Queste opere, insieme ad altre scritti di Turrettini, hanno avuto un grande impatto sulla teologia riformata e sono ancora oggetto di studio e dibattito oggi.

Bibliografia